Italia Yachts 11.98 Bellissima durante il test di PressMare

Italia Yachts 11.98 Bellissima durante il test di PressMare

Italia Yachts 11.98 Bellissima, la prova in mare di PressMare

Barca a vela

04/06/2019 - 13:41

Italia Yachts 11.98 Bellissima, la barca a vela da crociera progettata per vincere le regate

di Stefano Ruia

Parecchi anni fa uno degli slogan più diffusi nelle pubblicità delle barche a vela era “la barca da crociera che vince le regate”. Italia Yachts con il suo 9.98 in versione Club ha già rivoluzionato il concetto, trasformandolo in: “la barca che vince i campionati mondiali ORC e con cui andare in crociera”. E i risultati sui campi da regata, con il modello “Fuoriserie”, e nelle vacanze estive, con la versione “Club”, hanno ampiamente dimostrato la validità del progetto.

Così qualche anno dopo l’idea non poteva non essere replicata per uno scafo lungo un paio di metri in più. Come prima si è partiti dal progetto di una barca per vincere le regate, sempre denominata “Fuoriserie”, per poi trasformarlo in una barca da crociera, pur mantenendo grinta ed eccezionali capacità di navigazione a vela.

Lo studio del progetto ha avuto quindi come punto di partenza e obiettivo costante le prestazioni veliche, per poi sapientemente integrarle con degli interni minimalisti ma esteticamente molto validi, tanto da fornire al modello da crociera l’appellativo “Bellissima” che la caratterizza. D’altra parte il fondatore di Italia Yachts è Franco Corazza, velista professionista, sail-trimmer dedito allo sviluppo del programma vele, vincitore della Giraglia, della Sardinia Cup e dell’Admiral’s Cup e che vanta un palmares di 12 titoli italiani, 2 europei e un mondiale. Il suo scopo quindi, come da lui affermato, è “fare barche a vela, non barche con una vela”. Velocità, d'altronde, è oggi anche sinonimo di sicurezza. I moderni sistemi di previsione del tempo e di diffusione al pubblico delle relative informazioni se non delle mappe, permettono infatti di elaborare rotte che evitino di cadere nelle situazioni peggiori, purché la barca abbia sufficiente velocità per scapolarle.

Lo scafo

Italia Yachts 11.98 è una barca progettata per regatare in ORC e in IRC, sia in versione “Fuoriserie” che “Bellissima”,  la cui ricercata architettura navale è siglata - come per il 9.98 vincitore di 2 Ori e un Argento nei recenti campionati mondiali ORC - dal giovane architetto Matteo Polli.

Lo scafo si presenta con un rapporto larghezza-lunghezza superiore alla media, con poppa aperta e ginocchio nella parte alta. La costruzione di ogni esemplare è seguita personalmente da Franco Corazza, con cura maniacale per tutti i particolari strutturali. Scafo e coperta sono costruiti in sandwich con anime in PVC, a densità variabile a seconda delle zone, mentre le pelli sono costruite con rinforzi in vetro E biassiali e unidirezionali impregnati con resina vinilestere. In corrispondenza dell’attacco del bulbo, della base dell’albero, del passaggio dell’asse del timone e del piede dell’elica, l’anima in PVC è sostituita da una laminazione monolitica, che meglio sopporta gli sforzi concentrati e presenta maggiore resistenza a una eventuale delaminazione. Il ragno strutturale interno è realizzato su stampo femmina con fibre unidirezionali di carbonio e biassiali di vetro a ± 45° ed è interamente fascettato a scafo; il tutto realizza una struttura unica che assorbe e distribuisce gli sforzi trasmessi da albero, pinna di deriva e sartie. Tutte le paratie sono in compensato marino da 15 mm, fazzolettate allo scafo, alla struttura interna e alla coperta.

La pinna di deriva ha una configurazione a “T” con lama e siluro (ORC) in fusione di piombo al 3% di antimonio, ma può essere anche realizzata con una semplice lama (IRC).

La pala del timone è laminata con tessuti in PVC su stampo femmina. L’asse del timone, a sezione circolare biconica fresata, è in Anticorodal 6082 anodizzato. Le boccole sono auto-allineanti su rulli. In alternativa alla barra in carbonio (versione “Fuoriserie”) è possibile installare una doppia timoneria a ruota di diametro 900 mm e con rapporto 1:1 (versione “Bellissima”).

L’imbarcazione è equipaggiata con un motore entrobordo diesel 30 CV saildrive, con elica a pale abbattibili come optional. Per la normativa CE è in categoria A (navigazione illimitata) ed è conforme alle ISAF Special Regulations.

Dati scafo:

Lunghezza fuori tutto: 11.98 m - Lunghezza scafo: 11.65 m - Baglio massimo: 3.98 m - Pescaggio: 2.10 m ca. - Dislocamento: 6,200 kg - Motore: Diesel 30 CV - Trasmissione: Sail Drive - Batteria motore: n°1 x AGM 50 Ah - Gasolio: 110 litri ca.

Il piano velico

Italia Yachts 11.98 ha un piano velico frazionato a 9/10 con la possibilità di un doppio utilizzo di vele simmetriche e asimmetriche, sia frazionate sia in testa d’albero. L’albero passante di serie è in alluminio con profilo ad alte prestazioni e rastremato, a due ordini di crocette acquartierate all’indietro di 21° per poter aumentare l’allunamento dei fiocchi. Il boma in alluminio ad alto profilo, nasconde al suo interno in paranco 18:1 per il tesabase. Il paterazzo è in tessile a basso allungamento con stecca di sollevamento in testa d’albero. Le drizze sono in Dyneema®. Albero e boma possono essere realizzati in carbonio, come sul modello provato. Altro optional presente sulla barca del test è l’avvolgitore Jiber di Ubi Maior, con il tamburo incassato nel piano di coperta, che permette di fare a meno dell’estruso per lo strallo prodiero e di utilizzare morbidi soft hanks al posto dei garrocci in inferitura. Sulla barca provata le vele sono Quantum Sails di colore nero, grazie al nuovo tessuto poliestere HT Black; la pannellatura è differenziata per randa e fiocco. La randa è full battens con una sola mano di terzaroli, mentre il fiocco rollabile ha tre stecche verticali. La randa presente sulla barca del test era di superficie ridotta, con penna tradizionale, mentre di serie dovrebbe essere a testa piatta e con superficie velica maggiore.

