Pescara: la filiera corta in barca con La Cambusa di Assonautica
Pescara: la filiera corta in barca con La Cambusa di Assonautica
Dare l’opportunità ai diportisti che approdano a Pescara di conoscere i prodotti enogastronomici abruzzesi e, allo stesso tempo, consentire ai navigatori del posto di diventare ambasciatori del territorio organizzando la propria cambusa a chilometro zero. Sono questi i due obiettivi principali del progetto “La Cambusa di Assonautica”, l’iniziativa ideata da Assonautica Italiana e promossa a livello regionale da Assonautica Pescara Chieti in collaborazione con il porto turistico Marina di Pescara, il Mercato Contadino e con il Gal Terre Pescaresi.
Dopo l’attivazione della vetrina del Mercato Contadino all’interno del Marina di Pescara e la sottoscrizione del protocollo, avvenute ad agosto dello scorso anno, è arrivato il momento dell’attivazione del progetto che nasce con l’intento di promuovere e valorizzare i prodotti tipici del territorio e la filiera corta. Olio, vino, frutta, verdura o addirittura cibi realizzati con eccellenze della zona, ma anche di altre regioni, e già pronti per il consumo, che salgono a bordo con i diportisti per essere degustati o per salpare alla volta di nuove destinazioni.
«Questo è un progetto dal sapore antico ed ecosostenibile», commenta Francesco Di Filippo, presidente di Assonautica Pescara Chieti e vicepresidente vicario di Assonautica Italiana. «Gli antichi navigatori greci del Mediterraneo, in segno di amicizia e scambio culturale, portavano in cambusa le eccellenze enogastronomiche dei propri territori diventando “ambasciatori della propria terra”, porto dopo porto, approdo dopo approdo. Oggi, i diportisti possono fare lo stesso e la nautica da diporto può diventare un canale privilegiato per la promozione del territorio e delle eccellenze enogastronomiche».
Ieri pomeriggio, nella sede di Assonautica al Marina di Pescara, l’iniziativa è stata presentata in anteprima ai soci della sezione locale e sarà illustrata nelle prossime settimane anche agli altri utenti del porto turistico. Come ricordato dal direttore del Gal Terre Pescaresi, Mimmo Francomanno, dal presidente del consorzio Marcato Contadino, Nicola Quattrocelli, dalla presidente nazionale della Spesa in campagnia – Cia, Beatrice Tortora, e dall’agronomo del Mercato Contadino, David Falcinelli, sono diverse le iniziative già attive e tante rientrano nel protocollo siglato con Assonautica Pescara Chieti, che consentirà ai soci di godere di particolari agevolazioni. Ma il progetto è aperto anche a tutti gli utenti del porto turistico che avranno la possibilità di visionare i prodotti nella vetrina presente all’interno del Marina, ordinarli online o telefonicamente e di scegliere l’opzione “delivery”, così da farseli consegnare direttamente in barca. Saranno, inoltre, organizzate delle degustazioni guidate così come si avrà l’opportunità di ordinare a bordo dei cibi già cotti e pronti all’uso.
«La Cambusa di Assonautica», conclude Di Filippo, «rappresenta una enorme opportunità per le aziende del territorio, che avranno l’occasione di farsi conoscere da un pubblico più ampio e anche fuori dal proprio territorio di riferimento. Ma soprattutto sarà una grande occasione per i diportisti e, ancor di più, per i soci di Assonautica, per organizzare la propria cambusa con prodotti a chilometro zero, di grande qualità e a condizioni favorevoli. Non si tratta semplicemente di un’iniziativa commerciale, quanto piuttosto di un percorso culturale che punta alla sensibilizzazione dei diportisti verso un consumo che fa bene alla salute e all’economia del territorio».