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Cantiere delle Marche acquisito dall'austriaca FIL Bros Family Office

Superyacht

28/10/2022 - 18:24

Cantiere Delle Marche ha appena annunciato che in data odierna l'austriaca FIL Bros Family Office ha acquisito il 75% del capitale della società che ha sede ad Ancona. L'operazione di management buy out prevede che il 25% della proprietà resti nelle mani dei co-fondatori di CdM, Ennio Cecchini e Vasco Buonpensiere, che da oggi assumono rispettivamente le cariche di presidente e CEO del antiere.

Tom Schröder, titolare del FIL Bros Family Office, afferma: "Ho un'immensa passione per la nautica da diporto che ho scoperto di condividere con la direzione e lo staff di Cantiere delle Marche, unita all'impegno a costruire qualcosa di speciale, qualcosa che non ha eguali nel settore della nautica da diporto. Insieme a Vasco ed Ennio, dal momento che entrambi svolgono un ruolo chiave nella compagine sociale, e tutti i dipendenti che saranno ulteriormente coinvolti e motivati ​​nella crescita dell'azienda, consolideremo la posizione di CDM in ambito internazionale come uno dei migliori costruttori di yacht al mondo, in contiuità con ciò che è stato fatto negli ultimi 12 anni.

Il nostro obiettivo è fornire 3 o 4 explorer yacht all'anno agli armatori che desiderano navigare nei sette mari e raggiungere qualsiasi parte del mondo in sicurezza e massimo comfort, yacht che si distingueranno ancora per la loro straordinaria qualità. L'acquisizione è finalizzata a rafforzare e sviluppare ulteriormente l'attività di Cantiere delle Marche insieme ai co-fondatori Ennio Cecchini e Vasco Buonpensiere, autori dello straordinario successo di CDM, che saranno ancora alla guida di un'azienda che, con lungimiranza, hanno portato a specializzarsi nella costruzione di explorer yacht di insuperabile qualità e design, vere navette in acciaio e alluminio".

L'azienda sarà gestita con una strategia a lungo termine, con il desiderio di sviluppare azioni concrete e pragmatiche, pur mantenendo tutte quelle preziose caratteristiche che hanno reso CDM diventare un attore di fama internazionale: qualità, esclusività, grande attenzione per ogni cliente, alla sua unicità.

Ennio Cecchini e Vasco Buonpensiere

A dodici anni dalla sua fondazione, CDM, con un Order Book di ben 13 explorer yacht (con una lunghezza totale di 504 metri e una stazza lorda complessiva di circa 5000 GT) CDM è il 12° cantiere navale nel Global Order Book 2022 per lunghezza di yacht in costruzione, seguendo da vicino i più grandi cantieri e marchi storici del mondo.

Il nuovo amministratore delegato, Vasco Buonpensiere, ha dichiarato: "Quelli che abbiamo in mente sono obiettivi ambiziosi e visionari, ma sappiamo che li otterremo come è nello spirito e nella storia del CDM. Considerando che la nostra produzione è totalmente venduta

fino al 2026 e che il Valore della Produzione raddoppierà entro 3 anni rispetto al 2021,

ci concentreremo sul posizionamento del nostro marchio, un marchio che ha già ottenuto riconoscimenti internazionali. Il CDM è forse l'unico brand italiano che gioca alla pari con i migliori cantieri del Nord Europa, come testimoniano i molti armatori che hanno scelto CDM dopo aver posseduto yacht costruiti da cantieri olandesi e tedeschi".

"Nel corso degli anni, pur rimanendo fedeli alla missione fondante di CdM, siamo stati in grado di andare avanti, sviluppare nuove idee e design pensando sempre fuori dagli schemi, senza mai seguire le tendenze ma creandone di nuove", ha dichiarato il neo presidente Ennio Cecchini. "Il nostro obiettivo era progettare e costruire i migliori yacht explorer per un numero crescente di armatori esperti, i veri esploratori stessi.

Quando abbiamo deciso di specializzarci nella produzione CDM, Vasco ed io avevamo una visione chiara di cosa sarebbe successo nell'industria nautica e il tempo ci ha dato ragione: quella degli explorer yacht è oggi riconosciuta come una tendenza".

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