Maserati, © Rolex / Studio Borlenghi
67ma Regata dei Tre Golfi: il grosso della flotta è ancora in mare
Quella di ieri è stata una straordinaria serata. La città si è fermata incantata a guardare le 130 barche che risalivano Posillipo al tramonto, trasformando strade come via Caracciolo in spalti da stadio. Uno spettacolo che ha entusiasmato un'intera città per bellezza e unicità.
Un'edizione caratterizzata per il bel tempo, dove i tattici hanno dovuto lavorare molto per sfruttare le brezze leggere del golfo, come da previsioni. La flotta è stata spinta dalla brezza termica durante il giorno, ma ha poi avuto un grosso calo di vento durante la notte trascorsa, situazione che molto probabilmente si rivivrà questa notte.
Multiscafi
Un vero match race tra Maserati e Mana. L'imbarcazione di Riccardo Pavoncelli con a bordo Paul Larsen, è stata in vantaggio fino a Ponza, fin quando il trimarano dell'avversario si è allungato e l'ha superato tra Ponza ed ischia.
"L'equipaggio è nuovo per me ed è la prima volta che navigo con qualcuno conosciuto due giorni prima – racconta Paul Larsen – il team ha lavorato benissimo, abbiamo portato Mana ad un livello altissimo, è una barca veloce che può arrivare a risultati davvero sorprendenti. Sono per la prima volta in questa parte del mondo e non vedo l'ora di scoprirla".
I due "mostri" lunghi 20x16 m sono ormeggiati, per la gioia di turisti e curiosi, a Marina Piccola di Sorrento e a Vico Equense.
Maxi Yacht
In questa categoria il primo ad aver tagliato il traguardo è Arca SGR di Furio Benussi, nonostante il danno subito al sistema di movimentazione della chiglia.
"Una lunga navigata con vento leggero, un po' complessa ma molto bella – commenta l'armatore – è stata la prima dell'anno e abbiamo avuto un danno importante all'altezza di Capri. Ciò nonostante, siamo stati sempre avanti anche ai trimarani fino ad Ischia. Sono felicissimo di aver portato a casa questo bel risultato".
Altro match race tra i gemelli North Star e Jethou, il primo in vantaggio fino a Ventotene, poi le scelte tattiche diverse hanno portato in vantaggio l'imbarcazione di Peter Dubens.
Classi ORC
Nel raggruppamento A della Classe, le imbarcazioni sono ancora all'altezza di Ischia in direzione dell'isolotto de Li Galli.
I TP52 (primi della categoria A), Blue e Xio, hanno corso testa a testa in tempo reale. Saranno determinanti i passaggi intorno all'isolotto de li Galli e quello nel canale di Capri.
Sono le imbarcazioni dei gruppi B, C e D, i più piccoli, a soffrire di più le condizioni meteo di questa edizione; il grosso della flotta infatti è ancora tra Ventotene e Ponza.
Tra gli Swan42, del gruppo ORC B, Mela e Be Wild, appaiate fino all'altezza di Ischia, hanno ora prese strade diverse.
Scugnizza, l'Italia Yacht del napoletano Enzo De Blasio, conduce in reale sulla flotta del gruppo C e sul suo gemello ed avversario di sempre Sugar.
Gli arrivi si protrarranno per tutta la notta fino alle prime ore del mattino. La flotta Maxi sarà ospitata a Marina Piccola, mentre gli ORC tra Piano e Sant'Agnello.