Azimut Yachts S6

Azimut Yachts S6

Azimut S6: carbonio, IPS e tanto charme. Il test di PressMare

Barca a motore

09/11/2018 - 13:38

Dopo l’exploit dell’S7, Azimut Yachts rideclina la formula ai 18 metri per un agile e veloce sport yacht in Carbon Tech di facilissima e maneggevole conduzione, grazie all’ormai ben collaudato sistema Volvo IPS.

di Robertobeppe Franzoni

Azimut S6 è il secondo modello della nuova generazione di “S”, la gamma sportiva di Azimut Yachts.

Il connubio tra Carbon Tech e la tripla propulsione Volvo Penta IPS 700 di 405 kW - 550 cavalli rende l’S6 una proposta tecnicamente molto avanzata, capace di raggiungere livelli di efficienza eccellenti, uniti a una manovrabilità e silenziosità degni di nota, garantiti dal sistema propulsivo svedese.

Fratello minore dell’S7, celebrato come icona dello yacht design dopo l’installazione alla Design Week di Milano dello scorso aprile, l’S6 dichiara subito la sua personalità di coupé puro con vocazione sportiva destinato a lasciare un segno nell’evoluzione del concept di yacht sportivo ma confortevole.

La scelta di un uso intensivo del carbonio nella costruzione delle imbarcazioni, frutto di un lavoro di ricerca e d’investimenti a lungo termine, fa parte del percorso iniziato nel 2015 con l’Azimut 72 Flybridge di cui l’S6 rappresenta un ulteriore passo avanti. Il cantiere di Avigliana è l’unico grande costruttore che realizza imbarcazioni in produzione seriale con un uso esteso del carbonio, grazie anche al forno interno di “post curing” che, lavorando il materiale a una temperatura di 60 gradi, ne permette la stabilizzazione. Sull’S6 sono stati realizzati in carbonio la sovrastruttura, la plancetta di poppa, il garage, il tettuccio apribile e parte della coperta, contribuendo drasticamente all’alleggerimento dello yacht e all’abbassamento del centro di gravità.

Per la laminazione di tutte le grandi superfici, sia in carbonio che in fibra di vetro, è impiegata la sola resina vinilestere, applicata sia alle pelli esterni che nel ciclo di infusione.

L’uso del carbonio comporta un’importante riduzione del peso, ma gli elevati standard costruttivi assicurano a S6 la massima qualità e durabilità.

S6, come già la sorella maggiore S7, adotta la tripla propulsione IPS. L’Innovation Lab di Azimut Yachts ha investito tempo e risorse per progettare una barca che potesse massimizzare i benefici del sistema svedese. Si è quindi confrontato con un team d’ingegneri di Volvo Penta per ottimizzare le linee dello scafo, concentrandosi in particolare sul disegno del tunnel centrale che ospita il terzo IPS. La geometria del tunnel è stata sviluppata in funzione del pescaggio massimo che si voleva dare alla carena ed è stata successivamente ottimizzata per ridurne al minimo la resistenza. La carena presenta un deadrise 15,5° allo specchio di poppa e 21,2° a mezza nave.

Azimut S6 all’esterno

Il design esterno è firmato da Stefano Righini che con le sue finestrature lascia un segno iconico rendendo il profilo della barca accattivante e inconfondibile. Le grandi vetrature sulla tuga a taglio di diamante, cioè realizzate su piani leggermente sbalzati e giuntati per diagonale, innovazione tipica di Stefano, creano un suggestivo gioco di riflessi che si sposa bene con le linee tese dell’imbarcazione e rendono il profilo dello yacht immediatamente riconoscibile.

Altre caratteristiche del design esterno sono lo scudo di prua di ispirazione automobilistica, coniugato con la prua trapezoidale e le finestrature a scafo tipiche degli S, che regalano agli interni molta luminosità, soprattutto nella suite armatoriale.

I grandi spazi esterni offrono un salotto, nel pozzetto, di gran comfort con una generosa zona prendisole a poppa e un’area pranzo protetta dal sole e provvista di mobile bar. Un’altra zona prendisole è ricavata a prua nel piano inclinato della tuga, completata da un comodo divanetto fronte marcia collocato alla base del parabrezza, gradevole anche in navigazione con mare calmo, a cui si accede da un comodo passaggio con apertura nella sovrastruttura che serve sia il divanetto che il prendisole.

Molta cura è stata dedicata alle zone di stivaggio, all’insegna della massima fruibilità che sfruttano tutti gli interstizi possibili degli spazi esterni. Tra le particolarità dell’arredo esterno c’è il rivestimento delle cuscinerie esterne in Batyline, tessuto ad elevato valore di design e di comfort, con ottima stabilità dimensionale ed eccezionale resistenza alle condizioni esterne come UV, alte temperature, umidità, muffe, atmosfera marittima e dotato di estrema resistenza agli strappi e rapidità di asciugamento grazie alla costruzione aperta.

Azimut S6 all’interno

La zona giorno prevede un’area di soggiorno molto grande e accogliente, con tavolo da pranzo e un divano realizzato su misura per offrire all’armatore e agli ospiti un comfort di livello superiore, all’insegna dell’ergonomia, senza rinunciare a spazi di stivaggio necessari. La cucina, sul ponte principale come nelle barche sportive di ultima generazione, ha un design ricercato che s’integra perfettamente con lo stile dell’imbarcazione ed è allestita con elettrodomestici Miele, che garantiscono ridotto assorbimento di energia e massima durabilità. La timoneria è caratterizzata da un look grintoso che rispecchia la vocazione dinamica della gamma “S”.

