CBOAT 28 Explorer S

CBOAT 28 Explorer S

CBoat 28 Explorer S: cerimonia per la posa della chiglia

Superyacht

13/10/2017 - 22:03

Con una cerimonia privata che si è svolta oggi presso il nuovo cantiere di CBOAT Yacht Builder, alla presenza dell’armatore, dei rappresentanti del cantiere e dei professionisti coinvolti nella progettazione e design, il cantiere CBOAT ha ufficialmente avviato la costruzione di un nuovo yacht totalmente custom. Si tratta di un 28 metri Explorer realizzato sia nel design degli esterni sia nella compartimentazione interna e i suoi allestimenti secondo le richieste dell’armatore, ma su un’architettura navale basata sullo schema del precedente yacht varato lo scorso anno e presentato ufficialmente allo scorso Cannes Yachting Festival dal cantiere, CBoat 27 SC S Version.

Nonostante le già elevate doti di questo ultimo per il nuovo 28 m, per il quale l’armatore ha richiesto soluzioni inedite per gli spazi all’aperto e al coperto, il cantiere ha affidato a Sergio Cutolo e al suo studio Hydro Tec l’adattamento dell’architettura navale alle esigenze dimensionali espresse dall’armatore. Il risultato è uno yacht con un baglio maggiore e doti idrodinamiche migliorate, dalle quali derivano consumi ancor più bassi a fronte di maggiori spazi per la vita di bordo.

Il design degli esterni e la filosofia progettuale traggono spunto dal classico schema degli explorer, che vedono da una parte CBoat il cantiere ideale in quanto specializzato nella produzione di yacht custom dislocanti e in acciaio, dall’altra Hydro Tec fortemente coinvolto nella progettazione di questo tipo di yacht con crescente successo. Un connubio fortemente voluto dal titolare di CBoat, Mauro Corvisieri.

Uno yacht capace di coniugare il massimo comfort e livelli di eleganza adeguati a barche di tali dimensioni, con solidità strutturale e affidabilità di impianti e componenti tale da offrire molteplici possibilità d’impiego.  In questo caso il comfort di armatore, ospiti ed equipaggio, ha anche la funzione di garantire adeguati livelli di permanenza a bordo anche per periodi prolungati.

A seguito del contratto firmato lo scorso 16 agosto dall’armatore e dal titolare del cantiere, Mauro Corvisieri, oggi presso gli stabilimenti del cantiere ha preso vita la cerimonia della posa della chiglia, nel corso della quale si è eseguita la saldatura di una moneta sul primo pezzo di chiglia impostato, come da tradizione per augurare buon auspicio alla nave.

Mauro Corvisieri ha dichiarato: “Siamo orgogliosi in cantiere per questo nuovo entusiasmante ordine, uno yacht che cogliamo come un’ulteriore sfida e al quale da oggi dedicheremo tutti grande attenzione, per confermare ancora una volta, la nostra capacità di consegnare nei tempi e soprattutto nel rispetto di quanto promettiamo.  Anche a bordo di questo Explorer utilizzeremo esclusivamente materie prime di grande qualità e quasi totalmente made in Italy, una delle caratteristiche di CBOAT sin dal suo esordio che vogliamo mantenere inalterata come la nostra garanzia che nessun altro cantiere offre. In CBoat Yacht Builder siamo tanti e il successo che sta riscuotendo è merito di ognuno di noi, un lavoro che solo in squadra può trasformarsi in un successo e noi siamo una bella squadra.

Per quanto riguarda il nuovo yacht di cui abbiamo appena inaugurato la posa della chiglia si tratta di un 28 metri basato su una nuova architettura navale sviluppata per noi da Sergio Cutolo e il suo studio Hydro Tec, che cura anche la compartimentazione degli interni. L’armatore del nuovo CBOAT 28 Explorer S ha avanzato richieste specifiche sia per quanto riguarda gli interni sia per gli esterni, soprattutto nel loro rapporto richiedendo un equilibrio capace di garantire in ogni condizione la massima vivibilità. Uno yacht completamente nuovo che abbiamo cominciato a costruire con entusiasmo dopo il varo del Don Michele che abbiamo presentato a Cannes e con il quale abbiamo ottenuto importanti riscontri da parte del pubblico.

Con questo 28 metri stiamo sviluppando diverse soluzioni interessanti, dalla grande luminosità degli interni alla piscina ai passaggi nelle varie aree della nave, che hanno sempre il compito di garantire collegamento pur mantenendo elevata la privacy di armatore e ospiti. Per quanto riguarda gli interni l’armatore ha scelto una suite sul ponte principale e tre cabine su quello inferiore, poi, per gli esterni, diverse aree vivibili nel massimo comfort e nell’adeguata privacy anche quando a bordo sono presenti tutti gli ospiti e si affronta una navigazione lunga. Uno yacht molto versatile, per questo anche particolarmente idoneo a chi volesse utilizzarlo per il charter.

CBoat Yacht Builder sta vivendo una trasformazione importante nelle collaborazioni, come per esempio quella con Hydro Tec, ma anche per quanto riguarda le aree produttive, che oggi vedono il personale del cantiere all’interno del Gruppo MMGI di Monfalcone dove le possibilità di crescita dimensionale sono assicurate da stabilimenti e professionalità adeguati.”

nuovo CBoat 28 Explorer S sarà varato nella primavera del 2018 e sarà l’ennesimo esempio di come il cantiere sia in grado di realizzare yacht di qualità e totalmente custom. 

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