Tuccoli Marine presenta le nuove divisioni aziendali e i relativi servizi per i diportisti e i professionisti del mare

Tuccoli Marine presenta le nuove divisioni aziendali e i relativi servizi per i diportisti e i professionisti del mare

Tuccoli Marine presenta le nuove divisioni aziendali per i diportisti

Barca a motore

Da Tuccoli
03/10/2023 - 08:33

Durante il Salone Nautico Internazionale di Genova, Tuccoli ha presentato le molte novità che accompagneranno il cantiere di Collesalvetti da oggi fino a tutto il 2024.. 

A spiegare il perché la storica impresa toscana ha affrontato questo processo di rinnovamento e di ulteriore crescita è stato Paolo Sanguettola, amministratore unico dell'azienda che ha sintetizzato con queste parole il lungo lavoro che ha portato alla nascita di Tuccoli Marine:

"Dopo i 6 anni alla guida del cantiere, guardando ciò che ci ha portato fino a qua, come abbiamo lavorato e le richieste che ci sono arrivate dal mercato nel senso più ampio del termine, vale a dire: diportisti, pescatori e professionisti del mare, abbiamo passato la prima parte dell'anno a definire lo sviluppo di Tuccoli. I risultati sono stati significativi, passando da due a 20 barche l'anno, con una crescita di fatturato, negli ultimi 3 anni, del 50% di anno sull'anno precedente.

Un lavoro svolto con molti collaboratori importanti, alcuni dei quali parleranno più tardi, e con Marcello Gherbin che è entrato in contatto con Tuccoli prima come cliente, poi come ambassador, poi come socio e infine mia mano destra operativa in azienda.

Immaginandoci la vita aziendale come una navigazione abbiamo focalizzato i 5 waypoint che ci hanno permesso di arrivare fino a qua

70 anni di esperienza nella costruzione di barche (citare a supporto Marco Tuccoli, figlio del fondatore Ivano) ancora a lavoro;
ufficio tecnico e realizzazione di stampi e prototipi internamente al cantiere; costruzione totalmente in-house di scafo, coperta e arredi; scelto da pescatori e armatori con lunga esperienza (non a caso la nostra collaborazione con Marco Volpi è arrivata da una sua richiesta di avere un Tuccoli);

il cantiere italiano con le più alte valutazioni sull'usato (controllate voi su uno dei numerosi portali di vendita usato).
Partendo da qua abbiamo deciso dove puntare la prua per fare diventare Tuccoli il più poliedrico, flessibile e dinamico cantiere costruttore in Italia.

Abbiamo quindi riorganizzato l'intera azienda con un investimento di oltre due milioni di euro ripartiti tra: costruzione di nuovi capannoni e preparazione aree produttive e di stoccaggio passando da 2 capannoni e 1200 m2 di superficie produttiva a 5 strutture e 4800 m2; acquisto macchinari e impianti; realizzazione stampi per i nuovi modelli"

A descrivere le divisioni aziendali e di prodotto di Tuccoli Marine ci ha pensato Marcello Gherbin, socio e sales manager.

"Le nostre capacità e i nostri punti di forza ci hanno guidato nello scegliere come modificarci per servire meglio il mercato e le sue necessità.

La rinnovata Tuccoli ospita al suo interno due rami aziendali: Tuccoli Marine e Tuccoli Technology. Il primo raccoglie il testimone di Tuccoli Fishing and Cruising Boats, allargando la costruzione anche alle workboat e portando le competenze del cantiere a un livello superiore. Prevede infatti quattro linee di prodotto, tutte caratterizzate da soluzioni tecnologiche avanzate e design di alto livello.

