Marco Gradoni Campione del Mondo Optimist 2019

Marco Gradoni Campione del Mondo Optimist 2019

PressMare vota Marco Gradoni World Sailor of the Year, fallo anche tu!

Sport

25/10/2019 - 15:03

Marco Gradoni è in lizza con altri sette atleti per il World Sailor of the Year 2019. Le candidature proposte dal comitato di World Sailing riguardano tre donne e cinque uomini:

-          Delphine Cousin Questel (FRA) - 2018 PWA World Tour Slalom World Champion

-          Violeta del Reino (ESP) - 2019 Para World Sailing Championship Hansa 303 World Champion

-          Anne-Marie Rindom (DEN) - 2019 Laser Radial World and European Champion

-          Antoine Albeau (FRA) - PWA World Tour Slalom World Champion

-          Mat Belcher and Will Ryan (AUS) - 2019 470 World, European and Hempel World Cup Series Champions and 2018 Etchells World Championship gold (Belcher) / silver (Ryan) medallists

-          Marco Gradoni (ITA) 2017- 2018 and 2019 Optimist World Champion

-          Francis Joyon (FRA) - Route du Rhum winner.

Sono tra i migliori atleti nella loro disciplina, che spazia dal windsurf alla vela d’altura, passando per l’intramontabile Laser e l’impegnativo 470.

I vincitori verranno proclamati durante la “World Sailing Award Ceremony”, che si terrà a Bermuda il 29 Ottobre 2019. Mancano, quindi, pochi giorni ancora, per supportare la candidatura del nostro piccolo ma già grande campione! Si può votare con un rapido click su https://www.sailing.org/news/2019RolexWSOYvote.php, noi tutti di PressMare lo abbiamo già fatto, fallo anche tu!

Il voto dei sostenitori contribuirà al 50% del risultato finale, la restante metà sarà a discrezione dai membri dell’autorità nazionale di World Sailing.

Certo è che vedere Marco competere con mostri sacri del Windsurf, come il francese Antoine Albeau, dominatore della scena del PWA dal 2006, oppure la danese Anne-Marie Rindom, bronzo a Rio de Janeiro 2016, fa capire il livello e il prestigio di questo riconoscimento.

Ma chi è Marco Gradoni o, come alcuni già l’hanno ribattezzato, “Marco Grandoni”? È il primo velista nella storia dell’Optimist a centrare tre titoli mondiali consecutivi, mai nessuno prima di lui era riuscito in tanto.

Nato nel 2004, ha iniziato l’attività velica a Fano, dove ha frequentato il suo primo corso di vela estivo al Club Nautico Fanese. Oggi vive a Roma e si allena al Tognazzi Marine Village, emergente circolo laziale che sta costruendo un promettente vivaio di atleti, sotto la supervisione del suo allenatore Simone Ricci.

Ha partecipato, sugli Optimist, a quattro mondali in tre continenti diversi; il primo nel 2016 a Vilamoura, in Portogallo, che portò subito a un promettente quarto posto, a soli 12 anni; nel 2017 ci fu la conquista del primo titolo iridato con una splendida vittoria nelle acque thailandesi di Pattaya; nel 2018 altra affermazione mondiale a Cipro; quest’anno, infine, il tris iridato con la vittoria a Antigua, giunta al termine di una serie impressionante di vittorie, ben 7 su 12 prove disputate, che ha fatto diventare Marco l’unico atleta nella storia del mondiale Optimist, iniziata 57 anni fa, ad aver raggiunto un simile risultato.

Dopo aver vinto il terzo mondiale Marco ha dichiarato: "Sono felicissimo di come è andata, sia il Mondiale individuale che ho vinto sia per il Team Race! Ora non vedo l’ora di tornare in Italia e mangiare buon cibo e stare un po’ con i miei amici italiani!”.

Da queste parole si capisce la semplicità di un ragazzo che rappresenta una delle più valide promesse del nostro sport, ma che mantiene il piacere delle cose semplici. Quando si ascolta una sua intervista, con tono pacato, voce sicura e sguardo determinato, si capisce quanto i suoi successi non siano casuali ma frutto di un grande lavoro e di una grande consapevolezza dei propri mezzi.

La vela è uno sport splendido ma complesso perché bisogna trovare il miglior equilibrio tra molteplici elementi: il mare, il vento, l’attrezzatura e il nostro corpo. Sentir raccontare da Marco come affrontare una regata o gli estenuanti allenamenti, fa sembrare tutto molto semplice e naturale, come il suo talento, frutto di istinto. Marco è un atleta che invita i suoi coetanei a staccarsi dai social e vivere lo sport come svago, sfida personale e occasione di socializzazione. Un esempio che sembra così lontano dal mondo degli “influencer” che si nutrono di “like”, ma così vicino al mondo di quei campioni che entrano nella storia. E lui un pezzo di questa storia già l’ha scritto.

Marco Cristofari

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