ZAR Formenti 95 SL e Suzuki DF350, la prova in mare

ZAR Formenti 95 SL e Suzuki DF350, la prova in mare

ZAR Formenti 95 SL e Suzuki DF350: la prova di Pressmare - seconda parte

Battello pneumatico

04/06/2019 - 11:40

Come abbiamo anticipato nel precedente articolo di presentazione del nuovo ZAR 95SL, siamo usciti in mare con la massima potenza applicabile e due motori che sanno davvero scaricarla tutta in acqua. Inutile dire che ci siamo anche molto divertiti, ma questo fa parte del nostro lavoro e non è sempre così. 

Di seguito vi forniamo tutti i dati e le impressioni che abbiamo rilevato nel corso del nostro test, rimandandovi al precedente articolo per la descrizione del mezzo e le sue caratteristiche in termini di allestimento. In quest’occasione vogliamo soffermarci su due aspetti fondamentali: le prestazioni che il battello è in grado di esprimere e il comportamento dei due V6 di Suzuki che con lo ZAR 95SL sono in gran sintonia. 

700 HP sullo specchio di poppa sono quelli che il cantiere in assoluta sicurezza dichiara essere il massimo applicabile, noi dopo aver stressato motori e mezzo per un bel po’ ci chiediamo se davvero qualcuno penserebbe di mettercene di più.

Siamo andati a Marina di Salivoli dove ad attenderci in una giornata di forte vento e cielo coperto abbiamo trovato il concessionario locale, ACQUASPORT NAUTICA di Piombino, che ci ha offerto tutta l’assistenza necessaria per poter eseguire al meglio il nostro lavoro. Abbiamo cominciato con un po’ di rilievi tecnici, dunque, ci siamo studiati la scheda e quando abbiamo visto che il peso a secco del battello senza motori è di 2.500 kg abbiamo fatto due calcoli e ci siamo subito predisposti per navigare a velocità sostenuta. Inutile dire che la curiosità era tanta come lo è ogni volta che proviamo un battello o una barca da cui ci aspettiamo un riscontro positivo. 

La coppia di Suzuki DF350 a poppa è a nostro avviso perfetta se si amano prestazioni elevate, possibilità di affrontare lunghe navigazioni a medie sostenute senza stressare mai le macchine, se si ama poter affondare la manetta e sentire l’accelerazione bruciante. Non nascondiamo il nostro debole per i motori DF350 sin da quando sono stati presentati lo scorso anno, perché sono stati capaci di portare nel settore dei fuoribordo tanta innovazione che si traduce in coppia sempre pronta, potenza massima elevata, silenziosità, spinta poderosa a tutti i regimi e affidabilità con consumi sempre adeguati. Lo scorso anno abbiamo avuto un motore DF350 e un battello ZAR tutto per noi per due giorni, questo ci ha permesso di conoscere molto bene il motore oltre quanto avevamo appreso dai documenti tecnici del costruttore. In quest’occasione abbiamo trovato solo delle conferme, il sound in coppia (doppia motorizzazione!) è anche più piacevole quando si sale di giri e la spinta si fa forte, ai medi il piede con la doppia elica controrotante assicura sempre spinta e quando si manovra in acque ristrette offre invece sempre una presa impeccabile e quindi, trazione per governare in modo efficace. Tutto qui? Niente affatto, perché il consumo, come vedrete dalla nostra tabella, è sempre relativamente basso, dove relativamente deve essere inserito nel contesto delle dimensioni del mezzo, il peso complessivo, le prestazioni. Per il resto, al minimo si deve controllare che siano accesi perché sono privi di vibrazioni e non emettono alcun suono udibile, dando gas spingono subito forte e cominciano a far sentire un sound tipico da 6V, che a noi piace tanto e che cresce al salire dei giri in modo sempre “educato” ma soprattutto bello da sentire.  La possibilità di avere questi motori con le due livree Pearl Black o White Edition permette ai battelli ZAR di averli sempre perfettamente inseriti nel design in qualsiasi configurazione cromatica.

LA NOSTRA PROVA
Come detto abbiamo provato il battello in una giornata molto ventosa, ma per fortuna Punta Falcone da una parte e Piombino dall’altra ci hanno offerto un ridosso efficace per poter spingere al massimo i motori e al contempo poter sentire il comportamento del battello sull’onda. Le nostre impressioni sono tutte positive, dall’ergonomia della plancia che permette di avere sempre tutto nella giusta posizione quando serve, oltre a una visibilità sull’intero orizzonte in qualsiasi condizione, all’assetto impeccabile del battello alle varie andature e alla facilità di gestione di trim e gas offerta dalle manette elettroniche di Suzuki. 

Passiamo ora in rassegna i numeri:
Condizioni del test: mare poco mosso/molto mosso – vento 20 nodi da SE
3 persone a bordo - 100 litri di acqua - 600 litri di carburante (pieno)

DATI RILEVATI
GIRI    NODI    L/H    Autonomia
600      3.8       4,7      485
1000    5.5       8.3      398
1500    7,7       14,8    312
2000    10,6     22       289
2500    15.4     31.3    295
3000    22.6     48       283
3500    28.6     64       268
4000    32.0     79       243
4500    38.7     110     211
5000    42.0     125    202
6300    54.5    210    155
Velocità di crociera economica nodi [email protected] giri/min.
Velocità di crociera nodi 42,[email protected] giri/min. – nodi [email protected] giri/min
Velocità massima nodi 54,[email protected] giri/min.

SCHEDA TECNICA MOTORI SUZUKI DF350ATX

Tipo: 4 tempi DOHC, 6 cilindri a V 55°, 4 valvole per cilindro - VVT System - Cilindrata: 4.390 cc. - Versione gambo: X= 634 mm; XX 761 mm - Alesaggio per corsa: 98 x 97 mm - Potenza fiscale: 34 cv - Regime di utilizzo ottimale: 5.700 – 6.300 giri/min - Sistema di alimentazione: Elettronica a doppia iniezione - Alternatore: 12V – 44° - Avviamento: Elettrico - Carburante: Benzina SP - Capacità coppa olio: 8,0 litri - Cambio: F – N – R (drive by wire) - Elica: In acciaio doppia - Elica standard: A scelta al momento dell’acquisto - Possibilità passo elica: 21” ÷ 30” - Rapporto al piede: 2,29 : 1 - Dispositivo di assetto: Trim &Tilt con Tilt Limit - Peso: DF350ATX 330 kg, DF350ATXX 339 kg

Angelo Colombo 

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