Le prime tre che si sviluppano sullo specifico DNA aziendale:

Fishing, la nostra attività più storica: imbarcazioni progettate appositamente per pescatori; la gamma di barche da pesca comprende ovviamente i ben noti fisherman VM, progettati insieme al 33 volte campione del mondo Marco Volpi; 
Custom, che parte dai lavori one off realizzati dal cantiere cpome il T280 Fuoriserie: imbarcazioni su misura, realizzate per rispondere alle specifiche esigenze del singolo cliente; un servizio personalizzato che consente agli armatori di ottenere la barca perfetta, progettata e costruita su singola commessa;

Professional, che sviluppa i lavori già affrontati per i Piloti del porto di Livorno o per i Vigili del Fuoco di Trento: work boats, ovvero imbarcazioni per scopi professionali, progettate e realizzate per affrontare le sfide del lavoro in mare aperto; la linea, nata dalla felice esperienza di refitting per il Corpo di Piloti di Livorno, si rivolge a piloti di professione, ormeggiatori e lavoratori portuali.

Cruising, la più nuova. Parte dalla richiesta del mercato che apprezza il nostro stile estetico, la nostra qualità costruttiva e vuole barche anche più abitabili e familiari. Imbarcazioni da crociera di alta qualità per i diportisti viaggiatori che cercano il massimo della sicurezza, dell’affidabilità e del comfort.

Il secondo ramo d’azienda, Tuccoli Technology, opera sia per supportare la produzione di Tuccoli Marine sia per lavori commissionati da terzi. Si occupa della modellazione e della realizzazione di stampi - anche definitivi - in vari materiali, compresa la vetroresina, applicando tecniche diverse a seconda del progetto; i materiali possono essere consegnati finiti e pronti per lo stampaggio oppure possono dar luogo alla stampa vera e propria, che sarà pronta per essere utilizzata e assemblata dal cliente. Fra le diverse strumentazioni utilizzate a questo scopo, è stata acquistata un’innovativa fresa a cinque assi e controllo numerico specifica per le applicazioni navali, in grado di realizzare scafi, coperte e particolari fino a 20 metri di lunghezza.

Infine, ognuno dei comparti aziendali si avvale, oltre che della direzione del cantiere, della supervisione dell’Unità Tecnica (detta anche Ufficio Tecnico), che è responsabile della progettazione, dello sviluppo e delle implementazioni dell’intera produzione.” 

Strutture e infrastrutture

La riorganizzazione si traduce anche in un raddoppiamento degli spazi: l’area attuale del cantiere, dove sono state collocate Tuccoli Marine e Tuccoli Technology, verrà notevolmente ampliata. L’azienda sta infatti allestendo un nuovo spazio dedicato al montaggio delle imbarcazioni di serie, che sarà più pulito, efficiente e visibile al pubblico. Inoltre, un nuovo capannone ospiterà le operazioni di fresatura e stampaggio della vetroresina, mentre un’altra struttura sarà dedicata al magazzino. Infine verrà mantenuta anche una struttura di carrozzeria. Insomma, il cantiere passerà da un’area complessiva di 1200 mq a un’area di circa 4600 mq. 

Tecnologie

Per migliorare la qualità di prodotti e servizi, Tuccoli ha investito in tecnologie all’avanguardia. Come già detto, ha da poco acquisito una fresa a controllo numerico a 5 assi, specifica per il settore navale, che consente di realizzare particolari complessi con estrema precisione. Verrà poi anche introdotto lo stampaggio per infusione sottovuoto. Inoltre, verrà consolidata l’Unità Tecnica e la parte di ingegneria, per garantire professionalità e competenze esclusive. 

Abbiamo poi identificato tre tecnologie proprie di Tuccoli, anche in questo caso guardando ciò che sappiamo fare meglio e a dove vogliamo andare.

TDS: Tuccoli Double Structure, è figlio della nostra tradizione ed è una nostra specifica. Non è un semplice controstampo che riveste internamente lo scafo principale, ma un vero rinforzo. si tratta di un sistema di costruzione che prevede l’incollaggio di un ragno strutturale a controstampo dello scafo principale che dà all’insieme una maggiore rigidità, assenza di vibrazioni, migliore distribuzione del peso e migliore finitura interna di grande livello dei gavoni e della sentina, a vantaggio di estetica e di praticità di utilizzo e della più agevole pulizia. 

