12° Monaco Energy Boat Challenge: eliche toroidali e AI protagoniste
Si è conclusa ieri, sabato 5 luglio 2025, a Monaco la dodicesima edizione del Monaco Energy Boat Challenge, evento organizzato dallo Yacht Club de Monaco con il sostegno della Fondazione Principe Alberto II di Monaco, UBS, BMW e SBM Offshore. L'appuntamento si conferma come uno dei principali laboratori mondiali per l’innovazione nella propulsione sostenibile e pulita in ambito nautico.
Quest’anno hanno partecipato 42 squadre provenienti da 20 paesi, coinvolgendo oltre mille studenti e numerose aziende del settore nautico. La manifestazione si è articolata in quattro categorie principali: AI Class (imbarcazioni autonome guidate da intelligenza artificiale), Energy Class (scafi standardizzati con tecnologie sperimentali), SeaLab Class (laboratori galleggianti con focus sull’idrogeno) e Open Sea Class (prototipi a emissioni zero fino a 25 metri).

Innovazioni e tendenze emerse
Durante la manifestazione, tre principali trend hanno attirato particolare attenzione:
L’intelligenza artificiale si conferma centrale nella gestione dell’energia a bordo, ottimizzando l’uso e la ricarica delle batterie.
Le tecnologie basate sull’idrogeno hanno registrato importanti progressi, in particolare nello stoccaggio sia liquido che allo stato solido.
Le eliche toroidali, capaci di ridurre l’inquinamento acustico subacqueo dal 50 all’80%, sono tornate protagoniste.

I vincitori e le prestazioni più rilevanti
Grande successo per l’Italia, con UniBoAT – Università di Bologna Argonauts Team, che si è aggiudicato per la quarta volta il titolo nella Energy Class, conquistando anche i premi per innovazione e design. La squadra bolognese ha ottenuto il record di velocità nella sua categoria (26,63 nodi), superando nettamente i 20,79 nodi registrati l'anno precedente. Nella Open Sea Class, il team Frauscher Boats ha stabilito un nuovo record assoluto raggiungendo i 49,84 nodi.
Energy Observer: simbolo di sostenibilità
Durante l'evento, il catamarano Energy Observer, icona della transizione energetica, è rimasto ormeggiato nella marina dello Yacht Club, aprendo le porte a partecipanti e pubblico. Alimentato interamente da energie rinnovabili e idrogeno autoprodotto, Energy Observer rappresenta un esempio concreto delle potenzialità delle tecnologie sostenibili, avendo già percorso oltre 68.000 miglia nautiche dal 2017.
Sinergia tra aziende e studenti
Importanti realtà come Monaco Marine, SBM Offshore, Sanlorenzo e Azimut | Benetti Group hanno affiancato gli studenti con un programma di mentorship tecnica e supporto durante l’intero anno. Il Job Forum associato all’evento ha facilitato l’inserimento lavorativo degli studenti, con 90 colloqui realizzati durante la manifestazione.

Premi speciali e riconoscimenti
Tra i premi assegnati, quello per la sostenibilità offerto dalla Fondazione Principe Alberto II di Monaco (25.000 euro) è andato ad Alma Mater Studiorum-Università di Bologna. Il premio Eco-Conception è stato conquistato da Elettra UniGe - Università di Genova.
Conferenze per il futuro
Durante la Challenge, si sono svolte due conferenze internazionali incentrate sulle tecnologie nautiche avanzate e sull’idrogeno e carburanti alternativi. Questi incontri hanno sottolineato l’importanza della cooperazione e della realizzazione di infrastrutture adeguate per accelerare la transizione ecologica nella nautica.
Con questa dodicesima edizione, Monaco conferma il suo ruolo di polo di innovazione nel settore nautico, facilitando il passaggio concreto verso soluzioni marittime più pulite e sostenibili.
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