Pietro Luciani alla Transat Jacques Vabre
Andrea Fornaro e Pietro Luciani alla Transat Jacques Vabre
La Transat Jacques Vabre è la regata oceanica, in doppio, più importante della stagione 2023, con un percorso di 4500 miglia da Le Havre alla Martinica, aperta alle categorie Class 40, Imoca 60, Multi 50 e Ultim. Una grande occasione anche per il team di Antal che ha risposto presente alla chiamata, e avrà nella flotta dei Class 40 due skipper della propria squadra corse, Andrea Fornaro e Pietro Luciani, nonché alcuni membri dello staff tecnico che saranno presenti alla partenza di Le Havre.
La nuova Influence 2 di Fornaro è un Musa 40 varato solo pochi mesi fa dal cantiere Sangiorgio Marine di Genova, ed è equipaggiato con attrezzatura di coperta Antal, della quale fa parte anche il nuovo winch Xt52.3rd, una versione alleggerita del precedente modello appositamente studiata per il Class 40 di Andrea Fornaro.
In regata anche Pietro Luciani, che sarà il co-skipper di William Mathelin Moreaux sul Class 40 Dékuple. Il velista veneziano è ormai uno degli skipper con grande esperienza dentro la flotta Class 40 e per Antal questa collaborazione è un tassello importante per lo sviluppo dei propri prodotti: Pietro Luciani infatti nei prossimi mesi varerà un nuovo Class 40, ancora un Musa, sul quale verrà installata l’attrezzatura di coperta Antal. Luciani è il vice Presidente dell’Associazione Class 40 e, sul Musa 40 made in Italy di Sangiorgio Marine, Antal sta già sviluppando nuove soluzioni di coperta pensate per la vela oceanica che poi potranno essere trasferite anche nel mondo del diporto.
La presenza in Oceano infatti per Antal è un’occasione per accrescere la ricerca, lo sviluppo e la sperimentazione sui propri prodotti, con la possibilità di studiare nuove soluzioni customizzate per le esigenze degli open da regata oceanici come i Class 40. Idee e tecnologie che poi potranno essere trasferite anche al mondo della crociera e del diporto, che è un altro dei mercati di riferimento dell’azienda.
Andrea Fornaro: “La mia barca è interamente attrezzata Antal, ad oggi gli accessori di coperta sono un settore di Influence 2 che non ha dato alcun problema. Stiamo testando e sviluppando anche del materiale nuovo che non è ancora in commercio, dei bozzelli per esempio. La filosofia Antal si sposa bene con la mia, ovvero avere in barca cose semplici, durature ed efficaci, quindi la collaborazione dal mio punto di vista è stata molto positiva. Per il resto siamo pronti, abbiamo ancora una check-list di cose fare ma siamo nei tempi giusti e abbiamo avuto anche modo nelle scorse settimane di fare un po’ di sviluppo della barca, con alcune soluzioni per migliorare le velocità già buone che avevamo. La priorità per questa Transat sarà passare la prima settimana, perché il meteo previsto è selettivo con un fronte perturbato in arrivo, chi ne verrà fuori bene poi avrà un’autostrada davanti e li inizia la vera regata”.
Pietro Luciani: “Sono molto contento della relazione tecnica e umana che abbiamo instaurato con Antal. L’azienda per me è come una “bottega sotto casa” ma nel senso più nobile del termine, ovvero quella a cui ti rivolgi per avere le cose fatte bene. Sulla nuova barca che arriverà a inizio 2024 stiamo lavorando moltissimo con delle soluzioni custom, ma su cose che possano avere anche un futuro commerciale e non solo fine a se stesse o dedicate esclusivamente ai Class 40. In questo senso le nostre barche sono una piattaforma perfetta dove testare e sviluppare l’attrezzatura di coperta, perché sono dei 12 metri che hanno i carichi di un 60 piedi da crociera, ed è per questo che gli accessori che stiamo testando avranno un futuro anche oltre i Class 40”.
Antal dopo la Transat Jacques Vabre si preparerà all’appuntamento fieristico internazionale più importante per il mondo degli accessori, il METS di Amsterdam dal 15 al 17 Novembre prossimo, dove svelerà i nuovi progetti per il 2024.