TPH: Tuccoli Progressive Hull, scafo prismatico con angolo di stellatura progressivo da prua verso poppa. Una tecnologia che già applichiamo alle nostre barche e che ancora di più implementeremo nei nuovi scafi, anche grazie all'uso della fresa per la creazione di prototipi e stampi. Si tratta di uno scafo con V a variazione continua ottimizzata a seconda della sezione e quindi del flusso d'acqua con cui naviga. Non ci sono due punti della carena con lo stesso angolo, soluzione che consente di avere un’ottima e morbida navigazione grazie all’angolo di prua e una stabilità e un'efficienza superiori alla normale progettazione standard data dal deadrise di poppa.

TMD: Tuccoli Modular Deck, la tecnologia più nuova che abbiamo messo a punto nel dettaglio con la barca che sveleremo a fine presentazione che riguarda tutta la produzione di serie, sia fishing sia cruising. Una barca con più possibili soluzioni di coperta, ovvero la possibilità di personalizzare la propria imbarcazione (in questo caso la coperta nello specifico) in base alle proprie esigenze, con degli elementi e dei moduli facilmente installabili che non fanno parte dello stampo iniziale della coperta. Corretto, oltre ad avere dei possibili layout ogni elemento di coperta diventa modulare in modo da poter essere messo o tolto a piaere. 

Novità al debutto qui al salone, il T 250 Capraia Cala Rossa.

Presentata a Genova come progetto nel 2022 è ora disponibile la versione più crocieristica del T250. La sua caratteristica principale prevede un prendisole a prua creato allungando la seduta che si trova di fronte alla consolle di guida e dove due persone possono sdraiarsi in contemporanea. Sotto coperta, questa nuova tuga incrementa l'abitabilità interna dando molta più aria e spazio alla cabina ospitata a prua che risulta  luminosa e comoda e una nuova riorganizzazione del pozzetto consente anche di avere un tavolo da pranzo per quattro persone servito dalla panca a scomparsa applicata sullo specchio di poppa. Il tutto in una barca che mantiene il profilo pulito ed elegante di un fisherman central console in cui la tuga rimane nascosta dall'impavesata.

Infine la novità del 2024, il T295 presentato dalle due matite progettuali che ne hanno creato lo sviluppo: Alessandro Vismara e Otto Villani. Una scelta che anche in questo caso attinge da una tradizione, intesa come esperienza e notorietà di un professionista come Vismara e il futuro, che è Villani, inteso come desiderio di evolvere anche in ambiti attigui a quelli più soliti e lavorare con nuovi spiriti creativi.

Presentato in due versioni, come è tradizione, la T295 VM dedicata ai pescatori e la T295 Montecristo, più pensata per i desideri familiari e del crocierista.

T295, vediamo nel dettaglio come si presenta il nuovo fisherman Tuccoli

T295 è il primo modello della rinnovata Tuccoli: un progetto dalle linee moderne e dalle tecnologie perfezionate, che porta a nuova evoluzione l’eccellenza costruttiva del cantiere di Collesalvetti, basata su 70 anni di esperienza nella costruzione di fisherman per il Mediterraneo. Un natante dalle qualità fortemente marine che sa far felici sia i pescatori sia i croceristi, perché declinato in versione Fishing, il T295 VM, e in versione Cruising, il T295 Montecristo. 

Nuove proporzioni, maggiore efficienza

lo scafo ha una lunghezza di 9,10 m. La sua larghezza di 2,55 m, ai vertici degli standard della categoria dimensionale, rende il T295 in entrambe le versioni più moderno e stabile alla fonda rispetto ai modelli di uguale misura. La lunghezza fuori tutto (lft), inclusi musone e ingombro del fuoribordo, misura 9,99 m e attesta il T295 come natante - un particolare che può fare la differenza, sia perché non devi immatricolare il mezzo, sia perché limita le spese per il posto barca. Nel complesso, il rapporto tra larghezza e lunghezza regala al modello proporzioni migliori, donando bellezza e funzionalità. Da progetto, il peso stimato si assesta su 1900 kg: è quindi leggero, a vantaggio di minori consumi. 

Motori e capienza al massimo

Il T295 nasce con doppia motorizzazione: il modello di serie ha due motori fuoribordo da 300 hp ciascuno, manovrabili anche per mezzo di joystick, ma potrà montare la potenza massima di 350 hp per ogni motore. È allo studio la versione più crocieristica con motori separati, posizionati ai lati dello scafo e con plancetta centrale.

