Nautilus, la nuova linea di Explorer Yacht proposti da Dynaship Yacht Design

Nautilus, la nuova linea di Explorer Yacht proposti da Dynaship Yacht Design

Dynaship Yacht Design: Nautilus, una nuova linea di Explorer Yacht

Yacht Design

07/12/2018 - 16:19

L'architetto Franco Gnessi dà la sua interpretazione al concetto di Explorer Yacht proponendo Nautilus, navi da diporto da 35 a 100 metri di lunghezza:

"Il Nautilus è un explorer di ultima generazione nato dalla collaborazione del nostro studio con alcuni specialisti diversi settori non direttamente legati allo yachting ma in maniera diretta, invece, al mondo delle esplorazioni e delle spedizioni in Antartico.

Quello che secondo noi completa il progetto è la grande aderenza delle specifiche della nave a due aspetti completamente differenti tra loro. Il primo è di dover essere a tutti gli effetti una nave di grande comodità e soprattutto un vero megayacht in ogni suo spazio conviviale e privato. Il secondo a nostro avviso di grande importanza quello di dover essere una vera e propria nave oceanografica per esplorazioni dotata di molti sistemi di sicurezza spesso trascurati. Abbiamo tenuto presente il tipo di navigazione che dovrà approntare e per questo abbiamo disertato le seppur belle aperture in prua che a nostro avviso non sono accettabili per navigazioni a quelle latitudini. Si noterà anche la presenza di due mezzi di salvataggio che fanno parte del profilo della nave dato che per ottenere alcune certificazioni e per essere in “ice class” la nave deve avere dei coefficienti di sicurezza differenti.

Dal punto di vista dei layout la nave presenta per tutti a bordo spazi di massima vivibilità a partire appunto dall’equipaggio per arrivare poi alle cabine che saranno tutte di ampia superficie con delle distribuzioni forse insolite rispetto al classico impianto planimetrico. Questo appunto per fornire agli ospiti la sensazione di essere in una vera e propria "mansion" del mare. L’armatoriale avrà uno spazio ovviamente preponderante con grande versatilità collocando l’armatore in uno spazio che nella parte di prua gli riserva una piscina degna di una navicella spaziale sotto le ampie vetrate ben visibili nelle immagini.

Molte sono le possibilità di vita a bordo con spazi ben identificati ma tutti collegati da un corpo di collegamenti verticali che permette di poter organizzare le varie zone pranzo sui vari ponti e soprattutto in condizioni climatiche ben differenti a seconda che si stia navigando in Atlantico in inverno o che si vada a fare un’esplorazione nelle calde acque dell’Amazzonia. L’aspetto imponente della nave è obbligato dal tipo di navigazione, infatti chiunque va per mare veramente sa che le belle battagliole intramezzate da vetrate trasversali poco si sposano con un bel mare a giardinetto e 60 nodi di vento che sicuramente con molta facilità farebbe una bella opera di pulizia … SECONDO NOI EXPLORER DEVE ESSERE EXPLORER. La scommessa progettuale è proprio creare delle linee accattivanti con tutte le restrizioni del caso. Il family feeling con le altre nostre navi è assolutamente raggiunto, anche perché questa sarà la prima di una linea che intende partire dai 35 metri e quindi sotto le 500 GT per arrivare, semmai il mercato ce lo permettesse, ai 100 metri.

Dal punto di vista della propulsione abbiamo adottato un prodotto rivoluzionario che ci è stato da poco presentato si tratta dei pod azimutali di ultima generazione certificati per lavorare anche a bassissime temperature... Per ora preferiamo mantenere il riserbo.

La squadra di lavoro è stata quella ben nota del DYD team che mi fregio di condurre e che spero sia felice di portare avanti queste idee un po' folli ma assolutamente attuali. Posso dire con semplicità che abbiamo invece per la parte di ingegneria navale degli accordi con colleghi di alto profilo. Per le prove in vasca e per una buona CFD.. Beh da casa mia all’INSEAN ci vado in motorino… quindi è presto detto."

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