Bavaria 34 vs Island Packet 350

Bavaria 34 vs Island Packet 350

Bavaria 34 vs Island Packet 350: due 35 piedi a confronto

Barca a vela

22/05/2019 - 19:16

Sul mercato dell’usato la barca da crociera si identifica soprattutto con le barche nordeuropee di taglia medio grande, costosissime. Molti esperti giramondo, consci che il prezzo di acquisto della barca è una frazione della spesa totale per godersela andando in giro, usano invece per praticità ed economia mezzi più piccoli. Dotazioni di sicurezza, equipaggiamento, riparazioni, pezzi di ricambio, soste nei marina, carburante e tasse infatti sono voci di spesa meno impattanti, ma che alla lunga logorano, e sono tutte in proporzione alla lunghezza della barca.

E’ proprio mettendo a confronto due barche usate di costo medio, una da giramondo ed una più orientata a vacanze brevi, che le caratteristiche della barca da grande crociera saltano agli occhi. Vorrei comunque sottolineare che sia la barca americana che quella europea sono prodotte in serie da cantieri industriali che fabbricano mezzi vendibili sul mercato e non costruiti per il capriccio di un utente individuale, inoltre entrambe le barche rappresentano, anche dal punto di vista del design, una scuola di pensiero. La barca europea ha linee più moderne e tese, la barca americana ha più curve e accenti tradizionali. Andiamo alla tecnica: il materiale di costruzione di entrambe è la vetroresina e, se guardando la tabella trascuriamo le differenze inferiori al 10%, lunghezza larghezza e velatura si equivalgono. La differenza di potenza dei motori, se divisa per il peso delle imbarcazioni, non è rilevante e anche le autonomie si equivalgono. La vera differenza sta nella zavorra. Più zavorra significa più sicurezza ai grandi angoli di sbandamento e, per la minore sensibilità alle accelerazioni imposte dallo stato del mare, maggiore comfort. Marcata anche la differenza nella riserva di acqua dolce e marcatissima, anche se non rilevata dai dati, la capienza del locale di cambusa. Andando più nel dettaglio dai disegni ci accorgiamo che Island Packet ha l’albero più basso e spostato al centro nave, questo diminuisce lo sbandamento a parità di superficie velica, facilita la manovra, riduce il beccheggio e consente l’armo a cutter. Ancora Island Packet ha un maggior numero di oblò apribili e non ha aperture nello scafo. Le poppe: benché la poppa sia stretta per i canoni attuali sull’Island Packet è ben sfruttata, il Bavaria 34 ne dedica due terzi allo stivaggio. Qualche obiezione alla cuccetta di poppa trasversale dell’Island Packet. Evidentemente la bolina stretta, nella grande crociera, non è vista di buon occhio.

Da 55 a 75 K€ per l’Island Packet 350 del 1997, da 40 a 45 K€ invece per il Bavaria 34 del 2000. Barche ben tenute con la manutenzione ordinaria fatta. La barca da crociera “seria” mantiene meglio il valore nel tempo. Gli Island Packet ci sono anche in Europa, a Londra.

Michele Ansaloni

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