Maiora 36 Harmony: un progetto nato con l'intento di ottimizzare ogni ambiente

Maiora 36 Harmony: un progetto nato con l'intento di ottimizzare ogni ambiente

Maiora 36Harmony: tradizione e innovazione in perfetta sintonia

Superyacht

Da Maiora
09/09/2018 - 21:57

La NEWSERIES della linea MAIORA, che affianca quella classica sul mercato e di cui ne vuole dare piena completezza, comprende il 26, 30, 36, 42 e 46 metri – sia RPH che versione tri-deck, denominata “Royale”, per differenziarsi dalla versione con la timoneria rialzata (Raised Pilot House, appunto). Questo 37 metri fuori tutto vanta spazi interni ancora più ampi e volumi a bordo generalmente maggiorati: la sua larghezza di 8,20mt, infatti, lo pone come il più largo della sua categoria, e vanta inoltre un flybridge largo ben 7 metri. La filosofia del Centro Stile interno e la stretta collaborazione con lo studio di design Quartostile di Torino (http://www.quartostile.com/) – impegnato nell’automotive mondiale e responsabile peraltro di progetti per le maggiori case automobilistiche – hanno portato a calibrare saggiamente il profilo su altezze esterne contenute, senza penalizzare minimamente quelle interne. A tutto vantaggio degli spazi abitabili e dei volumi interni impressionanti.

Adesso la linea MAIORA è davvero completa, garantendo al Cantiere la possibilità di proporre ai propri clienti armatori sia la linea classica e tradizionale che questa, rivista sfruttando forme molto più tese e utilizzando grandi superfici vetrate. Prerogativa del progetto, infatti, è stata quella di ottimizzare ogni ambiente, sia con l’aumento della luce naturale, che con la realizzazione di volumi più comodi. Salendo a bordo si respira immediatamente la grande spaziosità e presenza di volumi difficilmente mutuabili su barche di simili dimensioni. La sensazione è proprio quella di trovarsi su una nave più grande.

A godere di spazi a bordo maggiorati, oltre agli ospiti, è ovviamente l’armatore che può sfruttare una cabina padronale sul ponte principale a prua a tutto baglio, che viene resa ancora più esclusiva dalla presenza di un balcone privato abbattibile di ben 5m.q. Sul ponte principale, la disposizione degli ambienti è lineare e ben armonizzata: un salone caratterizzato da linee pulite e grande luce naturale, si affianca alla sala pranzo che accoglie comodamente dieci ospiti al tavolo. La cucina, sul lato di sinistra del ponte verso prua, è professionale e completa anche di un lift per portare le pietanze alla zona pranzo del ponte sole superiore, ed è in grado di poter servire gli ospiti anche per lunghi periodi di navigazione o stazionamento all’ancora, senza dover ritornare in porto.

Mentre sul lato di dritta un bagno giornaliero ed un disimpegno racchiudono la zona ospiti del ponte principale, prima di lasciare spazio alla Suite Armatoriale, che copre la superficie più ampia del main deck ed è composta da un comodo studio e ampia cabina armadi ed un bagno con doppi lavelli per gli armatori. Le aree esterne comprendono un grande pozzetto di poppa, dedicato prevalentemente ad attività di intrattenimento quando si è ormeggiati all’ancora, che abbraccia come in un unico ambiente la beach club – minuziosamente rifinita e arricchita di uno splendido mosaico a tema caraibico voluto espressamente dal proprietario, e completa di un servizio bagno giornaliero – rendendo tutta questa zona completamente indipendente e da vivere in ormeggio. La zona di prua, a cui si accede tramite due scale poste a prua dei camminamenti laterali, si apre su un’ampia terrazza, ideale per godersi la navigazione lenta in assoluto relax e sfruttando la privacy dell’area anche rimanendo in banchina. Il flybridge è un vero e proprio salone en plein air composto da una zona pranzo e cuscineria “prendiombra”; un vero e proprio bar completo e, fuori dalla copertura dell’hard top, una zona lounge ed una vasca idromassaggio con vista mare.

La disposizione interna di questa costruzione si contraddistingue per la presenza di cinque cabine, quattro per gli ospiti locate nel ponte sottocoperta, oltre alla suite armatoriale sul ponte principale. Ad estrema prua del sottocoperta, con accesso diretto dalla cucina principale, trovano posto gli alloggi dell’equipaggio distinti in un’importate area di convivio e tre cabine, di cui una per il comandante. Tutte le cabine equipaggio sono dotate di bagni singoli completi di doccia, lavabo e WC. Gli interni e i decori sono stati disegnati dal cantiere seguendo le indicazioni della personalizzazione voluta dall’armatore. La filosofia, infatti, è quella di customizzare gli interni cucendoli addosso alle preferenze del cliente, sintetizzando il tutto in un’armonia di forme e colori.

La scelta è stata indirizzata verso un’essenza tenue, delicata ed elegante come il legno di noce canaletto, utilizzandone la sua orditura orizzontale, e ravvivandola con spot colorati nelle gradazioni del rosso per gli interni e del turchese per gli esterni. I materiali utilizzati si caratterizzano per il loro calore e armonia: variano dal legno, al granito e vetro, passando per pelli pregiate e addirittura l’impiego di mosaici di vetro policromo, posizionati sia verticalmente sui mobili che in senso orizzontale recessati in un plafond in sala pranzo. Inoltre, molto ricercata e di forte impatto, è la decorazione del corpo scale incentrata sull’utilizzo di pelle, vetro e specchi, che contribuisce ad impreziosire tutta la zona, anche grazie al connubio di mobili in laccato nero lucido e gioco di luci presenti.

Le camere dedicate agli ospiti di bordo sono state disegnate volutamente in maniera più discreta, utilizzando dei piccoli dettagli più eccentrici per risaltarne gli aspetti decorativi, come le pareti in tessuto posizionate a capo del letto per quelle a letti singoli (e scorrevoli) e sul fianco per quelle matrimoniali. In questi ambienti l’equilibrio è garantito anche dalle aree dei bagni, utilizzando marmi particolari modellati su laccature in tono ma di finitura lucida e pigmento argentato. La suite armatoriale sul ponte principale, invece, bilancia ambienti come il bagno, lo studio e la cabina armadi con il resto della suite in cui sono stati inseriti mobili laccati nero lucido, testaletti capitonnè e comodini art decò. Tra i toys di bordo, un tender di 5 metri e un jet-ski. Per concludere, si riconosce la linea stilistica propria di MAIORA, ma al tempo stesso sono ben evidenti i tratti di evoluzione sulle forme e ancora più rilevanti sono i volumi destinati all’Armatore e ai suoi ospiti. Si tratta di innovazione nella tradizione. Non stravolgimenti, bensì adattamenti alle richieste, così come il cantiere ha saputo sempre fare sin dalla sua nascita.

Length Overall: 37.00 meters (121ft.4in.)

Maximum Beam: 8.20 meters (26ft.11in.)

Draft @ Full Load: approx. 1.70 meters (5ft.7in.)

Full Load Displacement: approx. 160 tons (352.000 lbs.)

Tonnage: approx. 275 GRT

Engines: 2 x MTU 16V2000M96L 2.600hp. (1.939kW) @ 2450 rpm

Maximum Speed: up to 30 knots

Cruising Speed: up to 25 knots

Range at Cruising Speed: approx. 750 NM

Range at Economic Speed: approx. 1.100 NM @ 12 knots

Fuel Capacity: 20.000 liters (5.283 US gallons)

Fresh Water Capacity: 3.000 liters (793 US gallons)

Accommodation: 5 guest cabins + 3 crew cabins

 

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