Rallentamento della domanda globale: Sunseeker taglia 200 posti di lavoro
Sunseeker International ha annunciato un’importante riorganizzazione interna che potrebbe comportare il licenziamento di circa 200 dipendenti, pari a circa il 10% della sua forza lavoro. La comunicazione è arrivata attraverso una nota indirizzata ai fornitori, nella quale l’azienda motiva la decisione con il mutato scenario economico globale.
Sunseeker sottolinea che la decisione è giustificata dalla necessità di adattarsi alle nuove condizioni di mercato. Secondo quanto riportato nel comunicato, l’attuale contesto è caratterizzato da un indebolimento della domanda globale, determinato in larga parte da incertezze politiche ed economiche. Tale scenario, secondo Sunseeker, richiede una maggiore agilità operativa e capacità di risposta, elementi che la ristrutturazione in atto mira a garantire.
La revisione strategica delle attività ha portato all’individuazione di aree in cui è possibile riallocare le risorse in modo più efficiente. In quest’ottica, la società propone una riorganizzazione delle funzioni di supporto, direzione e gestione, con l’obiettivo di consolidare le competenze necessarie per affrontare le sfide future e concentrare gli investimenti nelle aree a maggiore rilevanza strategica. Il piano comunicato, oltre a puntare alla riduzione dei costi, è finalizzato a sostenere la crescita e la sostenibilità dell’azienda nel lungo periodo.
Come previsto dalla normativa britannica, si aprirà ora una fase di consultazione formale con i dipendenti e i loro rappresentanti, della durata minima di 45 giorni. L’azienda ha dichiarato di essere pienamente impegnata a condurre un confronto trasparente e costruttivo, assicurando ai lavoratori coinvolti il massimo supporto durante tutto il processo.
Il CEO di Sunseeker International, Andrea Frabetti, ha commentato con parole di rammarico la decisione, precisando che non è stata presa alla leggera. «Siamo pienamente consapevoli dell’impatto che questa riorganizzazione avrà sui dipendenti interessati», ha dichiarato Frabetti. «La nostra priorità è affrontare il processo in modo aperto e rispettoso, fornendo il massimo sostegno possibile. Desidero inoltre rassicurare i nostri collaboratori, i partner e la comunità locale: Sunseeker resta profondamente impegnata nella produzione a Poole e Portland. Questi siti sono, e continueranno a essere, il cuore delle nostre operazioni mentre guardiamo al futuro.»
L’azienda ha confermato la propria intenzione di proseguire con l’evasione del portafoglio ordini globale e di portare avanti lo sviluppo dei modelli più innovativi, compresa la nuova gamma Superyacht.
Il ridimensionamento annunciato rappresenta un passaggio complesso nella storia recente di Sunseeker, che tuttavia ribadisce la propria volontà di continuare a investire nella qualità costruttiva e nell’eccellenza ingegneristica, elementi che da sempre contraddistinguono il marchio.
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