Il Cannes Yachting Festival 2018

Il Cannes Yachting Festival 2018

Il Cannes Yachting Festival 2018 vissuto fra le banchine

Editoriale

22/05/2019 - 18:33

Sembra essere partito col piede giusto l’anno nautico 2019, iniziato il primo settembre e poco dopo, il giorno 11, messo subito alla prova di uno dei più importanti boat show dell’anno, il Cannes Yachting Festival. Un salone nautico, quindi, seguito con grande attenzione da tutti, addetti ai lavori e pubblico, tanti appassionati che sono arrivati a Cannes per vedere le altrettante novità presentate alla rassegna.

Uno show di barche ma anche uno show di numeri, quelli finanziari che i principali gruppi dell’industria nautica internazionale hanno presentato durante le abituali conferenze stampa.

Numeri che hanno raccontato di un 2018 positivo per tutti e con un 2019 ancora in crescita, come sintetizzato, ad esempio, nei dati rilasciati dal Gruppo Azimut/Benetti e in quelli del Gruppo Ferretti, ma anche in quelli presentati da Deloitte per Nautica Italiana, nella terza edizione del Boating Market Monitor.

Non siamo analisti finanziari e dunque lasciamo loro un commento tecnico sulla salute dei cantieri, da fare magari quando saranno pubblici i bilanci relativi al 2018. Intanto, nella concorde positività del momento, dai dati si percepiscono le differenti performance che le grandi aziende hanno nei differenti paesi e continenti, talvolta sensibili, evidentemente legate alle caratteristiche e alla qualità dei dealer locali. Univocità dei trend c’è comunque riguardo i “vecchi mercati”, Nord America e soprattutto Europa, in questo momento vero e proprio traino per il settore. Assolutamente di tendenza opposta, da alcuni definito drasticamente morto, è il mercato cinese, dove lo yachting non ha ancora attecchito.

Un direttore qualche anno fa ci diceva sempre: se vuoi sapere come realmente va il mercato, fregatene dei numeri e parla con la filiera, con gli accessoristi nautici. Così abbiamo fatto parlando con chi vende motori, produce pinne, realizza joystick, dissalatori, vernici e tutto ciò che compone una barca. Anche per loro il mercato va bene, c’è crescita, anche se gli accenti sembrano essere di tono minore.

Che il momento per il settore sia buono lo dimostrano le diverse cose successe e le altrettante che dovrebbero accadere di qui a breve, almeno per ciò che racconta radio banchina. Su tutte c’è stata, proprio prima dell’apertura di Cannes la “bomba” dell’uscita di Vincenzo Poerio da Benetti, dove ha rivestito per 25 anni il ruolo di amministratore delegato. Una carica interpretata a 360° in azienda, dall’alto della sua formazione di ingegnere navale, e fuori, vero front man nei rapporti coi clienti, con la filiera, con noi della stampa, con le istituzioni… Un uomo, insomma, identificato da tutti per cinque lustri come l’anima del cantiere e dei suoi successi.

Una separazione avvenuta per altro in un momento particolare, a ormai pochi mesi dal varo dei primi due over 100 metri costruiti da Benetti – una terza unità sarà in acqua alla fine del prossimo anno – giga yacht nati quattro anni fa, di cui Poerio è “padre”, e in una data particolare, due giorni prima dell’inizio dei saloni nautici di settembre: Cannes, Genova e Monaco ovvero le vetrine dove si fanno contatti e contratti per nuove unità. Evidentemente la crisi di questo lungo matrimonio deve aver avuto un epilogo repentino e inaspettato da tutti, nonostante qualche rumor circolasse negli ultimi mesi. Oppure si è voluta sottolineare urbi et orbi la netta discontinuità manageriale col passato, approfittando proprio della gran cassa garantita dai saloni nautici di settembre.

