Massimo Dighe - Paralympic World Sailing Manager
L’italiano Massimo Dighe insignito ai World Sailing Awards
Sarasota, Florida, USA - Massimo Dighe, l’italiano che ricopre il ruolo di Para Sailing Manager in seno alla Federvela mondiale è stato insignito del President's Development Award istituito nell’ambito dei World Sailing Awards di cui il Rolex Sailor of the Year è il premio di maggior tradizione e più conosciuto, mentre sono state recentemente istituite alcune nuove categorie, tra cui questa in cui ha primeggiato il nostro connazionale.
Pressmare ha contattato Massimo in Florida, dove il premio è stato consegnato nel corso di una serata di gala nell’ambito della Conferenza Annuale di World Sailing. “Questo premio è stato veramente una sorpresa – ha dichiarato Dighe - non me lo aspettavo perché ho fatto solamente il mio lavoro. Il mio award va diviso con il tutto il team di WS che ha lavorato senza sosta negli ultimi anni per supportare la vela paralimpica, senza di loro nulla di tutto quello che è stato fatto sarebbe stato possibile. Per ultimo, nonostante la notizia negativa ricevuta dall’IPC (Comitato Paralimpico Internazionale) , questo award è un riconoscimento per tutti gli atleti e le MNA (Member National Authority, le federazioni nazionali, ndr.) che hanno partecipato ai nostri eventi, e deve essere un incentivo a continuare gli sforzi”.
Va ricordato che il Comitato Paralimpico Internazionale non ha riammesso la vela tra gli sport paralimipici per Parigi 2024, nonostante gli sforzi profusi da Massimo Dighe e da tutto il suo team per riparare agli errori del passato. Questa decisione, nell’opinione di chi scrive, appare come un segnale politico a World Sailing, che si trova in difficoltà rispetto alla permanenza dello sport velico tra le specialità olimpiche.
Nel corso della stessa serata sono stati consegnati i prestigiosi Rolex Sailor of the Year Awards, per i quali erano in lizza anche i nostri atleti del Nacra 17, Caterina Banti e Ruggero Tita, dopo una stagione di grandi successi sul catamarano misto culminata con la vittoria al Mondiale a classi olimpiche unificate di Aarhus, nel luglio 2018. I nostri rappresentanti, recentemente premiati dal CONI con il Collare d’Oro al Merito Sportivo, non ce l’hanno fatta probabilmente per ragioni diverse rispetto al valore della propria prestazione sportiva: come spesso accade con i premi, le valutazioni tengono conto di molteplici fattori, per esempio premiando i velisti di una classe mista si consegna di fatto un solo premio, perdendo l’opportunità di premiare uno dei due generi di un’altra specialità. D’altra parte si ricorderà che il vincitore del 2016, Santiago Lange, oro olimpico a Rio sul Nacra 17, aveva giustamente sottolineato che il suo premio andava condiviso con la sua prodiera Cecilia Carranza; una matassa non facile da sbrogliare.
Il Rolex Award è andato alle prime due donne vincitrici della VOR, a bordo di Dongfeng, Carolijn Brouwer (NED) e Marie Riou (FRA). Tra gli uomini ha invece vinto il cipriota Pavlos Kontides, l’oro olimpico di Londra 2012 che ha vinto il Mondiale Laser nel 2018. Fermi restando i meriti di Kontides, il suo award appare più che altro un incentivo alle nazioni emergenti, così come il meritatissimo premio femminile è un chiaro messaggio di quanto World Sailing stia lavorando alla parità di genere nella vela, un fattore chiave indicato dal CIO che mette costantemente la vela sotto pressione con l’intento di escluderla dalle Olimpiadi.
Nell’ambito della stessa serata - qui la news pubblicata da PressMare World https://www.pressmare.it/en/association/world-sailing/2018-10-31/excellence-recognised-at-the-2018-world-sailing-awards-17441- sono stati premiati ancora Dongfeng Race come miglior team (ma non bastava il premio femminile?), la miglior barca è il Fast 40 Ran VII di Niklas Zennstroem, il Beppe Croce Trophy è andato al giudice internazionale Bryan Willis mentre il World Sailing 11th Hour Racing Sustainability Award è stato consegnato allo yacht club organizzatore del 2018 Youth Sailing World Championships a Corpus Christi, Texas, USA.
Sempre a Sarasota si è tenuto il primo Campionato del Mondo di eSailing, la vela giocata sul monitor che raccoglie numeri impressionanti di appassionati, nel quale l’italiano Alessandro Merlino ha ottenuto un ottima medaglia di bronzo. Vittoria francese con un player celato dallo pseudonimo L1.
Giuliano Luzzatto
@gluzzatto