Martina Orsini, vincitrice del Pantaenius Yacht Racing Image Award 2025
La fotografa italiana Martina Orsini ha vinto il Pantaenius Yacht Racing Image Award 2025 con uno scatto realizzato durante la Foiling Week a Malcesine.
«Vincere l’edizione di quest’anno del concorso significa molto per me», ha dichiarato. «Sono davvero orgogliosa di essere la prima donna a ricevere questo premio, ma allo stesso tempo ho sempre creduto che la fotografia non abbia genere. Ciò che conta davvero è il lavoro dietro ogni immagine — l’impegno, l’istinto, le ore passate a inseguire il momento giusto sull’acqua. Per me questo riconoscimento è soprattutto una celebrazione di quel percorso: dodici anni di tentativi, apprendimento, evoluzione e di dedizione totale a questo sport e a questo mestiere. Se questo premio potrà anche ispirare altri a credere nella propria strada, allora diventerà ancora più significativo. A livello personale, è un promemoria che ogni mattina presto, ogni giornata fredda su un gommone, ogni rischio affrontato per avvicinarsi all’azione e ogni momento di dubbio lungo il cammino sono valsi la pena».
Nata nel 1986, Martina Orsini vive tra Milano e Cipro. Si è laureata in Filosofia nel 2010, ha conseguito un Master in Arti Visive e ha iniziato la sua carriera come fotografa di vela nel 2012. «Non mi vedo solo come fotografa, ma anche come narratrice, viaggiatrice, innamorata del mare e dipendente dall’adrenalina, sempre alla ricerca di superare i miei limiti», spiega.
Secondo Niels Klarenbeek, Direttore di RAI Maritime Events e membro della giuria internazionale, «l’immagine di Martina cattura l’essenza del foiling: velocità, innovazione ed emozione, tutte riunite in un’inquadratura drammatica. La composizione non è solo tecnicamente impressionante, ma anche artisticamente profonda.»
Al secondo posto si è classificata Eugenia Bakunova con una splendida fotografia dello yacht Lady Anne scattata durante Les Voiles de Saint-Tropez, mentre Olivier Blanchet (Francia) ha conquistato il terzo posto con uno scatto dell’arrivo trionfale di Charlie Dalin nella Vendée Globe.
Il Public Award, basato sui voti online, è stato vinto dalla fotografa neozelandese Suellen Hurling per una sua immagine di Mattias Coutts e George Lee-Rush durante i Campionati Mondiali di Moth ad Auckland, seguita da Sebastiaan Zoomers e Tom Coehoorn, entrambi olandesi.
All’edizione 2025 del concorso hanno partecipato 120 fotografi di mare provenienti da 26 nazioni. La cerimonia di premiazione si è svolta durante lo Yacht Racing Forum ad Amsterdam, alla presenza delle figure più influenti del mondo della vela agonistica.
Holly Cova, Team Director del Team Malizia e membro della giuria internazionale, ha commentato: «La raccolta di foto è stata eccezionale. È incredibile vedere il livello di talento e la varietà di prospettive tra tutte le immagini e le discipline veliche. Come membro del consiglio di The Magenta Project, è meraviglioso vedere una fotografa premiata con un’immagine così dinamica ed emotiva.»
L’Yacht Racing Image Award, nato nel 2010, è il concorso fotografico leader dedicato alla vela come sport competitivo, e premia ogni anno le immagini più belle scattate nel corso dell’anno. «Desidero esprimere il nostro sincero ringraziamento al nostro partner, la compagnia di assicurazioni per yacht Pantaenius, che condivide la nostra passione per il mondo della vela», ha dichiarato Bernard Schopfer, organizzatore dell’evento.

Infine, la stessa Martina Orsini descrive la sua fotografia vincente così:
«La foto cattura un momento di dinamismo nel mondo del foiling. L’inquadratura ravvicinata mostra la prua di un Moth che scivola e si infrange attraverso la schiuma dell’acqua, mentre il velista – in parte nascosto dietro la vela scura – lotta per mantenere il controllo. La luce fredda e nitida esalta i riflessi metallici dello scafo e le gocce sospese, creando un’atmosfera drammatica e intensa. La composizione diagonale aggiunge una sensazione di vertigine, trasmettendo perfettamente la velocità, la tensione e l’instabilità tipiche del foiling. È un’immagine che parla di equilibrio sul filo, di forza e precisione.»
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