Il trimarano IDEC Sport, timonato da Francis Joyon, ha battuto due record di velocità

Il trimarano IDEC Sport, timonato da Francis Joyon, ha battuto due record di velocità

Il trimarano IDEC Sport infrange due record durante il giro del mondo

Sport

13/10/2017 - 21:01

Ancora i francesi in grande spolvero nella vela d’altura: Francis Joyon all’attacco del Trofeo Jules Verne

Il trimarano IDEC Sport infrange due record durante il giro del mondo

17 giorni, 6 ore e 59 minuti per raggiungere Cape Leeuwin, la punta più a sud-ovest dell'Australia, partendo da Ouessant, isola situata nel dipartimento del Finistère, a 20 miglia dalle coste bretoni, territorio più ad ovest della Francia. Quasi 16 ore e 57 minuti in meno, navigando a una media superiore ai 28 nodi di velocità, del tempo di riferimento fissato nel 2012 sulla stessa rotta da Loïck Peyron su Banque Populaire V.

Bene, se questo record stabilito dal maxi-trimarano IDEC Sport mentre tenta di aggiudicarsi il Trofeo Jules Verne – il giro del mondo a vela con equipaggio, senza scalo e senza assistenza sulla distanza ortodromica ufficiale WSSRC di 21.600 miglia nautiche (40.003 km) - vi ha fatto rimanere a bocca aperta, la performance fatta registrare per attraversare l’Oceano Indiano dal Capo di Buona Speranza, Sud Africa, fino a Cape Leeuwin è di quelle che fanno fantasticare: 3.705 miglia in 4 giorni, 9 ore e 37 minuti, alla velocità media di 35,08 nodi. Un giorno, 1 ora e 46 minuti meglio del precedente tempo di riferimento, stabilito dal francese Joyon nel 2015, in 5 giorni, 11 ore e 23 minuti, e un giorno, 12 ore e 31 minuti in vista del detentore del Trofeo Jules Verne, Banque Populaire V (skipper Loick Peyron) che aveva percorso la stessa rotta in 6 giorni e 8 minuti.

IDEC Sport - già Groupama 3 (skipper Farnck Cammsa) e Banque Populaire VII (skippers Armel Le Cleac'h e Loick Peyron) - è un trimarano di 31,5 metri di lunghezza (105 piedi) per 22,50 di larghezza, con 678 mq di vela, appositamente progettato dagli architetti Marc Van Peteghem e Vincent Lauriot-Prévost, veri mostri sacri nell’ambito dei multiscafi, per poter competere e possibilmente battere tutti i più significativi record di velocità nella vela d’altura. È un’unità studiata per potersi ben adattare alle condizioni imprevedibili che si possono incontrare in un giro del mondo, dalle brezze alle tempeste. Varata nel 2006, si caratterizza per essere una barca leggera, 18.000 kg di dislocamento, ed estremamente maneggevole, che può essere ben gestita da un equipaggio ridotto. Nello specifico IDEC Sport ha un team di sei persone a bordo capitanate da Francis Joyon.

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