Kelly Slater nel Pipeline - ph. WSL/Cestari
Surf, Kelly Slater sempre più nella leggenda trionfa 30 anni dopo
50 anni e non sentirli, è quello che si legge da una settimana a proposito di Kelly Slater. È infatti appena trascorsa una delle settimane più importanti per lui, scandita dall’incredibile vittoria al World Surf League Championship Tour.
La sua passione e il suo coraggio non lo fermano e tutto questo supera di gran lunga l’importanza che potrebbe avere la sua età, che passa in secondo piano; così nella finale della World Surf League batte Seth Moniz, atleta con circa la metà dei suoi anni, vincendo uno degli eventi più importanti del surf ovvero il Billabong Pro Pipeline. Gli altri concorrenti non sono invidiosi della sua vittoria, bensì orgogliosi di aver avuto la possibilità di gareggiare con un campione e un esempio storico del surf come Kelly Slater.
Ricordando i tempi passati, Kelly vinse il suo primo Championship Tour al Pipeline (isola di Oahu, Hawaii) nel 1992, conteggiando così ad ora un totale di 11 vittorie nel Championship Tour e 8 proprio al Pipeline, che è uno degli spot più difficili. Per chi non lo conoscesse, il Pipeline è temuto e bramato allo stesso tempo da tutti i surfisti, perché costituito da una barriera corallina che permette la formazione di onde enormi che si infrangono su acque basse, creando quella sorta di grossi tubi che sono nell’immaginario collettivo di tutti.
Kelly a conclusione della vittoriosa finale, ha dichiarato: “Ho dedicato tutta la mia vita a questo”. Gli ha fatto eco Seth Moniz: “È stato speciale condividere una finale con Kelly e un grande privilegio per me essere là fuori con lui”.
Questo è esattamente quello che ci ha dimostrato in questa finale, il costante impegno, coraggio e forza di volontà di Kelly Slater che nonostante tutto non si ferma mai, facendo sperare a tutti i suoi fan che arrivi una 12^ vittoria nel Championship Tour, e la devozione dei surfisti più giovani di poter gareggiare con qualcuno di più esperto, magari da sempre il loro modello per il successo.
Il surf alla fine è questo, passione per il mare e per la natura, ma allo stesso tempo una continua condivisione di emozioni ed esperienze con qualsiasi altra persona condivida questo sport.
Veronica Cotugno