The Sailing Yacht Dinner Night preludio alla settimana del Monaco Yacht Show
The Sailing Yacht Dinner Night preludio alla settimana del Monaco Yacht Show
In questo periodo denso di eventi nautici, la quarta tappa della Yacht Dinner Night, la seconda internazionale dopo Amsterdam, è sbarcata nel Principato di Monaco con un’edizione che ha visto coinvolti i cantieri navali che producono superyacht a vela.
Questa volta come da titolo dell’evento, i cantieri non si sono sfidati in regata ma in cucina: Vitters Shipyard, Persico Marine, Aegean yachts e Royal Huisman, si sono sfidati nel preparare il piatto migliore al ristorante ospitante “Amici Miei” di Fontvieille. I giudici della competizione, come nelle altre edizioni, sono stati studi di architettura e stampa internazionale che sono appunto stati deliziati e coccolati dai rappresentanti dei cantieri, “chefs per una sera”.
Ma qual era la differenza di base nell’ispirazione dei piatti? Il DNA, la storia e la visione di prodotto che generava la condizione che ognuno producesse una propria portata. Ai fornelli si sono quindi alternati specialisti della produzione di navi, amministratori, uomini e donne del marketing, comunicazione e fotografia, e come in una vera sfida tra prodotti di lusso, le varie unicità sono diventate le emozioni di un piatto raccontato dalle persone che fanno parte della vita di quelle aziende. Il Principato di Monaco nel primo giorno della settimana del MYS, ospitava già tantissimi dei personaggi di spicco del parterre dello yachting che hanno scelto, sull’onda del successo delle altre serate Yacht Dinner Night, questo fare informale e divertente per stringere nuove connessioni. Di fatto i tavoli sono stati sapientemente disegnati per funzionare nelle relazioni.
Entrando nel vivo della serata, ecco innanzi tutto i menu e i cuochi che si sono adoperati ai fornelli:
Vitters Shipyard: Spinnaker
Chefs: Bas Puete e Geselien Harsevoort
Vino d’accompagnamento: Baron de Monte-Carlo.
AOP Côtes de Provence, Rosé, 2022.
2) Persico Marine: Presolana
Chefs: Stefania Pulcini e Giampiero Rostagno
Vino d’accompagnamento: Baron de Monte-Carlo.
AOP Côtes du Rhône, Blanc, sélectionné par Éric Bonnet.
3) Aegean Yacht: Queen Ada‘s Choice
Sinan Ozer and Selda Ozer
Vino d’accompagnamento: Baron de Monte-Carlo.
Cairanne, Rouge, sélectionné par Éric Bonnet.
4) Royal Huisman: Waffelicious Dutch Delight - since 1884
Chefs: Jeroen Sirag e Harma Woltman
Vino d’accompagnamento: Prosecco D.O.C.
Extra dry, Millesimato, by Monte-Carlo Gourmet.
La serata è volata via tra lo champagne ad inizio serata, due portate, un drink per fare l’augurio in sala a Laura Basili di Dornbracht Group (tra gli sponsor della serata), per proseguire con le ultime due pietanze. Verso mezzanotte, la serata era di fatto arrivata alla raccolta delle schede compilate da parte degli architetti. I quattro cantieri sono stati tutti invitati a ricevere la “pergamena” ricordo della loro partecipazione, poi si è iniziato a raccogliere i voti e definire i vincitori.
Per quanto riguarda i media, erano cinque i giornalisti coinvolti, quattro dei media dello yachting, incluso chiaramente PressMare, media partner fin dall’inizio di questa manifestazione, ed uno Maurizio di Maggio del network Radio Monte Carlo che ha accettato di essere anche il co-portavoce del primo premio da consegnare: il Press Award che è stato vinto dal cantiere navale Olandese “Vitters Shipyard” con l’antipasto “Spinnaker”.
Il conteggio dei voti dei designer ha preso naturalmente più tempo vista la modalità di voto, con la scheda che riportava un valore da 1 a 5 per esprimere la propria preferenza. Alla fine del conteggio “The Best Dish of the Night” è stato Queen Ada‘s Choice preparato da Sinan Ozer, CEO e titolare dei cantiere con la moglie Selda di Aegean Yacht.
A dire il vero tutti i piatti sono stati valutati splendidi in termini di presentazione e ottimi per il gusto, ma forse l’ingrediente magico del piatto di Bodrum, è stato principalmente legato a quanto i coniugi Ozer sono stati capaci di trasmettere ai presenti: l’emozione della loro vita spesa nel sogno di costruire navi culminata quest’anno con la presenza di una loro nave di 40 metri a vela esposta al MYS.
Nota della redazione, il Prof Philip Klaus, dell’International University di Monaco, ricercatore specialista del “customer behavior” nell’ambito dei beni di lusso, visto il potente storytelling dei coniugi Ozer, ne aveva previsto la vittoria che comunque per quanto riguarda il giudizio conferito dai designer è stata combattuta.
Alla fine del contest hanno comunque vinto tutti, i cantieri, la stampa e gli architetti, protagonisti di serata informale in amicizia prima dell’inizio di uno dei saloni più importanti al mondo.
Alla fine della serata gli organizzatori hanno ringraziato gli sponsor, Mottura, Dornbracht Group, Frette, lo champagne Comte de Montecarlo e Model Maker Group, sponsor dalla prima edizione della Yacht Dinner Night, tenutasi a Pietrasanta nel 2022. Un saluto è stato fatto anche agli ospiti illustri presenti in sala, il Prof. Phil Klaus dell’International University di Monaco e Frederic Dormeuil, CEO di SOS Yachting. A fine serata i rappresentati di Ceragioli-Storakers As e TOWANT, le due organizzazioni associate nella nascita della Yacht Dinner Night, hanno annunciato i prossimi eventi: Venezia nel 2023, di nuovo Monaco nel 2024 che sarà una tappa fissa ogni anno. Yacht Dinner Night sbarcherà presto anche oltre oceano, con la benedizione della giornalista americana Diane Byrne, di MegaYachtNews.com, altra giurata illustre presente al piacevolissimo contest culinario di Fontvieille.