La XII Verbano Classic Regatta diventa un Festival della Tradizione Nautica
La XII Verbano Classic Regatta diventa un Festival della Tradizione Nautica
La Verbano Classic Regatta, il più importante raduno-regata nazionale in acque interne dedicato alle imbarcazioni d’epoca e classiche, cresce e diventa un vero e proprio Festival della Tradizione Nautica. Con la dodicesima edizione, in programma dal 6 all’8 settembre 2024 a Laveno Mombello sul Lago Maggiore, si vuole infatti dare vita a una tre giorni dove la cultura navale, le regate, i concerti, il palio delle Inglesine e la parata delle barche sul lungolago possano coinvolgere la popolazione locale e chiunque vorrà vivere l’atmosfera dei grandi eventi dedicati alla marineria tradizionale. La partecipazione alla Verbano Classic Regatta, organizzata dall’Associazione Vele d’Epoca Verbano e dalle Officine dell’Acqua con il Comune di Laveno Mombello, è aperta ai cabinati, derive classiche, gozzi e lance a vela latina o al terzo. Anche le imbarcazioni tradizionali che non partecipano alla regata potranno ormeggiare gratuitamente nel Porto Antico e farsi ammirare per tutta la durata della manifestazione.
IL PRIMO FESTIVAL DELLA TRADIZIONE NAUTICA SUL LAGO MAGGIORE
Un Festival della Tradizione Nautica a un’ora di auto da Milano. Una nuova sfida per l’Associazione Vele d’Epoca Verbano, che fin dalla sua nascita avvenuta nel 2013 ha sempre desiderato superare se stessa. Dopo l’esperienza acquisita in occasione della partecipazione, come unica spedizione italiana, ai più importanti festival marittimi europei come quelli di Brest, Escale à Sète, Festival de Loire a Orléans e Stari Grad in Croazia, il sodalizio lombardo ha deciso di organizzare una versione più estesa della Verbano Classic Regatta. “A partire da questa dodicesima edizione, in programma dal 6 all’8 settembre 2024 a Laveno Mombello sulla sponda orientale del Lago Maggiore”, ha annunciato il presidente AVEV Paolo Sivelli, “la manifestazione entrerà a fare parte del Verbano Classic Festival, vero e proprio festival della tradizione nautica lagheè che coinvolgerà non solo la popolazione lacustre, ma anche appassionati e cultori di marineria provenienti da altre regioni, incrementando il turismo e le presenze sul territorio”. “Proprio nello spirito del raduno-festival, continua Sivelli, “anche le imbarcazioni tradizionali che non partecipano alla regata potranno essere ospitate gratuitamente all’interno del Porto Antico di Laveno, a beneficio di chiunque vorrà ammirarle e scoprirne storia e caratteristiche”. L’evento gode del patrocinio del Comune di Laveno Mombello, Camera di Commercio di Varese, Regione Lombardia e Rotary Club Angera - Sesto Calende, FIBaS (Federazione Italiana Barche Storiche), AIVE (Associazione Italiana Vele d’Epoca), ASDEC (Associazione Scafi d’Epoca e Classici), con il supporto di Fondazione Comunitaria del Varesotto e la collaborazione del Circolo Velico Medio Verbano, Pro Loco Laveno Mombello, Canottieri Cerro Sportiva e Cast ONG.
IL CENTRO OPERATIVO PRESSO LE “OFFICINE DELL’ACQUA”
Quello che da tanti anni era già diventato il più importante e partecipato raduno di vele d’epoca e classiche in acque interne compie dunque un salto di qualità, grazie anche alla partnership organizzativa del Comune di Laveno Mombello che crede e sostiene il progetto e della Fondazione Officine dell’Acqua, nata nel 2021 e con sede presso gli ottocenteschi ex Magazzini Merci delle Ferrovie Nord di Laveno, che diventerà il centro operativo dell’evento. Oltre alle due regate di sabato e domenica davanti al borgo di Cerro di Laveno, realizzate con la regia del Circolo Velico Medio Verbano, il programma è stato arricchito con un convegno a tema museale dal titolo "Il museo galleggiante, riscoperta di una identità dimenticata". Al convegno, che vedrà la partecipazione delle autorità, dei rappresentanti della municipalità cittadina e del presidente Sivelli, interverranno lo storico e scrittore di marineria ligure Giovanni Panella, la presidentessa di Vela Tradizionale Fanja Raffellini (armatrice della goletta Pandora) e il direttore del Museo della Marineria di Cesenatico Davide Gnola. Tra le altre iniziative la parata delle imbarcazioni sul Lungolago De Angeli, il palio delle Inglesine, due concerti nel Porto Antico di Laveno (I Luf e il Tributo a Fabrizio De Andrè) e la cena equipaggi presso la splendida villa settecentesca De Angeli Frua. Dunque un esordio importante, che non passerà certamente inosservato. A chi arriverà da lontano verranno segnalate strutture logistiche per i pernottamenti a prezzi convenzionati.
IL PALIO DELLE INGLESINE, LA PARATA E LA CENA EQUIPAGGI IN UNA VILLA STORICA
Per il secondo anno consecutivo sarà possibile assistere al raduno delle “Inglesine”, le lance da passeggio importate un secolo fa sui laghi Maggiore e di Como dalla nobiltà anglosassone che sceglieva l’Italia per trascorrere le vacanze. Costruite in mogano a clinker, hanno una lunghezza variabile da 5 a 8 metri circa e possono essere governate con due o quattro remi. Le barche verranno esposte nel Porto Antico di Laveno Mombello e oltre a entrare a fare parte del primo Registro delle Inglesine si sfideranno in occasione di un palio sabato 7 settembre alle ore 10 sul Lungolago De Angeli, visibile dalle rive e realizzato grazie alla collaborazione della Canottieri Cerro Sportiva. Il progetto del ritorno e riscoperta delle Inglesine è sostenuto dalla Fondazione Comunitaria del Varesotto. Nella stessa giornata, alle ore 18, sarà possibile assistere alla parata di tutte le imbarcazioni partecipanti alla Verbano Classic Regatta che sfileranno dal Porto Antico fino al vicino PortoLabieno, il porto turistico della cittadina lacustre. Seguirà la cena equipaggi presso Villa De Angeli Frua, distante appena 400 metri dal Porto Antico, splendida dimora aristocratica settecentesca con parco secolare, oggi sede municipale con annessa biblioteca comunale.
LE CLASSI AMMESSE ALLA XII VERBANO CLASSIC REGATTA
Le imbarcazioni ammesse alla XII Verbano Classic Regatta sono le Barche a vela d’epoca in legno (costruite anteriormente al 31/12/1980), le Barche a vela classiche e di tradizione, d’epoca o più recenti, in legno o vetroresina, ma che per disegno o costruzione materiale abbiano un interesse per le tradizioni nautiche (Dragoni, Classi Metriche, Star, Soling, ecc.), le Barche a vela latina e vela al terzo che per linee e materiali rispettino la tradizione. Sarà discrezione del comitato organizzatore accettare la domanda di partecipazione al Trofeo e le imbarcazioni ammesse verranno inserite in tre differenti raggruppamenti: Classe a chiglia fissa classiche e d’epoca, Derive classiche ed epoca, Vela latina / Vela al terzo.