Paolo Vitelli in un accorato intervento in apertura della conferenza stampa di Azimut Yachts, parlando di Poerio ha detto che “in Benetti c’è una poltrona da presidente che lo aspetta” e questa potrebbe essere una delle ipotesi, forse la più improbabile per il proseguo di questa storia. Come potrebbe essere possibile ritrovare Poerio a capo di un altro cantiere di altrettanto blasone. Magari l’Ingegnere tornerà nella nautica addirittura sotto una nuova veste. Chissà, sono tutte supposizioni, bisognerà innanzi tutto capire se e per quanto tempo Poerio dovrà restare alla finestra o come dicono gli inglesi a fare giardinaggio, nell’attesa che il contratto di fine rapporto gli consenta di tornare operativo nella nautica. Ciò che reputiamo più probabile, è che la conduzione dell’azienda agricola di famiglia difficilmente sarà il suo prossimo lavoro.

L’Ing. Franco Fusignani, nuovo amministratore delegato di Benetti, già responsabile dell'area Operations della Business Line Benetti, lo abbiamo conosciuto proprio durante lo Yachting Festival di Cannes, una persona cortese e con un inglese fluente, che ci dicono essere “attenta allo sviluppo di nuovi prodotti, alla eccellenza della qualità e alla razionalizzazione ed efficienza dei cantieri di Livorno e Viareggio”. Forse ci vorrà qualche tempo per capire quale impatto avrà la sua nomina, ma intanto a Lui e al Cantiere auguriamo buon vento.

Potrebbe essere annunciata già durante il Monaco Yacht Show, il prossimo 26 settembre, la chiusura dell’operazione Wally da parte del Gruppo Ferretti. Un’acquisizione da parte della holding forlivese, il cui unico ostacolo sembra essere insito nella complessa struttura societaria del marchio creato da Luca Bassani. Entrambe le parti lasciano comunque trapelare ottimismo sul buon fine dell’operazione, che vedrebbe Bassani ancora attivamente coinvolto nel futuro di Wally.

Mentre l’Avv. Alberto Galassi, amministratore delegato di Ferretti Group, ormai da qualche conferenza stampa continua ad annunciare di essere alla ricerca di un cantiere sul mare per poter aumentare la capacità produttiva del Gruppo – se va in porto l’acquisizione di Wally ne avrà ancor più bisogno - Azimut/Benetti e Sanlorenzo sembrano già essere un passo avanti in tal senso. Massimo Perotti, presidente Sanlorenzo, ha infatti presentato il raddoppio del cantiere di Ameglia, dove si realizza la linea di motoryacht plananti. Un’operazione fatta in pieno stile Sanlorenzo, che ha affidato il progetto a Piero Lissoni, il famoso architetto milanese che con il suo Studio ha già firmato interni di superyacht Sanlorenzo.

A Cannes abbiamo anche saputo che Fano è in fase di costruzione una nuova unità produttiva interamente dedicata ad Azimut Yachts. Lì verranno realizzati, innanzi tutto, i nuovi Azimut S10, superyacht di 30 metri, ma anche altri modelli del marchio torinese, barche da 70 piedi in su.

A proposito dell’Azimut S10, con esso Alberto Mancini ha ufficialmente debuttato quale nuovo yacht designer della maison di patron Vitelli. Benvenuto! Il giovane e talentuoso architetto triestino raccoglie il testimone da Stefano Righini, altra figura storicamente legata al gruppo torinese, che lascia il brand dopo quasi 30 anni di barche di successo. Buon vento a entrambi.

“Saranno i Pershing del futuro!” Massimo Perotti non ha dubbi riguardo la nuova linea di motoryacht open sui quali Sanlorenzo ha iniziato a lavorare. Il coinvolgimento di Tilli Antonelli, l’inventore dei Pershing, nel nuovo progetto, lo rende più che credibile.

È sbocciata la pace fra Hanse Group, proprietaria del marchio Fjord, e Cantieri del Pardo, dall’inizio dell’anno impegnate in una battaglia legale promossa dai primi, che accusavano gli altri di plagio e concorrenza sleale. Fjord 42 vs Pardo 43. Evidentemente Cannes è stata il luogo dove le due parti si sono incontrate e hanno trovato un accordo soddisfacente per tornare ognuno a lavorare in pace sui propri modelli.

