L'onore nelle vele. Illustrazione di Stefano de Dominicis

L'onore nelle vele. Illustrazione di Stefano de Dominicis

Racconti di mare. L’onore nelle vele, una storia di campioni

Storia e Cultura

01/06/2021 - 00:16

L’onore nelle vele
di Stefano de Dominicis
Spesso davanti a un bicchiere, dopo una giornata passata in mare, tra amici, nascono momenti di intimità particolari dove una battuta o una frase divengono più esplicativi di intere enciclopedie sociologiche e tomi di tecnica marinaresca.

In una di queste sere, mi capitò di ascoltare un piccolo aneddoto, raccontato da un grande uomo di mare. Quando era un giovanissimo marinaio e velista, già avviato a una carriera di successi, gli capitò di trovarsi a gareggiare contro suo padre, marinaio, velista e campione a sua volta.

Erano tempi in cui le barche se le costruivano loro stessi, in famiglia, seguendo tradizioni e gesti antichi. Quelle tradizioni che costruivano non solo gusci di legno ma anche la fibra di quello che sarebbe diventato un uomo.

Accadde che si trovarono a disputare l'ultima regata di un campionato molto importante.

Il padre era in corsa per l’ennesimo titolo di campione. Bastava arrivare con una barca di distacco dal secondo concorrente e pretendente alla vittoria, subito dietro, in agguato.

Il giovane uomo di mare si trovò a condurre la testa della flotta sull'ultimo bordo. Appena dietro di lui il padre, impegnato, come sempre, a profondere tutte le energie possibili per far correre la sua barca al meglio. Dietro a loro, in terza posizione, il rivale; pronto a cogliere ogni minima occasione per non farsi distaccare e puntare a sua volta al titolo.

A poche decine di metri dalla linea d’arrivo il giovane uomo di mare guardò il padre.

Fu un dialogo fatto di sguardi e muscoli tesi. Il messaggio era "Vai, ti faccio passare, così vinci!". Il padre guardò il figlio e con occhi di fuoco, senza parole, rispose "Se lo fai ti ammazzo!"

Il giovane uomo cazzò la sua randa puntando la prua sul traguardo, tagliando di mezza lunghezza davanti al padre. Il rivale, subito dietro, conquistò i punti necessari a vincere il titolo scavalcando il padre nella classifica generale. Il giovane uomo guardò il padre che, con gli occhi più sereni, e sempre senza parole gli disse "Bravo!"

Il rivale, un francese, terzo ma vittorioso ai punti, si accostò alle barche del padre e del figlio esprimendo in un “Chapeau!” tutta la sua stima per l’onore e livello degli avversari.

È una storia vera. Una storia di vela. Una storia di campioni. È una storia di uomini, veri.

SdD

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Stefano de Dominicis
Stefano de Dominicis

L'autore
Stefano de Dominicis, è skipper e istruttore di vela, vulcanico ideatore di iniziative per il sociale, l'ultima delle quali è in fase di organizzazione per mobilitare il mondo della nautica e della vela sul tema della violenza contro le donne. "Ho percorso le rotte di gran parte del Mediterraneo e alcune tratte atlantiche raccogliendo, nel corso di questi viaggi, incontri ed esperienze che ritengo fantastiche. Solo per gioco, mi diletto a scrivere brevi storie, quasi sempre basate su fatti realmente accaduti o ispirati da personaggi incontrati lungo le mie navigazioni".

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