Bernd Roediger
Capo Verde vittoria dello statunitense Roediger nel Windsurf Wave
Finalmente dopo 12 anni ritorna il Windsurf Wave a Capo Verde, l’iconica location del windsurf da onda, funambolica disciplina del circuito mondiale PWA.
L'evento quest’anno vedrà l’importante sponsorizzazione di Starboard fortemente impegnata nella riduzione delle emissioni CO2, con il progetto SOMWR che prevede di piantare tante mangrovie quante le CO2 emesse durante l’evento, al fine di controbilanciare l’inquinamento generato, seppur in misura minima. A tal proposito è stato limitato l’utilizzo di plastica, compreso l’utilizzo di sticker adesivi su attrezzatura e location dell’evento.
La competizione si è tenuta dal 20 al 28 febbraio, nelle migliori condizioni meteo possibili, il vento offshore e l’onda formata hanno permesso di godere di splendide gare, con qualche piacevole sorpresa in classifica. Solo l’ultimo giorno si è deciso di spostare la finale da Ponta Preta a Little Ho’okipa, per godere un adeguato volume di onda per il gran finale.
Questa è la prima volta in 12 anni che i migliori velisti Wave del mondo tornano a Ponta Preta e se ricordate le edizioni precedenti, sapete che le migliori gare di windsurf wave si sono disputate qui.
Infatti, lo spot non essendo estremo come le Hawaii, permette agli atleti di mettere in campo tutto il loro repertorio.
L'isola di Sal si trova a Capo Verde, un arcipelago nell'Oceano Atlantico situato a circa 350 miglia al largo della costa occidentale dell'Africa. Sal vanta una varietà di onde, ma quelle di Ponta Preta, sono le più affascinanti poiché queste onde si alzano velocemente e si infrangono su una barriera corallina, affilata come un rasoio e infestata da ricci di mare, la scelta della linea da seguire è fondamentale per non finire contro la scogliera.
La settimana si è svolta con continui cambi di surfisti al comando della classifica, fino ad arrivare ad un’incerta finale che però già faceva intravedere il possibile vincitore.
Lo statunitense Bernd Roediger, per nulla intimidito da mostri sacri come Marcilio Browne e Ricardo Campello, ha mostrato uno stato di forma incredibile presentando una serie di “trick” estremi fin dal primo giorno. Era quindi evidente a tutti quanto sarebbe stato difficile batterlo.
Dopo che le previsioni del fine settimana, dove le aspettative erano incredibilmente alte per la finale purtroppo non si sono concretizzate, si è deciso di spostare la gara da Ponta Preta a Little Ho'okipa.
La decisione è stata ampiamente ripagata, poiché la Double Elimination è stata completata con meno di un'ora, di luce diurna rimasta. Little Ho'okipa ha fornito un test estremamente diverso da Ponta Preta, ma alla fine Bernd ha difeso con successo il suo primo posto della Single Elimination, rivendicando la sua prima vittoria al World Tour.
Nella finale Marcilio Browne (Goya Windsurfing) ha finalmente posto fine all'epica rimonta di Camille Juban (AVBoards/S2Maui) scontrandosi nell’ultima “heat” contro Bernd Roediger.
Tuttavia, lo statunitense avrebbe dato il meglio di se, per non lasciarsi sfuggire questa opportunità e presto ha messo a tacere la gara, con un'esibizione fuori dalla portata di chiunque.
La vittoria qui è stata resa ancora più impressionante dal fatto che la finale è stata disputata in condizioni completamente diverse rispetto alla Single Elimination, il 25enne qui ha dimostrato di essere un surfista estremamente completo, capace di battere i migliori velisti del mondo, sia che si tratti di lanciarsi giù veloce sulla linea di Ponta Preta, o sulle imponenti onde di Little Ho'okipa.
Browne invece è stato per tutto l’evento uno dei favoriti e ha dimostrato il perché durante la finale. Il brasiliano però non è nel suo stato di forma migliore, e non ha potuto portare a casa la vittoria, ma rimane comunque il riferimento per tutti gli altri surfisti per la stagione 2022, essendo in grado di costruire grandi rimonte durante l’anno.
Sicuramente ha anche ben figurato Camille Juban (AV Boards/S2Maui) che ha portato a casa 7 manche.
Ottima esibizione anche di Thomas Traversa (Tabou/GA Sails) e Antoine Martin (Starboard/North Sails) rispettivamente al 4°e 5°posto, quest’ultimo è riuscito a compiere spettacolari salti e impressionanti manovre. La classifica finale non fa veramente onore al talento francese, che sicuramente con un po' di astuzia e gestione della performance, potrà portarsi stabilmente tra i primi tre, nei prossimi eventi.
I due giapponesi Takara Ishii (RRD/RRD Sails) e Takuma Sugi (Tabou/GA Sails /Black Project), rispettivamente 6° e 8° posto rimangono delle grandi promesse del Windsurf Wave. Sempre molto spettacolari ed efficaci, perdono purtroppo un po' di costanza e di esperienza nelle competizioni mondiali, lasciando qualche punto sul terreno. Restano però i più apprezzati dal pubblico e dagli altri atleti, perché danno ogni volta il massimo e sperimentano in ogni evento sempre nuove manovre.
Risultato 2022 SOMWR 10x Cabo Verde PWA World Cup
1° Bernd Roediger (USA | Flikka / Hot Sails Maui / Black Project)
2° Marcilio Browne (BRA | Goya Windsurf)
3° Camille Juban (GPE | AV Boards / S2Maui)
4° Thomas Traversa (FRA | Tabou / GA Sails)
5° Antoine Martin (FRA | Starboard / North Sails)
6a Takara Ishii (JPN | RRD / RRD Sails)
7° Victor Fernandez (ESP | Fanatic / Duotone / SWOX)
8° Takuma Sugi (JPN | Tabou / GA Sails / Black Project)
9° Josh Angulo (CV | Angulo)
10° Ricardo Campello (VEN / BRA | Naish / Naish Sails)
Marco Cristofari