Baglietto Observation Yacht X0, il video del concept firmato Paszkowski
I viaggi sono quelli per mare con le navi, non coi treni. L’orizzonte dev’essere vuoto e deve staccare il cielo dall’acqua. Ci dev’essere niente intorno e sopra deve pesare l’immenso, allora è viaggio.(Erri De Luca)
L’immenso come unico limite: potrebbe essere questo il sottotitolo per il nuovissimo concept di 50m recentemente presentato alla stampa. XO, questo il nome scelto dal cantiere per la linea di prodotto, non è, o non è solo, un Explorer nel senso stretto del termine, ma è, soprattutto, un nuovo modo di fare un'Esperienza, Osservare, di percepire l’orizzonte che, per parafrasare lo scrittore Erri de Luca, è l’unico vero modo di definire il viaggio. Explore, Experience, Observe, quindi – da cui il nome della linea XO – perché alla possibilità di percorrere grandi navigazioni si aggiunge anche la capacità di percepirne l’essenza attraverso un punto panoramico straordinario. Elemento distintivo del progetto, infatti, è la zona di osservazione posta sopra la timoneria: l'Observation Deck è uno spazio unico e privilegiato dal quale godere di una visione sferica dell’ambiente circostante. In questo la vera unicità del progetto, che non trova competitor nel mercato. Pensato per lunghe navigazioni, l’osservatorio diventa spazio di intrattenimento che rompe la monotonia delle grandi traversate. A differenza degli explorer tradizionali, infatti, l'X50 consente di seguire la navigazione a tutto tondo. Ampie vetrate a filo consentono la vista a 360° mentre lo skylight centrale permette di godere anche di frammenti di cielo, dal quale assaporare l’emozione di notti stellate. All’interno una “visual room” un ambiente protetto, spazio “cocoon” allestito con comode cuscinerie e divani, nel quale potersi raccogliere anche nelle giornate più fredde senza perdere la magia del viaggio. Difronte all’area lounge trovano posto 6 grandi monitor, indipendenti l’uno dall’altro, così da permetterne anche una fruizione autonoma. Ogni schermo può offrire una diversa proiezione di cui fare esperienza corale o singola, tramite cuffie: come in aereo, all'interno dell’osservatorio si potrà contemporaneamente vedere un film o ascoltare la musica, scoprire l’itinerario cartografico o, ancora, vivere la navigazione in prima persona grazie alla vista dall’alto azionata da un drone, senza ostacoli o barriere.
L’ispirazione creativa passa spesso dall’osservazione di altre realtà: XO trova la sua nel mondo ferroviario. Ispirato al famoso “Settebello”; il treno ETR 300 che nella seconda metà degli anni Cinquanta aveva rivoluzionato il concetto di treno grazie alle sue soluzioni stilistiche innovative -con il caratteristico posto di guida posto sopra lo spazio dei passeggeri, mentre alla prima classe era destinato un salottino panoramico sottostante- XO ne ribalta i presupposti, lasciando, infatti, la postazione di comando sull’upper deck mentre agli ospiti viene dedicato l'esclusivo spazio sovrastante.
Sebbene apparentemente in rottura con le linee fluide ed essenziali degli yacht Baglietto firmati Paszkowski Design, sono in realtà molti gli stilemi della tradizione del marchio per questa imbarcazione che mantiene le caratteristiche estetiche di barca “da lavoro” tipiche di un explorer senza per questo perdere di stile. Dal flybridge asciutto e con vetri a filo che permette la visione a 360°, all’upper deck che riprende il concept vincente della veranda apribile su tre lati del T52, a cui si ispira anche il main deck.
Dall’esperienza acquisita dal T52 deriva anche lo scafo, progettato per permettere navigazioni transoceaniche: la prua, in particolare, più massiccia e “tagliata “per consentire un passaggio semplificato delle cime e facilitare le manovre dell’equipaggio in condizioni meteo estreme. Il tema sicurezza resta rilevante anche nella scelta di ampi spazi per grandi tender adatti per la navigazione in mari duri e difficili.
Degna di nota anche l’area poppiera alla quale si accede grazie ad un grande transformer. Un portellone centrale vetrato dà accesso ad uno spazio polifunzionale: qui trovano posto una gym utilizzabile anche in navigazione ed uno spazioso magazzino che può fungere da ricovero per gli elementi d’arredo esterni, quando i tender sono a bordo, e trasformarsi in alloggio, ad esempio per le biciclette, quando in acqua.
L’utilizzo di materiali “ceramici” meno impattanti nell’ambiente, la presenza di pannelli solari sul tettuccio del fly bridge (da poter utilizzare come coadiuvanti nella ricarica dei numerosi toys di bordo), la scelta di speciali vernici sono tutti elementi che confermano l’attenzione del cantiere per le tematiche ambientali.
La linea offre svariate configurazioni (soprattutto nella zona di poppa che può facilmente ospitare fino a due tender di grandi dimensioni (fino a 10,5 metri) e differenti cromatismi per una forte personalizzazione cromatica.
X50 prevede 2 motori CAT C32 per una velocità massima di 16 nodi.
"Ancora una volta abbiamo voluto proporre qualcosa di nuovo e tecnologicamente avanzato- commenta Fabio Ermetto, CCO di Baglietto; non concepito come un Explorer in senso stretto, l’X50 sposa innanzitutto un'esperienza, quella del viaggio da vivere appieno. L'osservatorio consente un punto di vista privilegiato e unico, una visual room a 360° che non trova competitor sul mercato. X50 è yacht dal carattere fortemente distintivo e caratterizzante, che si rivolge ad un cliente che ama essenzialmente il navigare, nell'accezione più larga del termine, e partecipare in prima persona alla scoperta, intima ed emotiva, del viaggio."