Fiart Seawalker 35 e Suzuki DF350A

Fiart Seawalker 35 e Suzuki DF350A

Prova Fiart Seawalker 35 e Suzuki DF350A: col fuoribordo lo spazio aumenta

Barca a motore

21/07/2022 - 09:02

Il walkaround Seawalker 35 piedi, è il modello di ingresso nel listino del marchio Fiart e anche il modello più piccolo della gamma di walkaround Seawalker, che comprende anche il modelli Seawalker 39 e Seawalker 43. L'esemplare del test è nella versione fuoribordo, soluzione che rispetto alla versione con entrobordo regala tanto spazio vivibile in più sotto coperta ovvero una seconda cabina poppiera per due persone. A spingere la barca ci sono una coppia di Suzuki DF350A, il V6 top di gamma della casa di Hamamatsu che ha introdotto il sistema di propulsione a doppia elica controrotante nei motori fuoribordo, fiche tecnica che nella sua fascia di potenza lo rende unico sul mercato. In soldoni offre maggiore coppia soprattutto ai bassi regimi, facilitando l'entrata in planata e in genere l'accelerazione.

Uno dei punti di forza del Seawalker 35, bell'esempio di nautica made in Italy, è il suo essere natante. La sua omologazione di scafo rientra infatti nei 9,99 metri, rendendolo non soggetto a immatricolazione. La lunghezza fuoritutto arriva a ben 11,56 metri. Il merito è della grande plancetta che circonda i motori fuoribordo. Una bella trovata: comoda e utile grazie al suo movimento di saliscendi, da sfruttare sia come spiaggetta, sia come scaletta da bagno sia come passerella. Una soluzione che elimina uno dei limiti dei fuoribordo: l'estrema riduzione di questa appendice e rende la motorizzazione oltre al poppa ancora più interessante.

Notevole la larghezza del Fiart Seawalker 35: 3,82 metri di baglio massimo, solo 4 centimetri in meno della sorella maggiore da 39'. Tanto bendidio si manifesta in moltissimo spazio in coperta e persino sottocoperta, dove si è scelta una soluzione che aumenta ulteriormente lo spazio disponibile. Per avere internamente il volume che oggi il diportista cerca, le murate sono alte e, diciamo, gonfie verso l'esterno: esattamente l'opposto di quanto si era soliti fare fino a qualche anno fa, specialmente su barche open di questo tipo.

Così per rendere comunque il profilo snello e gradevole, adatto alla tipologia di barca che idealmente rimane sportiva, si è ricorsi a intelligenti scelte di design. Come, per esempio, Il disegno a "coltello" della finestratura sul bordo libero. Oppure all'andamento di quella che sulle auto si chiama beauty line, che accentua la piega del cavallino verso il basso alleggerendo l'impatto visivo.

Il T-top, opzionale, ha la parte centrale traslucida: soluzione che ripara dal sole ma non opprime. La sua presenza è sicuramente utile per ombreggiare la postazione di guida e come supporto per il tendalino ma, a seconda degli angoli da cui si osserva, a volte esalta e a volte penalizza il colpo d'occhio.

La coperta, in questa versione, presenta due zone ospiti-relax. Il prendisole di prua e il doppio divano con tavolo a poppa che si trasforma in un unico altro grande prendisole. A dividere quest'area dalla consolle di guida, una cucina lineare, che beneficia del baglio massimo, con lavello, punto cottura con due fuochi e notevole piano di lavoro tra i due. 

La postazione di guida è comoda e ben riparata dal vento grazie al parabrezza, ha postazione per pilota e copilota ed è caratterizzata da una plancia ergonomicamente corretta e ben accessoriata.

Sottocoperta: due cabine con la principale a prua, con letto matrimoniale, la seconda  sistemata sotto il pozzetto, a poppavia della scaletta di discesa. Pur rimanendo obbligatoriamente bassa riesce a essere non claustrofobica sia per la larghezza sia per la luce che comunque arriva grazie alle lunghe finestrature sul bordo libero.

Notevole la presenza di un bagno spazioso e con box doccia separato.

Il Fiart Seawalker 35, provato nelle condizioni della incontrate durante la giornata di test, non poteva che essere piacevole da condurre, ben spinto e con mare piatto. Per le prestazioni e i consumi rimandiamo alla tabella in basso. Da dire che la coppia di Suzuki DF 350A con Dual Prop System, ovvero doppia elica controrotante per ogni motore, ha pienamente soddisfatto le aspettative. La velocità di punta è andata oltre i 40 nodi a 6200 giri, mentre la velocità di crociera si è assestata a 30 nodi con una richiesta di benzina totale di 130 litri l'ora. Un buon connubio per quanto riguarda il rapporto tra velocità e consumi.

Quando si pilota dà sensazioni più simili a una berlina veloce che a una cabrio sportiva: per essere più nautici, il Seawalker 35 non è l'open “da sparo”, adrenalinico, pur conservando piacevoli doti di maneggevolezza e reattività. È molto più indicata come brillante barca per la famiglia o per chi ama vivere il mare in compagnia.

Nota positiva: a differenza di altre barche di pari categoria e anche più importanti in termini di dimensioni, anche in virata e nonostante la brezza pomeridiana intorno ai 10 nodi, in coperta non è arrivata neanche una goccia d'acqua.

In vendita a partire da 250mila euro con una coppia di 300 cavalli.

Giacomo Giulietti

 

Scheda tecnica

Lunghezza fuori tutto: 11,56 m - Baglio Massimo: 3,82 m - Pescaggio: 0,67 m - Dislocamento: 5,5 t - Ospiti: 10 - H Cabina: 2 m - Posti letto: 4 - Categoria CE: B - Carburante: 760 lt - Serbatoio acqua: 250 lt – Motorizzazione 2 fuoribordo Suzuki DF350A

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