Best of Boats: premiati a Berlino i vincitori dell'edizione 2023

Nella serata del 30 novembre 2023, il Best of Boats Award (BoB Award) ha premiato i vincitori dell'edizione 2023, decimo anniversario del premio festeggiato in un contesto piacevole e festoso nella Marshall Haus della Messe Berlin, splendidamente illuminato in blu che contrastava con la prima neve che ha imbiancato la capitale tedesca.

Questo evento, organizzato all'interno del BOAT & FUN BERLIN è diventato un punto di riferimento nel mondo della nautica, riconosciuto per la sua eccellenza e per il criterio di premiare le imbarcazioni non per lunghezza, ma per categoria di utilizzo.

Ciò che piace ai partecipanti è il criterio di giudizio, ovvero una valutazione basata sui test che i vari giurati (almeno cinque) effettuano delle barche in lizza per il trofeo. Quest'anno, la sfida tra i finalisti del BoB è stata serratissima e in un paio di casi decisa con scarti di una frazione di punto e con accesi dibattiti tra noi giurati. Innegabile che l'approccio nordico di una parte della giuria e quello mediterraneo di un'altra parte dei giudici generi pareri diversi e spesso contrastanti, ma ciò non fa che accrescere il valore delle barche che si affermano come vincitrici.

Il BoB 2023 al Boot & Fun di Berlino

Nella serata, magistralmente presentata da Thomas Sauermann che ha accompagnato gli eventi del Best of Boats Award sin dalla nascita il project manager di Boot & Fun Berlin Daniel Barkowski, ha accolto gli ospiti evidenziando il prestigio del premio: «Dieci anni di Best of Boats Award sono un orgoglio per noi. Questo premio celebra le diverse categorie di imbarcazioni. Se hai una famiglia, sei alla ricerca di una barca per la famiglia. E se vuoi divertirti, cerchi una barca per il divertimento. Ecco perché organizziamo fiere: le persone vengono qui per trovare la barca che fa per loro, e il Best of Boats Award offre un serio orientamento e le aiuta a decidere. Ecco perché consideriamo il BOB Award il miglior evento del suo genere».

Stefan Gerhard, fondatore del Best of Boats Award, ha ricordato i traguardi raggiunti: «Nella storia del Best of Boats Award abbiamo testato migliaia di barche. nei 10 anni abbiamo avuto 211 finalisti provenienti da 24 nazioni. Una flotta impressionante a testimonianza dell'ampiezza di orizzonte su cui effettuiamo i test.» Noi giudici, tra cui 16 caporedattori e tester di barche a motore da Europa e USA, e il sottoscritto in rappresentanza di PressMare come giurato italiano, abbiamo valutato i modelli più affascinanti presentati negli ultimi 12 mesi (conditio per partecipare è la presentazione sul mercato della barca entro il salone di Cannes che precede la premiazione).

I vincitori del Best of Boats Award 2023

Prima di svelare i vincitori, le due categorie novità del Best of Boats Award 2023. Best for Electric, che (indovina un po'...) premia le migliori barche elettriche e ibride. La categoria Best for Performance, con premi dedicati a imbarcazioni di fascia più alta più lussuose e performanti.

Best for Beginners: Beneteau Flyer 8 (Francia)

Julijan Višnjevec, direttore della rivista slovena Val Navtika, ha consegnato il premio a Marc Averhoff, manager delle esportazioni di Beneteau in Germania, Austria, Svizzera e BeNeLux spiegando: "Il day cruiser con il suo approccio legato al savoir vivre francese, la cabina e i grandi lettini prendisole "è allo stesso tempo sicuro e confortevole", ha descritto così la scelta la giuria".

Il manager del gruppo francese ha così ringraziato: "Siamo molto felici del premio. Portare i principianti nel nostro mondo e condividere la nostra passione per gli sport acquatici e le barche è ciò che tutti vogliamo. Grazie mille per il premio che porterò con piacere alla nostra squadra in Francia."

Best for Electric: X-Shore 1 (Svezia)

Nella categoria al debutto, l'X-Shore 1 è stato il mezzo che ha colpito maggiormente la giuria. Stefan Gerhard ha premiato Alexander Nelgen, capo delle vendite di X SHORE per l'Europa centrale, tra i "nuovi" cantieri impegnati nell'elettrico, uno dei più longevi e con più esperienza.