Inoltre, il T295 è adatto anche a permanenze più lunghe in mare, grazie alla maggiore capienza dei serbatoi, superiori a qualsiasi altro 10 metri prodotto in Italia. Il serbatoio d’acqua dolce contiene fino a 250 lt, mentre i due serbatoi del carburante hanno una capienza di 400 litri ciascuno. Per non porsi dei limiti alla proprie battute di pesca o alle proprie crociere.

L’estetica al servizio della funzionalità

Rispetto ai modelli precedenti, il T295 ha uno stile più moderno e ricercato, con nuovi dettagli eleganti, come i corrimano e la battagliola di colore nero opaco. Ma resta pur sempre un Tuccoli: le sue caratteristiche sono pensate per mettere l’estetica al servizio della funzionalità, conservando l’indole marina che ha reso famosi e amati i nostri fisherman. Per esempio, in linea con il resto della gamma Tuccoli, il nuovo modello mantiene il bottazzo, che oltre a essere un elemento di stile riconoscibile ha il pregio di rendere più pratico l’ormeggio. Stessa cosa per il prolungamento della plancetta di poppa, che si sviluppa sia in orizzontale sia lateralmente, permettendo trasbordi più agili e assicurando un maggiore bilanciamento. L’ancora è fissata, con il verricello elettrico che rimane a vista. 

Altro elemento che fonde estetica e funzionalità è costituito dalla vetratura. Quella frontale è  integrale, non c’è soluzione di continuità tra tetto e parabrezza. Il modello di serie, dal carattere più mediterraneo, presenta una finestratura laterale parziale, a consentire l'aerazione e garantire un maggiore comfort a bordo; a questa si aggiunge un tendalino avvolgibile in tela e pvc, per chiudere ai lati e a poppa. Ma il modello è disponibile anche in una “più nordica” versione pilothouse, con vetro laterale completo e porta posteriore scorrevole, per chi usa la barca tutto l'anno anche con condizioni dure e basse temperature. 

Una nuova gamma di colorazioni e materiali

Infine, il T295 offre la possibilità di scegliere in un’ampia gamma di colori e materiali, molti dei quali nuovi, per personalizzare scafo, coperta, tappezzeria e linee di galleggiamento. Nella versione di serie, la coperta è in diamon antiskid, che per la sua omogeneità offre una notevole praticità; ma è possibile optare per altri materiali, come teak sintetico, teak naturale, synthetic foam o marine cork. Per non parlare della colorazione, disponibile in numerose nuove sfumature. La tappezzeria è a cellula chiusa, il che la rende in grado di non assorbire acqua; presenta uno strato di gommapiuma ricoperta in Skai UV Reflective, materiale che ne aumenta la durabilità nel tempo ed è disponibile in ben sei nuance. Quando alla linea di galleggiamento, è possibile scegliere tra quattro linee diverse per quanto riguarda il colore.

T295 VM: Layout di coperta

La seduta di guida è centrale e ha alle spalle un divanetto contromarcia, con vasca del vivo e vasca del pescato. È possibile aggiungere una seconda postazione di manovra in pozzetto. L’hard top è più grande rispetto alla media di categoria, copre circa il 50% della coperta per essere sempre protetti dagli agenti atmosferici e ospita sotto di sé: sulla destra, una dinette-divano gavonato, con tavolo apribile (per ospitare fino a 6 persone sedute) e una cucina, dotata di lavello, fuochi e frigorifero; sulla sinistra, una comoda chaise longue, con vari gavoni per stivare il materiale di pesca. Inoltre, è possibile aggiungere alla coperta un modulo ulteriore, contenente vasche o gavone, e che, a seconda dell’altezza scelta, può offrire ulteriori sedute come fungere da piano di lavoro. 

Chaise longue e cucina sono fissi perché stampati: tutto il resto, grazie alla tecnologia Tuccoli Modular Deck, è configurabile a tuo piacimento, con la possibilità di attingere anche a layout e accessori della linea Cruising. 

