Monaco Yacht Show 2022: Principato in fermento prima dell'inaugurazione di domani

Oltre all’ormai noto “Monaco Yacht Summit”, organizzato direttamente dal Monaco Yacht Show S.A.M.  per orientare nuovi armatori durante le necessarie scelte a monte della costruzione (o acquisto) del loro yacht, oggi si è svolta la prima la conferenza stampa di “Superyacht Life”. È un’associazione che nata per dare un riconoscimento alle persone che operano nello yachting, nella sua filiera, capaci di rendere ogni nave realmente da sogno. A seguire, in chiusura di giornata si è svolto lo “Yacht Fiscal Meeting” organizzato presso l’Hotel Hermitage alla presenza di più di 150 yacht broker ai quali sono stati forniti aggiornamenti su statistiche relative alla fiscalità navale nei quattro mercati principali del charter del Mediterraneo: Italia, Francia, Spagna e Croazia più la Grecia.

Il Monaco Yacht Summit 2022, come da format collaudato, quest’anno è stato condotto nella moderazione da Stewart Campbell, Editor della rivista inglese Boat International. Il palco è stato condiviso tra Paris Baloumis, direttore marketing del cantiere olandese Oceanco, Charlie Birkett, direttore generale della società di brokerage Y.CO, Aino-Leena Grapin, direttrice generale di Winch Design, e Ferruccio Rossi, presidente della divisione Superyacht di Sanlorenzo. Si è parlato di nuove tecnologie, design e più generalmente del futuro del settore delle grandi unità da diporto.

La sessione dedicata al charter - focus importantissimo di questi seminari, visto che grazie al charter si offre la possibilità di provare il piacere della vita a bordo, propedeutica a divenire armatori – è stata animata da Julie Bichon, responsabile della sezione Charter Management di Hill Robinson, da Jamie Edmiston, direttore generale di Edmiston, Jacob Ewing, capitano di M/Y Broadwatere, Geordie Mackay-Lewis, co-fondatore e direttore generale di Pelorus, che hanno condotto la platea a ragionare su come scegliere il superyacht più adatto alle necessità di ciascuno, in base alla destinazione prescelta e all’equipaggio di cui dispone, per poter godere della migliore esperienza possibile.

A parlare delle nuove costruzioni ci hanno pensato Michael Breman, direttore commerciale di Lürssen, Andrew Charlier, co-direttore e socio di HFW, ed Espen Oeino in più prolifico progettista di giga yacht al mondo. L’approfondimento sul refit è stato a cura di Sara Vezensek, che ha illustrato il progetto del Benetti M/Y Galaxy, seguito da lei e dal team dell’armatore, un’operazione complessa ma degna di nota per il risultato ottenuto.

Superyacht Life

Il programma Superyacht Life è stato avviato nel 2013 come programma di marketing collettivo dalla Superyacht Builders Association (SYBAss), rivolto agli Ultra High Net Worth Individuals (UHNWI) non ancora armatori. Fino al 2016 il programma veniva principalmente sintetizzato da un magazine sul lusso, ove venivano illustrati i vantaggi ma soprattutto i piaceri del vivere lo stile di vita dei superyacht. A partire da gennaio 2017, lo stesso obiettivo è divenuto il focus di The Superyacht Life Foundation, un'entità distinta rispetto SYBAss ma guidata da figure protagoniste del settore con legame diretto con SYBAss. La fondazione mira a creare una percezione generale dello yachting come stile di vita sano e orientato alla famiglia, che offre alle persone di successo la libertà di viaggiare in tutto il mondo nel massimo del comfort e della privacy. La strategia lanciata in occasione di questa edizione del MYS è quella di riconoscere con una cerimonia appropriata, le persone che con il loro talento e passione rendono i progetti navali di tutto di mondo unici. Durante il 2023 si potranno votare i migliori professionisti del settore che negli ultimi cinque anni col proprio lavoro, sono riusciti a fare la differenza. Specialisti, figure di spicco che verranno poi premiate durante l’edizione 2023 del Monaco Yacht Show. 

Fiscal Meeting

Il Fiscal Meeting organizzato tra l’altro da ECPY, il Comitato Europeo dei Professionisti dello Yachting, giunto alla settima edizione, come consuetudine ha avuto il proprio focus sui mercati principali del charter. I dati presentati hanno fornito una fotografia esatta del settore, poiché estrapolati dai “navigation data” degli yacht, fornendo un quadro esatto delle destinazioni toccate. Quest’anno il panel, oltre ad avvocati e fiscalisi di Italia, Francia, Spagna e Croazia, ha incluso la presenza di Rosemary Pavlatou, Director A1 Yacht trade consortium, una professionista greca emblematicamente scelta per sottolineare la recente migrazione delle rotte di navigazione del charter, verso il Mediterraneo orientale.

Filippo Ceragioli