Baglietto DOM133
Baglietto al Monaco Yacht Show 2025 con DOM133 e T52
La gamma Baglietto continua a distinguersi per eleganza, innovazione e coerenza stilistica. Ne sono un esempio i modelli DOM133 e T52, due superyacht che hanno saputo conquistare il mercato internazionale con numeri significativi: il primo conta già nove unità varate, tre delle quali solo nei primi mesi del 2025, mentre il secondo ha raggiunto otto vendite in tre anni, due delle quali in versione ibrida. Entrambe le imbarcazioni saranno protagoniste al Monaco Yacht Show 2025, confermando la centralità del brand ligure nello yachting di fascia alta.
DOM133: l’eleganza abitabile
Il nome DOM, derivato dal latino Domus (“casa”), sintetizza la filosofia progettuale alla base del DOM133: offrire spazi generosi e un’architettura capace di garantire il comfort di una residenza, anche in mare aperto.
Realizzato interamente in alluminio, lo yacht misura 41 metri di lunghezza per 8,70 di larghezza. Il design esterno, firmato da Stefano Vafiadis, si ispira al mondo automotive, mentre gli interni puntano su un mix di accoglienza e raffinatezza, trasmettendo la sensazione di sentirsi a casa anche durante lunghe traversate.
Tra i punti di forza spiccano la vivibilità degli ambienti esterni e l’anima sostenibile del progetto. Il pescaggio ridotto (2,10 m) consente l’accesso a destinazioni come i Caraibi o le Bahamas, mentre la costruzione in alluminio garantisce leggerezza, consumi ridotti e possibilità di personalizzazione.
Come sottolinea Fabio Ermetto, CCO di Baglietto, “l’alluminio permette una flessibilità progettuale che si traduce in scafi ricchi di dettagli e superfici complesse, impossibili da ottenere con altri materiali. Senza contare la possibilità di modificare in corso d’opera e personalizzare ogni imbarcazione, specie negli interni, che rappresentano il vero punto di forza del modello”.
Il DOM133 è equipaggiato con due motori Caterpillar C32, che consentono di raggiungere una velocità massima di 17 nodi e di affrontare traversate oceaniche in totale sicurezza.
T52: lo yacht che ridefinisce la connessione con il mare
Presentato in anteprima mondiale a Portofino nel maggio 2023, il T52 si è imposto come uno dei progetti più ambiziosi e rappresentativi del cantiere. Frutto della collaborazione con Francesco Paszkowski Design, che ha firmato esterni e interni (questi ultimi in co-design con Margherita Casprini), il T52 unisce proporzioni slanciate, eleganza e un layout pensato per massimizzare il contatto visivo e fisico con il mare.
Elemento distintivo è la poppa aperta su tre livelli, con beach club e una piscina a fondo mobile che, una volta chiusa, amplia la superficie fruibile del ponte. Non manca una veranda panoramica sull’upper deck, con vetrate apribili su tre lati, che ospita una zona pranzo e conversazione utilizzabile in ogni condizione climatica.
Un’altra soluzione innovativa è la passerella retraibile che collega la lounge di prua con il sun deck di 24 metri, creando un continuum visivo e funzionale tra le diverse aree dell’imbarcazione. Il tutto restando sotto la soglia delle 500 GT di stazza lorda, ma con volumi interni sorprendenti per ampiezza e qualità di fruizione.
“Il successo del T52 dimostra quanto Baglietto sappia interpretare l’evoluzione del mercato – osserva ancora Ermetto – offrendo imbarcazioni che guardano al futuro senza mai rinunciare al DNA del marchio”.
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