Dati superficie velica

Randa: 50 m2 - Fiocco: 43 m2 - Spi: 110 m2

La coperta

Il layout di coperta è molto pulito e orientato alla massima praticità durante la navigazione a vela. Non si può non apprezzare l’ampio pozzetto aperto verso poppa, con panche fisse da 110 cm; sono inoltre disponibili in optional per la versione “Bellissima” due panche suppletive, rimovibili in regata, per dare al pozzetto un aspetto e una comodità maggiore per la crociera. È presente un comodo gavone a centro pozzetto utilizzabile per lo stivaggio della zattera di salvataggio in regata e per il tavolo del pozzetto rimovibile e ad ali abbattibili in crociera, durante la quale la zattera di salvataggio trova spazio nella zona sotto al pozzetto dietro al trasto randa, alla quale si accede tramite due grandi portelli situati a estrema poppa.

Tutte le manovre sono facilmente azionabili dal pozzetto mentre, grazie ai passaggi integrati nella struttura, la coperta rimane libera da impedimenti al passaggio. L’antisdrucciolo su fondo pozzetto panche e coperta è realizzato da stampo.

La delfiniera in carbonio integrata è un ottimo accessorio per la versione “Bellissima”, in quanto permette di armare più comodamente le vele asimmetriche e integra il musone dell’ancora, tenendola lontana dal dritto di prua.

La scotta randa è alla tedesca, con doppia uscita in pozzetto, e carrello a filo pavimento, poco davanti alle timonerie.

Le rotaie fiocco sono trasversali e il punto di scotta si regola tramite il “sistema 3D” (barber hauler in-out o tweaker). In coperta ci sono tre coppie di winches self-tailing: primari e scotta randa in pozzetto e drizze in tuga. Il paterazzo si regola dal pozzetto tramite un paranco a forte riduzione.

Gli interni

Le disposizioni interne sono a cura del team Italia Yachts coordinato da Matteo Polli, in collaborazione con KMD di Kristian Macchiut e Mirko Arbore and Partners Design. Apprezziamo il fatto che nel design degli arredi non ci sono spigoli.

L’Italia Yachts 11.98 presenta materiali e finiture particolarmente curati, più funzionali e leggeri e con un design carbon look per la versione “Fuoriserie” e minimalisti ma molto eleganti, con decorazioni in pelle, per la versione “Bellissima”. Questa ultima versione si distingue dall’altra anche per le armadiature alte in tutti gli ambienti, mentre nella “Fuoriserie” gli armadi sono in tela e rimovibili.

Premia sicuramente gli interni l’eliminazione dei faretti a spot, sostituiti da file di led nascoste dai mobili e a filo pavimento. Un tipo di illuminazione diffusa che si apprezza molto nella navigazione notturna.

La cabina di prua, matrimoniale, è collegata alla dinette tramite una porta tipo Saloon. Il quadrato offre due comode sedute che possono all’occorrenza diventare due letti singoli lunghi quasi due metri.

La cucina a “L” è composta da un lavello con miscelatore ripiegabile, una generosa cella frigo a pozzetto da 150 l, una cucina basculante a 2 fuochi a gas, cassetti e altri vani. Sul lato di dritta si trova il carteggio standard con la plancia strumenti, ma è possibile avere anche un mobile contenitivo opzionale provvisto di secondo frigorifero, come visto sul modello provato.

Appena scesi sottocoperta si trovano a sinistra un locale doccia con armadio cerate e a dritta un bagno in cui è presente un WC manuale con l’impianto di raccolta acque nere. Nel modello provato era stato aggiunto un secondo WC nel locale doccia.

Due spaziose cabine di poppa simmetriche, ognuna dotata di un letto matrimoniale lungo quasi due metri, completano gli interni. Unico neo la limitata larghezza delle porte di accesso.

Per quanto riguarda l’aerazione e l’illuminazione sono stati fatti miracoli, in quanto si sono ottenuti buoni risultati senza snaturare il profilo basso e filante della tuga. La cabina di prua è equipaggiata con un grande osteriggio apribile a 180°, in quanto in regata può svolgere anche la funzione di cala vele. Un altro grande osteriggio è presente in dinette; poi ci sono un oblò in ciascuna cabina di poppa e nei due locali bagno/doccia. Sono inoltre presenti due oblò laterali in quadrato, sopra alla cucina e al carteggio. Infine sui laterali della tuga sono integrate due finestrature in plexiglass.

Dati servizi:

Batteria servizi: n°1 x AGM 130 Ah - Acqua: 200 litri ca.

Per leggere quali sono state le sensazioni avute al timone di Italia Yachts 11.98 Bellissima durante il nostro test in mare, rimandiamo i lettori a questo link https://www.pressmare.it/it/comunicazione/press-mare/2019-06-02/italia-yachts-11-98-bellissima-impressioni-navigazione-20965

PREVIOS POST
Pigi Loro Piana perde My Song: il Baltic 130 cade dal cargo in Atlantico
NEXT POST
Inizia domani a Porto Cervo la Loro Piana Superyacht Regatta