Sul finire dello Yachting Festival è anche giunta la notizia che molti volevano leggere: il cantiere Bavaria è salvo! Un fondo privato tedesco, dopo l’approvazione del comitato dei creditori e dell’amministratore della Bavaria Yachtbau GmbH, Hubert Ampferlperfezionerà l’acquisto di Bavaria Yachtbau, di cui fa parte ancheBavaria Catamarans S.A.S che a sua volta controlla il marchio francese Nautitech, catamarani. Salvi tutti i gli 800 posti di lavoro e di nuovo attivo il marchio sul mercato, dopo che negli ultimi mesi gli era stato impedito di acquisire ordini.

Altro fatto di rilievo avvenuto a Cannes riguarda proprio lo Yachting Festival. Nella conferenza stampa indetta dall’organizzatore, Reed Expositions è stata presentata l’edizione dell’anno prossimo, dal 12 al 17 settembre 2019. La novità sostanziale per la rassegna sarà data dallo spostamento di tutto il settore vela nella location di Port Cantò, marina che si trova all’inizio della Croisette, una mezzoretta a piedi o a 10 minuti di navetta via mare dal Porto Vecchio di Cannes, attuale sede. Discordi i pareri sui possibili esiti dell’operazione che secondo gli organizzatori dovrebbe portare proprio la parte vela a divenire il più grande salone nautico specializzato in sailing boat. Insomma, ciò che gli americani avevano provato a fare con gli “strictly sail” di Miami, quando sempre per motivi di spazio – il Cannes di quest’anno è stato riempito di stand e di barche al 110% delle sue possibilità, e ciò non ha reso vita facile né a espositori né a visitatori – per l’annuale boat show di febbraio fu deciso di concedere una sede a sé per tutto ciò che riguardasse la vela. Qualcuno degli addetti ai lavori, visto l’insuccesso dell’operazione fatta a Miami, qualche dubbio lo nutre, altri operatori della vela sono invece convinti che l’operazione riuscirà, ma i più convinti dell’operazione sono tutti gli altri ovvero il mondo della nautica a motore, quello che fa i numeri, che genera il vero business in questo settore. Con più spazio a disposizione per loro il Cannes Yachting Festival potrebbe davvero crescere ancora.

Una menzione particolare la dobbiamo poi a Massimo Franchini uno dei nomi ricorrenti durante il salone di Cannes benché non avesse né stand né proprie barche in acqua. Gli è bastato presentare i disegni delle sue nuove barche in un conviviale incontro con la stampa, per divenire protagonista della rassegna e del web. La notizia è stata una delle più cliccate su PressMare nell’ultima settimana.

A proposito di voci, si dice che un ex-top manager di un importante cantiere italiano, uno che di barche ne sa e ne vende, stia girando l’Italia per trovare il cantiere giusto dal quale ripartire, sostenuto da un investitore estero. Dopo Ancona, ultimamente pare sia stato avvistato in Toscana.

Vuoi vedere che proprio mentre si festeggiano i primi 50 anni del cantiere che porta il suo nome, Norberto fa una bella sorpresa a tutti? Intanto facciamo anche a lui i nostri auguri per l’importante anniversario.

Concludiamo dando appuntamento a tutti al Salone Nautico di Genova, il nostro boat show più importante ormai alle porte visto che inizia giovedì 20 e termina il giorno 25, il martedì successivo. PressMare sarà presente col proprio stand, come al solito posizionato nell'Area all'Aperto, posto S23, partecipando col solito entusiasmo certi che sarà un successo. Sarà un piacere per tutti vederlo sempre più pieno di barche e di gente che speriamo arrivi veramente da ogni parte. Lo auspichiamo per la Città, che anche attraverso questa manifestazione di livello internazionale, probabilmente l'unica ancora tale di cui dispone, possa tornare a essere protagonista nel mondo, lo vogliamo fortemente tutti noi operatori del settore, convinti che il Salone di Genova è un patrimonio da difendere e un'opportunità da rilanciare per il bene della nautica nazionale.

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