Il pozzetto, a poppavia del tetto o della seduta del divanetto frontemarcia della dinette, nasce senza arredo per favorire la personalizzazione. Può restare libero da ingombri per i pescatori, ma si può trasformare in una seconda dinette, con divano contrapposto, panca abbattibile sullo specchio di poppa, e addirittura un secondo tavolino. 

Il prendisole prua è incredibilmente ampio, misura 2,5 X 2 m. Il walkaround è completo e segue tutto il perimetro della barca, dettaglio tipico dei fisherman Tuccoli, che assicura comode operazioni di ancoraggio nonché spostamenti agili e sicuri da prua a poppa. Il camminamento laterale è pensato per mantenere il piede protetto, infatti non va mai a filo del trincarino, e nelle zone poppiere raggiunge una larghezza di circa 75 cm, pensata per facilitare la pesca. 

T295 VM: Layout degli interni

Anche il layout interno preimpostato è pensato per favorire le attività del pescatore. All’interno presenta due grandi cabine matrimoniali, una a prua e una a centro barca. Il bagno è di lato, a murata, ed è dotato di wc marino, doccia e lavabo, realizzati con materiali di pregio come il corian. Sotto la cucina c’è una cabina addizionale, utile per conservare al chiuso gli strumenti da pesca che si preferisce lasciare a bordo. Tutti i locali sono illuminati e ventilati, grazie a finestrature a scafo e passauomo ben distribuiti. 

T295 Montecristo: Layout di coperta

La seduta di guida è centrale e ha alle spalle un divanetto contromarcia. L’hard top è più grande rispetto alla media di categoria, copre circa il 50% della coperta, regalando ampi spazi d’ombra. Sulla destra, una dinette-divano, con tavolo apribile (per ospitare fino a 6 persone sedute) e una cucina, dotata di lavello, fuochi e frigorifero; sulla sinistra, una comoda chaise longue, che da divano contromarcia diventa prendisole matrimoniale. Inoltre, è possibile aggiungere alla coperta un modulo ulteriore, che, a seconda dell’altezza scelta, può offrire sedute come fungere da piano di lavoro. 

Chaise longue e cucina sono fissi perché stampati: tutto il resto, grazie alla tecnologia Tuccoli Modular Deck, è configurabile a tuo piacimento, con la possibilità di attingere anche a layout e accessori della linea Fishing. 

Il pozzetto nasce senza arredo per favorire la personalizzazione. Può restare libero da ingombri o si può trasformare in seconda dinette, con divano contrapposto, panca abbattibile sullo specchio di poppa, e addirittura un secondo tavolino. 

Il prendisole prua è incredibilmente ampio, misura 2,5 X 2m. Il walkaround è completo e segue tutto il perimetro della barca, dettaglio tipico dei fisherman Tuccoli, che assicura comode operazioni di ancoraggio nonché spostamenti agili e sicuri da prua a poppa.  Il camminamento laterale è pensato per mantenere il piede protetto, infatti non va mai a filo del trincarino.

 T295 Montecristo: Layout degli interni

Il layout di serie è impostato per la navigazione da diporto per crociera. Presenta un doppio tambuccio, ovvero due ingressi sottocoperta posizionati a destra e a sinistra della timoniera, utili a separare i percorsi di armatore e ospiti, preservando così la privacy di ognuno. 

Gli interni sono organizzati per offrire un’esperienza in mare più che confortevole, con un’economia di spazi che regala un risultato sorprendente rispetto alle dimensioni della barca. All’interno presenta due cabine matrimoniali, una a prua e una a centro barca, cui si aggiunge una cabina addizionale di stivaggio, con eventuale quinta cuccetta disposta longitudinalmente - per far dormire a bordo fino a cinque ospiti. Il bagno, centrale e accessibile da entrambi i lati, è dotato di wc marino, doccia e lavabo, realizzati con materiali di pregio come il corian. Tutti i locali sono illuminati e ventilati, grazie a finestrature a scafo, passauomo ben distribuiti e un osteriggio situato nella zona centrale. 

 

 

PREVIOS POST
Barcolana 55: al via la settimana dedicata alla Barcolana
NEXT POST
The Sailing Yacht Dinner Night preludio alla settimana del Monaco Yacht Show