Il sistema Hytem installato sullo specchio di poppa di un'imbarcazione
Hytem: approvato il brevetto per propulsione elettrica per natanti
La Hytem S.r.l. - www.hytem.it - acronimo di Hybrid Technology Eco Motors, start-up Milanese, dopo esami approfonditi a livello europeo, ha ottenuto il brevetto del proprio sistema denominato EPS.
Già presentato in anteprima al Mets, l’EPS Electric Propulsion System consta essenzialmente in un sistema di propulsione elettrica azimutale - simile a un bow-thruster di tipo retrattile a scomparsa sotto la carena oppure nell’opera morta dello specchio di poppa - dotato di motore brushless per uso continuativo, disponibile con potenze da 2-10Kw oppure 12-25Kw, e relativo sistema di rotazione dell’elica a 360 gradi .
In tal modo EPS assolve sia le funzioni di elica di manovra che quelle di propulsione per navigazioni silenziose a bassa velocità, ideali per ingresso in aree marine protette, pesca a traina ecc., aggiungendo capacità evolutive uniche in spazi ristretti, quali accosto automatico e ancoraggio virtuale, sempre nella totale silenziosità tipica dei moderni motori a controllo elettronico. Del sistema esiste anche una versione idrogetto per applicazioni ove i ridotti spazi in carena non consentano il posizionamento del motore in verticale.
Hytem, quale studio di progettazione, è in grado di fornire ogni soluzione custom non solo del sistema EPS ma di ogni soluzione Hybrid in linea asse o diesel elettrica, anche per full electric boats ma a precise condizioni operative.
Giova fare un po' di chiarezza sul tema in questione per poter meglio comprendere la rotta intrapresa dai progettisti di Hytem. È noto a tutti che il moto di qualsivoglia natura sia generato da energia: vi siete mai chiesti perché i motori a combustione interna, in gergo ICE, siano i più diffusi al mondo? Perché sfruttano combustibili fossili ad alta densità energetica. Basta dare uno sguardo alla tabella riportata su Wikipedia https://en.wikipedia.org/wiki/Energy_density per rendersi conto di quanto il rapporto peso potenza immagazzinata in un litro di gasolio e in una batteria al litio sia oggi tanto svantaggioso per queste ultime. Per eguagliare il contenuto di un litro di gasolio oggi non bastano oltre 100 kg di batterie di costosissimo litio!
Quanto tempo e a che velocità viaggia la vostra barca con un litro di gasolio? E con 10 o 100 litri? Per poter eguagliare le performance attuali del vostro motore endotermico con le batterie al litio, aggiungete ogni volta multipli da 100 Kg di peso alla vostra barca e il conto sarà presto fatto.
Non ultima considerazione deve essere fatta in merito alla gestione di alte tensioni a bordo di natanti ove umidità costante e possibili allagamenti, possono mettere a serio pericolo la vita umana per shock da folgorazione. Per questo Hytem ha scelto di rimanere per le proprie propulsioni al disotto dei 50 VDC considerati il limite di tensione non mortale (vedi ISO/FDIS 16315 per imbarcazioni sino a 50 metri)
Sono quindi le batterie, così come le conosciamo oggi, il limite alla diffusione dell’elettrico sia terrestre (dove almeno è utilizzabile effetto recupero energia in frenata o discesa) sia a maggior ragione per la navigazione ove il peso imbarcato gioca un ruolo essenziale sul dislocamento .
Sarebbe sciocco non sfruttare le potenzialità di un Dual System in tutte le condizioni ove non siano necessarie enormi potenze all’elica, tipicamente durante la pesca alla traina e la manovra a bassa velocità per entrata/uscita da porti ed AMP, oppure a vela e motore elettrico (il vero Ecocompatibile ed efficiente Dual System). Autonomie quindi a scelta dell’Armatore e in base a budget di spesa e peso stivabile a bordo con la consapevolezza che i motori elettrici difficilmente cambieranno nei prossimi decenni mentre le batterie di certo sì, e quindi si sostituiranno migliorando ulteriormente le performance.