36ma Primo Cup, Trophée Credit Suisse, 6-9 Febbraio 2020

36ma Primo Cup, Trophée Credit Suisse, 6-9 Febbraio 2020

36ma Primo Cup, Trophée Credit Suisse, 6-9 Febbraio 2020

Sport

31/01/2020 - 10:37

Sei classi per la 36ma edizione di una grande classica per One-design:  J/70, Smeralda 888, Longtze Premier, Melges 20 e la novità L30 in regata. E in aggiunta esibizioni e prove della nuova deriva foiling Onefly. Tre domande al Segretario Generale dello Yacht Club de Monaco, Bernard d'Alessandri

Monaco, 29 Gennaio 2020 – La tradizione continua nel Principato con l'arrivo imminente della trentaseiesima edizione della Primo Cup, Trofeo Credit Suisse e la partnership di Slam, organizzata dallo Yacht Club de Monaco. Un appuntamento per i migliori velisti delle classi monotipo che si svolge ininterrottamente ogni febbraio dal 1985, sotto l'egida del presidente dello YCM: il Principe Alberto II di Monaco.

36ma Primo Cup, Trophée Credit Suisse, 6-9 Febbraio 2020
36ma Primo Cup, Trophée Credit Suisse, 6-9 Febbraio 2020

Anche quest'anno il livello è alto e si attendono 450 velisti al via, a cominciare dalle flotte abituali della Primo Cup: gli Smeralda 888, i Melges 20, la grande flotta dei J/70 con molti equipaggi del Nord Europa che hanno ormai stabilito la loro base invernale nel Principato anche grazie alle regate Monaco Sportsboat Winter Series tra ottobre e marzo.

Per la classe J/70 la flotta è numerosa anche perchè Montecarlo ospiterà il Mondiale del prossimo anno, dal 18 al 23 ottobre 2021, evento che è già nel mirino di molti team internazionali, come gli statunitensi di Team Newport Harbor o gli inglesi di Redshift, che avranno a bordo Hannah Diamond, recente protagonista alla Volvo Ocean Race e già vice-campionessa europea del cat olimpico misto Nacra 17 nel 2013.

36ma Primo Cup, Trophée Credit Suisse, 6-9 Febbraio 2020
36ma Primo Cup, Trophée Credit Suisse, 6-9 Febbraio 2020

Occhi puntati anche sul Longtze Premier, 7 metri a chiglia fissa sviluppato dal team Le Défi per l'America’s Cup del 2007 e sviluppatosi rapidamente in molte aree dell'Europa.

L30: il nuovo arrivato - Last but not least l'esordiente della Primo Cup Trofeo Credit Suisse 2020 sarà il monotipo L30, recentemente selezionato da World Sailing come barca sulla quale si correrà in ottobre a Malta il primo Mondiale della nuova categoria olimpica Offshore Mixed. Una classe già molto internazionale che vedrà al via equipaggi iscritti da Giappone, Ucraina, Corea del Sud, Belgio e Francia.

Questo 30 piedi è stato sviluppato come noto da Rodion Luka, velista ucraino medaglia olimpica nel 49er ed ex Volvo Ocean Race 2008-2009, il quale si è avvalso della collaborazione di Andrej Justin, tra l'altro progettista dell'RC44 ispirato da Russell Coutts. La classe olimpica Offshore Mixed Keelboat, sebbene in attesa della designazione ufficiale, sarà olimpica a Parigi come doppio misto. A questa Primo Cup Trofeo Credit Suisse, invece, gli L30 correranno con equipaggio completo.

Onefly, decollo a Monaco -Tutta da seguire infine la flotta delle derive Onefly: dei "piccoli Moth" dotati di foil e randa alare, che a Montecarlo sicuramente daranno spettacolo. Si tratta di barche disegnate per poter regatare in modalità foiling praticamente in tutte le condizioni. Allo YCM si attendono una flotta di una dozzina di Onefly nel weekend di sabato 8 e domenica 9 febbraio per prove in acqua e regate esibizione.

36ma Primo Cup, Trophée Credit Suisse, 6-9 Febbraio 2020
36ma Primo Cup, Trophée Credit Suisse, 6-9 Febbraio 2020

Tre domande a Bernard d'Alessandri, segretario generale dello Yacht Club de Monaco.

Questa è la 36a edizione della Primo Cup-Trophée Credit Suisse. Qual è il segreto del suo successo?

Bernard d'Alessandri - Penso che sia importante da un lato mantenersi fedeli alle classi preferite del mondo One-design, e dall'altro essere aperti ai nuovi arrivati. Quest'anno, ad esempio, accanto alle classi abituali della Primo Cup come Smeralda 888, J/70 e altre, ospitiamo l'L30, la barca selezionata per il primo campionato mondiale offshore che si terrà questo ottobre. E stiamo aprendo il campo di regata agli Onefly, deriva foiling che vola davvero. L'idea è di restare sempre al top delle evoluzioni, essere consapevoli e adattarsi alle novità.

Qual è la forza di Monaco come destinazione?

Bernard d'Alessandri - Tra mare e montagna (siamo solo a un'ora e mezza dalle piste da sci), c'è un ambiente eccezionale con condizioni che variano enormemente e mettono alla prova tutte le qualità di un buon velista. Senza dimenticare le strutture della nostra Clubhouse inaugurata nel 2014, ideale per ospitare equipaggi e organizzare regate di alto livello. Tutte cose che spingono molti team internazionali a venire a Monaco per navigare, come dimostra il successo delle Monaco Sportsboat Winter Series che noi organizziamo da ottobre a marzo, giunte alla settima stagione e sempre in crescita.

Con una regata ogni mese, lo Yacht Club de Monaco è molto attivo nello sport.

Bernard d'Alessandri - Lo Yacht Club è una realtà sportiva centrale nel Principato. Nell'ambito del nostro ruolo di servizio pubblico, una delle nostre missioni è quella di promuovere il Principato di Monaco attraverso tutte le attività nautiche. Stiamo organizzando il campionato europeo Laser Master (3-9 aprile 2020), quindi il campionato mondiale per i J/70 (18-23 ottobre 2021), una classe molto dinamica e popolare nel Principato.

Ma non siamo solo attivi sulla scena della vela poiché la nostra visione è anche quella di contribuire allo sviluppo dello yachting del futuro. Con questo in mente, stiamo attualmente costruendo la nostra barca Comitato a emissioni zero, oltre a incoraggiare qualsiasi iniziativa per sviluppare sistemi di propulsione eco-responsabili per le barche, con un altro evento al top: il Monaco Solar & Energy Boat Challenge (1-4 luglio 2020).

Programma 36ma Primo Cup - Trophée Credit Suisse (soggetto a modifiche)

• Giovedì 6 febbraio 2020: 14.30, Practice Race

• Venerdì 7 febbraio 2020: 12:00, Regate

• Sabato 8 febbraio 2020: 11.00, Regate

• Domenica 9 febbraio 2020: 11.00: Regata e a seguire Premiazione

PREVIOS POST
Cantieri di Pisa: langue il nuovo corso di Philippe Bacou
NEXT POST
Working Group 2 del Technical Committee 8 di ISO al Seatec