Il porto di Viareggio

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Autorità portuale Viareggio: TAR respinge sospensiva del Comune, confermato Rosselli

Portualità

28/05/2022 - 08:05

Autorità portuale Viareggio: TAR respinge sospensiva del comune firmata dal sindaco della città Giorgio Del Ghingaro, confermato Alessandro Rosselli quale segretario dell'Autorità portuale regionale per Viareggio, Santo Stefano, Giglio e Marina di Campo. Il commento del presidente della Regione Toscana Eugenio Giani.

L'architetto Alessandro Rosselli, funzionario della regione Toscana, il 22 aprile scorso è stato nominato dal presidente Eugenio Giani quale segretario dell'Autorità portuale regionale per Viareggio, Santo Stefano, Giglio e Marina di Campo. L'atto arrivava dopo un anno di discussioni, lettere, rimandi e via così, tra Giani e il sindaco di Viareggio, Giorgio Del Ghingaro, che aveva indicato un'altra persona per ricoprire l'ufficio. Ma la legge regionale in materia è chiara: la decisione deve essere presa di concerto tra la regione e il comune di Viareggio. Così non è mai stato e quindi Giani, dopo il periodo commissariale prorogato più volte, e ricoperto da Antonio De Crescenzo, ha disposto come detto. Immediata è stata poi l'impugnazione davanti al Tar fiorentino da parte del sindaco di Viareggio, con la richiesta di sospensiva del provvedimento in questione.

Eugenio Giani

L'organo della giustizia amministrativa si è dunque espresso, negando la richiesta pervenuta e allegata al ricorso per l'annullamento del decreto del presidente della Toscana. Per conoscere il giudizio di merito occorreranno alcuni mesi. Intanto Giani ha detto di essere soddisfatto: “L'architetto Rosselli riuscirà, grazie alle sue competenze in materia come responsabile dei porti regionali, ad attuare quel salto di qualità di cui l'autorità portuale ha bisogno”.  Obiettivi immediati e non più rimandabili per Viareggio sono la costruzione del nuovo sabbiodotto esterno alla diga foranea che dovrà intercettare la sabbia proveniente da sud e che la corrente fa entrare in parte dentro lo scalo. Esiste poi una barra quasi affiorante dalla punta della diga fino a un miglio verso nord, con rischi evidenti per la navigazione, da sempre molto difficile in questa area. Altro punto focale è l'elaborazione del nuovo piano portuale che da troppi anni è … insabbiato nelle solite beghe politiche e burocratiche che hanno frenato lo sviluppo corretto e coerente della Darsena.

Giorgio del Ghingaro

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