Accordo di reciprocità tra Yacht Club Cala dei Sardi e Yacht Club Porto Rotondo

Lo Yacht Club Cala dei Sardi ha formalizzato un accordo di reciprocità con lo Yacht Club Porto Rotondo, consolidando il proprio impegno nella promozione della cultura velica e nella costruzione di relazioni strategiche con i principali attori dello yachting nazionale.

L’intesa, sottoscritta il 4 agosto dai rispettivi presidenti Gianfranco Bacchi (Cala dei Sardi) e Luigi Fabrizio Ferrero De Falco (Porto Rotondo), ha come obiettivo la condivisione di esperienze e la creazione di una rete collaborativa tra club nautici. L’accordo prevede l’accesso reciproco dei soci alle strutture dei due circoli, inclusi i servizi interni come bar, ristorazione, aree eventi e corsi sportivi, alle stesse condizioni previste per i membri effettivi.

“Questa alleanza rappresenta un passo importante per il nostro Yacht Club – ha dichiarato il comandante Bacchi – e riflette una visione comune: la vela come linguaggio capace di unire persone e territori. Crediamo che fare rete tra realtà virtuose sia una leva fondamentale per lo sviluppo della cultura nautica.”

Lo Yacht Club Porto Rotondo, attivo dal 1985 e affiliato sin dalle origini alla Federazione Italiana Vela, è riconosciuto per la sua attività organizzativa in ambito regatistico – a livello nazionale e internazionale – e per il ruolo di centro culturale frequentato da personalità del mondo artistico e intellettuale. La sede del club, all’interno della Marina di Porto Rotondo, si distingue per ambienti ispirati allo stile New England e una scuola vela aperta a tutte le età.

La firma dell’accordo consolida anche il ruolo dello Yacht Club Cala dei Sardi come punto di riferimento per una nautica attenta alla sostenibilità e all’integrazione con il territorio gallurese.

Nel corso della presentazione, il presidente Bacchi ha annunciato che è in fase avanzata la definizione di un secondo accordo con il Circolo Vela Torbole, club di riferimento sul Lago di Garda. Questa nuova intesa rappresenterà un ulteriore passo nella creazione di una rete di collaborazioni tra realtà nautiche italiane, mettendo in relazione esperienze diverse – dal mare al lago – ma accomunate da valori condivisi come l’etica sportiva, la formazione e la tutela ambientale.

 

“Siamo convinti – ha concluso Bacchi – che unire le forze tra circoli rappresenti una delle modalità più efficaci per far crescere la cultura del mare e offrire nuove opportunità ai soci, anche in un’ottica di scambio tra territori.”

©PressMare - riproduzione riservata