Francesco Guida, alla sua seconda collaborazione con il cantiere, ha arredato gli interni con uno stile basato su un’eleganza moderna e discreta, che si caratterizza per la sua impronta fresca e raffinata. Spazi funzionali, grande comfort e rispetto delle proporzioni geometriche sono tra i capisaldi della filosofia che ha ispirato il progetto.

Il décor scelto da Francesco per questo esemplare che girerà nei saloni, è caratterizzato dall’originale accostamento di due diverse essenze di rovere chiaro e rovere scuro in abbinamento con top in legno contraddistinti da originali trame con finitura lucida e inseriti all’interno di cornici di acciaio cromato lucido, che conferiscono agli arredi un sofisticato gioco di contrasti cromatici, luminosi e di finitura. Il risultato è molto piacevole e crea un’atmosfera dai toni caldi e accoglienti. Un ruolo importante è affidato all’illuminazione, per la quale sono state scelte luci indirette che non disturbano l’occhio e contribuiscono ancor meglio a disegnare gli spazi.

Al ponte inferiore, a cui si accede da una scala centrale, si trova la zona notte composta da tre cabine e due bagni. La cabina armatoriale, a centro barca, ha un letto matrimoniale orientato a 45° con l’asse longitudinale, così da massimizzare la libertà di movimento, facilitare i percorsi e quindi migliorarne la vivibilità. Due poltroncine o, a richiesta, un mobile vanity completano l’arredo di questo ambiente inondato di luce dalle famose finestre a scafo quadrettate, da 14 anni simbolo inconfondibile degli “S” di Azimut. A prua la Vip con letto matrimoniale è illuminata dalle finestrature a nastro, mentre per gli ospiti più giovani la cabina a mezza nave propone due letti singoli ed è aero-illuminata da un oblò tondo di memoria navale.

Azimut S6 in mare

I tre motori Volvo IPS700 sono i D8 6 cilindri in linea, 7.700 di cilindrata che con turbo a doppia mandata e compressore volumetrico, esprimono una potenza di 405 kW (550 cavalli) capaci di spingere S6 a una velocità massima superiore a 35 nodi, con punte anche superiori ai 36 su un mare calmo e leggero vento di poppa. La sua velocità ideale si attesta ai 28 nodi a 2.500 giri/min., che rappresentano il miglior equilibrio tra tempi di percorrenza e consumi, dato che il trio Volvo si accontenta di 230 litri/ora con un rendimento litro/miglio di 8,2, e un’autonomia di 318 miglia mentre per avere valori appena migliori, cioè 320 miglia e un rendimento litro/miglio di 8,1, bisogna scendere a 2.100 giri e a 20,5 nodi di velocità.

Con la soluzione dei tre IPS vibrazioni, rumorosità e peso complessivo sono ridotti. In aggiunta, il vantaggio della tripla propulsione, con il pod centrale fisso, aumenta la distanza tra i piedi pivotanti esterni con l’evidente beneficio di offrire una reattività di manovra superiore e una maggiore accelerazione. Il minore ingombro, poi, permette di arretrare la sala macchine a vantaggio della zona abitabile, tanto che sono state ottenute le massime volumetrie possibili su un 18 metri.

Utile, funzionale e divertente, il joystick consente di condurre e gestire i movimenti dello yacht con la massima semplicità e l’Active Trim Control permette di regolare automaticamente sia l’assetto trasversale che longitudinale dell’imbarcazione, garantendo la migliore efficienza di consumo a ogni andatura. Magie svedesi!

La sala macchine ridotta ha permesso la realizzazione di un garage molto grande che può ospitare un tender a idrogetto di una lunghezza fino a 3,3 metri. Anche sull’S6 Azimut Yachts offre un tender personalizzato, creato appositamente da Tecnorib: il Pirelli J33 – Azimut Special Edition, realizzato in due proposte estetiche, Burgundy Charm e Grey Elegance, che riprendono i colori del cantiere di Avigliana coniugandoli con quelli di Pirelli.

Azimut S6 in conclusione

L’Innovation Lab di Azimut continua a sfornare proposte vincenti e approfondisce, di modello in modello, la sua capacità di affinare lo yacht in termini di prestazioni, di comfort di silenziosità e di piacevolezza di vita a bordo. Magnificato dal nuovo duo di casa Azimut che dopo i primi due “S” continuerà di certo a stupirci.

Azimut S6 scheda tecnica

Lunghezza 18,00 m - Larghezza 4,75 m - Immersione 1,61 m - Dislocamento a pieno carico 29,5 t - Motori/trasmissioni 3 x VOLVO D8 - IPS 700 - Potenza 405 kW (550 cv) - Velocità massima 35 nodi - Velocità di crociera ottimale 28 nodi - Combustibile 2.600 l - Acqua dolce 590 l - Acque nere 175 l - Acque grigie 175 l - Deadrise 15,5° a poppa, 21.2° a mezza nave - Materiale di costruzione Vetroresina e fibra di carbonio - Design esterni Stefano Righini - Design interni Francesco Guida - Progetto carena Azimut Yachts R&D - Prezzo standard (franco cantiere di Savona) €1.285.000 - Costruttore Azimut Yachts - it.azimutyachts.com

Azimut S6 le prestazioni rilevate

GIRI             VELOCITÀ        CONSUMO          AUTONOMIA

1900            17,0                   149                       398

2100            20,5                   166                       320

2300            24,5                   205                       310

2500            28                      230                       318

2700            31,5                   275                       300

2900            35                      330                       275

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