Suzuki fornisce supporto umanitario a favore dell’Ucraina
Suzuki fornisce supporto umanitario a favore dell’Ucraina
Nell’ambito di un’iniziativa che coinvolge anche la Casa madre e le altre strutture euroepee del Gruppo, Suzuki Italia dona 100mila Euro all’Unicef per sostenere il suo impegno a favore dei bambini che soffrono a causa del conflitto in atto.
La filiale italiana promuove anche una raccolta fondi presso i suoi dipendenti e la integra per coprire le spese necessarie a ospitare in Italia famiglie ucraine che abbiano dovuto lasciare la loro nazione.
Alcuni lavoratori di Suzuki Italia hanno dato disponibilità per accogliere i colleghi di Suzuki Ukraina presso le loro abitazioni.
Suzuki Italia è toccata nel profondo dalle recenti notizie di guerra e ha deciso attivarsi per aiutare in maniera concreta la popolazione ucraina coinvolta nel conflitto.
La filiale italiana della Casa di Hamamatsu donerà 100mila Euro all’Unicef per sostenere il suo impegno umanitario a favore dei bambini che soffrono a causa della guerra. L’Organizzazione utilizzerà tali fondi per raggiungere chi ha più bisogno, fornendogli acqua, coperte, cure mediche di base, kit per l’igiene personale e assistenza psico-sociale.
Questa donazione rientra nell’ambito di una campagna indetta da Suzuki Motor Corporation su scala internazionale all’interno del proprio Gruppo. La Casa madre si è posta l’obiettivo di raccogliere assieme alle sue filiali europee una cifra complessiva di almeno un milione di Euro. SMC ha deciso di dare il buon esempio, devolvendo 300mila Euro all’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (UNHCR) e lasciando le filiali locali libere di scegliere l’entità della loro eventuale offerta e l’associazione umanitaria da sostenere.
Suzuki Italia promuoverà poi una raccolta fondi tra i suoi dipendenti e i suoi collaboratori. L’importo raggiunto sarà raddoppiato dall’Azienda e destinato a pagare l’affitto di appartamenti in cui ospitare famiglie ucraine che abbiano dovuto lasciare la loro nazione.
Numerosi membri del personale hanno però voluto compiere un gesto ancor più significativo, che testimonia quanto forte sia il senso di appartenenza alla “grande famiglia” Suzuki. Tanti lavoratori hanno segnalato la loro disponibilità ad accogliere presso le rispettive famiglie i colleghi di Suzuki Ukraina, dimostrandosi pronti a impegnarsi in prima persona per garantire a chi oggi è in grave difficoltà un po’ di calore umano e di serenità.
Suzuki si augura che la situazione venutasi a creare in Ucraina si risolva nel più breve tempo possibile e che ci sia presto di nuovo pace per tutti.