Anvera 48

Anvera 48

RIB, Supertender o Crossover? Anvera 48, il nostro test

Battello pneumatico

22/05/2019 - 17:27

Anvera 48, l’ultimo nato in casa LG, insieme al fratello maggiore Anvera 55 è la proposta alternativa al “normale” maxi rib. Non tanto per estetica e profilo, al di là delle necessità dell’architettura navale, va tutto bene: è solo un discorso di gusti. Neanche per le murate del pozzetto apribili che ormai si trovano in diversi modelli di diversi cantieri. Gli Anvera sono diversi perché sono interamente costruiti in carbonio, unica eccezione i "tubolari", fuori in gomma e dentro in materiale espanso. Ciò significa che un 14 metri riesce a contenere il suo peso in sole nove tonnellate, 10,5 a pieno carico. Se si parte da questa considerazione si capisce perché per raggiungere i 50 nodi di velocità di punta su una barca di 14 metri come l’Anvera 48 siano sufficienti 1100 cavalli, forniti da due entrobordo Mercury da 6,7 litri. Certo, sono associati a delle eliche Radice a cinque pale e a trasmisissioni di superficie brandeggianti Top System TT 45 S Anvera, che massimizzano la spinta. Ma ciò non va a svantaggio della semplicità di conduzione, perché il sistema gestisce e ottimizza in automatico il trim, i flap, l’angolo e il numero dei giri delle due eliche in virata, per avere raggi di curvatura contenuti anche alle alte velocità. Come optional può essere richiesto anche il Joystick XENTA, capace di rendere un gioco da ragazzi anche l’ormeggio più complesso.

Comunque, per chi volesse rimanere attaccato a canoni più tradizionali, il cantiere LG, nella sua volontà di personalizzazione degli Anvera, per il 48 prevede una seconda motorizzazione più tranquilla: due Mercury da 370 cavalli ciascuno con piedi poppieri Mercury Racing.

La scelta di costruire in carbonio è figlia dell’esperienza che Luca Ferrari - fondatore e socio del cantiere LG, specializzato sin dal 2002 nella lavorazione dei materiali compositi - assieme a Giancarlo Galeone e Gilberto Grassi ha voluto portare nel diporto. Così lo scafo dell’Anvera 48 la cui carena è disegnata da Andrea Frabetti, con un deadirse di 15,5 gradi e un redan posizionato esattamente sotto la plancia di guida, prende forma con materiali e tecniche simili a quelle messe a punto per la Class 1 Offshore, la massima espressione della motonautica sportiva.

La qualità progettuale e costruttiva diventa evidente affrontando la navigazione con la manetta tutta affondata. Anche se il mare non è perfettamente piatto, i chop maggiori raggiungono più o meno i 50 centimetri, il passaggio dell’onda anche in maniera criminalmente perpendicolare non smuove l’Anvera che rimane sereno alla sua velocità e senza che chi è a bordo debba pensare solo pensare a tenersi avvinghiato a qualcosa per non volare via.

Velocità in questo caso non fa rima con esosità, almeno parlando di consumi. Se a 50 nodi, servono 230 litri l’ora per alimentare la coppia di motori, significa che il consumo per miglio è di soli 4,6 litri di gasolio, valore che scende a 3,2 navigando a 40 nodi, che si possono considerare la velocità di crociera veloce, visto che andando 10 nodi più lenti il consumo per miglio praticamente non cambia.

A firmare le linee dell’Anvera 48, così come quelle del più grande 55, è Aldo Drudi, designer, il creativo che inventa le livree ai caschi di Valentino Rossi e di tanti altri piloti. L’Anvera 48 tiene fede alle linee già espresse con il 55, che trasmettono sportività ed esclusività degne di una Gran Turismo, messe in risalto dalla larga presa d’aria dinamica presente sul T-Top – porta aria fresca in sala macchine - e dal parabrezza molto inclinato che raccorda il tettuccio stesso alla tuga, come fosse un tutt’uno.

Per quanto riguarda l’allestimento, il discorso può essere relativo al solo modello provato, vista la totale customizzazione di coperta e degli interni. In questo caso, sottocoperta l’armatore ha optato per un open space con una grande cabina dove cè un letto matrimoniale, un bagno di dimensioni adeguate alla lunghezza della barca e un vano tecnico. A dare aria a questo spazio ci pensa il tambuccio e un piccolo passauomo posto a ridosso della paratia prodiera. Certo non molto, ma l’aria condizionata climatizza e rende piacevole la permanenza indipendentemente da ciò che succede fuori senza nessun problema.

In coperta, a richiamare l'attenzione sono le molte soluzioni originali, a partire dai tientibene che costeggiano il prendisole prodiero o la struttura in metallo dei tre sedili in plancia (la timoneria è spostata sulla sinistra). Qui si apprezza però anche l’ergonomia delle sedute (altro elemento che discrimina positivamente la madre del progetto: le competizioni motonautiche): sia in piedi sia seduti la posizione è comodissima e la visibilità, anche a ridosso dello scafo non è penalizzata dai montanti del parabrezza, peraltro insieme al gambo del T Top, dietro le spalle del sedile centrale, unici elementi non trasparenti nell’orizzonte del pilota. A poppavia della zona comando sono posizionati il tavolo per il pranzo con due sedute contrapposte sistemate per baglio e addossate al mobile cucina, scelta insolita rispetto alle dinette con piante più o meno circolari.

Ancora più a poppa si apre il pozzetto con il mobile cucina, in questo caso allestito con tre chaise longue trasformabili in poltroncine. Le murate abbattibili e la plancetta poppiera che nasconde le trasmissioni danno a questa parte un agio e una sensazione di spazio difficilmente paragonabili a barche di queste dimensioni.

Anvera 48 Dati tecnici

Lunghezza fuori tutto: 14,50m • lunghezza scafo: 12,90m • lunghezza al galleggiamento: 11,85m • larghezza massima: 4,91m • larghezza massima con terrazze aperte: 5,51m • pescaggio: 0,80m • diametro tubolari 0,57/0,80m • dislocamento a secco: 9.000 kg • dislocamento a pieno carico: 10.500 kg • serbatoio carburante: 1.400 l • serbatoio acqua: 400 l • motori: 2xMercury Diesel 6.7 • potenza 404 kW (550 cv) • cilindrata 6,7 l • 6 cilindri in linea • alesaggio per corsa: 104mm X132mm • regime di rotazione massimo 3.280 giri/minuto • trasmissioni Top System TT45 S Anvera con eliche di superficie • certificazione CE: CAT B per 12 persone • Progetto: Andrea Frabetti e Anvera • Prezzo: 795.000 €, Iva esclusa

LG-YACHT

Via Tazio Nuvolari 74 I-47843 Misano Adriatico (RM) - T. +39 0541 613932 - [email protected] - www.anvera.it

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