Cable wakeboard, l’Italia ospita gli Europei junior e senior e punta alle medaglie

A pochi giorni dell’apertura dei campionati europei juniores di sci nautico, in svolgimento a Recetto (Novara), per il Piemonte è già tempo di accendere i riflettori sul secondo appuntamento sportivo internazionale messo a punto dalla FISSW, la Federazione italiana surfing, sci nautico e wakeboard. Nella cornice del Turin Wave Park di Settimo Torinese entreranno in acqua tra pochi giorni i migliori atleti del cable wake per l’Europeo junior e senior. 

Saranno centinaia gli atleti che si ritroveranno nel lago Machi Pachi: scenario da urlo e l’acqua del Po saranno il teatro di una battaglia agonistica ad alto tasso di acrobazie e adrenalina. L’Europeo di cable wake, che si terrà dal 26 al 31 agosto, è il secondo grande contest internazionale di Piemonte sull’Acqua, la festa sportiva organizzata dalla SSD FISSW Servizi e supportata dalla Regione Piemonte e dal Dipartimento per lo Sport della Presidenza del Consiglio dei ministri. 

Folta e agguerrita la lista degli italiani convocati per il meeting continentale dalla Federazione. Tra loro ci sarà l’anconetana classe 2007 Vanessa Tittarelli che l’anno scorso in Ungheria è andata a prendersi l’oro nello junior e il bronzo nel wakeskate; poi ancora la padovana classe 2007 Nicole Regazzo che arriva forti di una medaglia d’argento sempre nello junior, ancora Fabrizio Cicerale, bronzo nei master. All’Europeo Open di Whitemills, svolto poche settimane fa, l’Italia si è classificata seconda, con un argento di Nicole Regazzo. Insieme a loro gireranno anche Andrade Lopes Da Veiga Jailson, Bellante Niccolò, Bussi Riccardo, Campoli Anna, Cavalli Federico, Conca Giorgia, Concina Fabio, De Caro Manuel, Del Gobbo Eva, Farina Giacomo, Frasson Filippo, Geraldini Manfredi, Gesualdo Sofia, Mason Guglielmo, Marcon Sofia, Marinelli Diletta, Narducci Marco, Panzalis Alessandro, Solbiati Damiano e Tomaselli Meini Ermanno. Il team sarà supportato dal tecnico Fabrizio Cicerale e dal fisioterapista Francesco Starita. 

E tanta sarà la commozione di tutta la Federazione per l’assenza di Ludovico Vanoli, morto tragicamente il 9 agosto durante una sessione di base jumping. Vanoli, 41 anni, tecnico della nazionale, sportivo eclettico e dall’animo positivo, avrebbe dovuto essere al fianco degli azzurri come allenatore, così come fatto anche durante la trasferta in Inghilterra di fine giugno.