Tra le motivazioni della scelta anche l'eccezionale rapporto qualità-prezzo, caratteristica non comune tra le barche elettriche. «Nessuno si aspetta questo tipo di prestazioni da una barca elettrica. Che per di più è anche molto silenziosa», ha detto Nelgen, descrivendo i vantaggi dell'open svedese.

Best for Family: De Antonio D50 Coupé (Spagna)

Secondo il pensiero della giuria, esplicitato dal collega polacco che ha consegnato il premio, Arek Rejs, tester capo di barche a motore per la rivista Wiatr, una buona barca per la famiglia deve essere facile e sicura da gestire, ma anche spaziosa e divertente. A conquistare il favore dei votanti è stata la barca spagnola ricca di soluzioni intelligenti per rendere gli spazi polifunzionali e capaci di ospitare comodamente un'intera famiglia in crociera.

A ritirare il premio è salito sul palco Marc De Antonio, CEO di De Antonio Yachts. «Il premio è un grande onore per noi. Abbiamo fondato la nostra azienda nel 2012 con tanta passione e il desiderio di innovare. Il premio ci dà l'energia per continuare a crescere», ha detto il vincitore. 

Best for Travel: Prestige M 48 (Francia)

Per la categoria dei viaggiatori è stato Alfred Boer, tester capo di barche a motore delle riviste Nautique dai Paesi Bassi e Varen dal Belgio, a consegnare il premio Best for Travel a Catina Burchardi amministratrice di Aqua Marin – Boote & Yachten, importatrice in germania del marchio francese Prestige Yachts.

Il Prestige M 48, è un catamarano spazioso che ha impressionato la giuria. «Era ora che un catamarano vincesse in questa categoria», ha detto una soddisfatta Catina Burchardi. 

Best for Fun: AMT 240 DC (Finlandia)

Questa è stata la "mia" categoria dove ho avuto l'onore di premiare la barca che più di ogni altra mi ha colpito durante i numerosi test che grazie al BoB e a PressMare ho svolto tra settembre 2022 e settembre 2023. L'AMT 240 DC è una barca finaldese capace di racchiudere in 24 piedi una lunga lista di soluzioni spesso assenti anche in barche di 5' più grandi. A partire dallo scafo con doppio spigolo (quasi un doppio scafo) che con barca ferma dà una notevole stabilità, ma poi  riduce notevolmente la superficie bagnata a velocità di planata tanto che a 25 nodi con un Yamaha da 300 cavalli, il consumo si assesta sui 25 litri l'ora: un litro miglio. Una ricchissima serie di accessori di serie (dal frigo al wc e display da 12"), gavoni che si aprono senza rimuovere i cuscini delle sedute: serbatoi facili da raggiungere, e una cabina dove volendo si può passare la notte comodamente. E soprattutto piacevolissima da condurre e con cui navigare.

Il premio è stato ritirato da Dominik Entzminger, direttore generale degli importatori tedeschi di AMT Boat Solutions, per l'AMT 240 DC, che ha dichiarato: «Sull'acqua, hai bisogno di una barca che possa essere utilizzata in modi diversi, sia per divertimento che per viaggiare. L'AMT 240 DC soddisfa questi criteri», e secondo me poteva andare avanti a cantarne le lodi ancora e ancora: tutte meritate, ma si sa che i nordici sono in genere molto riservati.

Best for Performance: Frauscher 1212 Ghost Air (Austria)

Stanislaw Iwinski, caporedattore di Yachtsmen dalla Polonia, ha sottolineato l'importanza di questa nuova categoria: «Molti potenziali acquirenti si concentrano principalmente sulle prestazioni di una barca, ma questo deve essere combinato con sicurezza, comfort e utilizzabilità del mezzo a cui ci affidiamo quando si va in mare.» Ciò che ha reso il Frauscher 1212 Ghost Air vincitore (e Frauscher è uno dei più costanti premiati con 5 vittorie in 10 anni a riprova del valore dei progetti materializzati dal cantiere austriaco) è la sua eccezionale prestazione e qualità costruttiva.

Stefan Frauscher, CEO di Frauscher Bootswerft, ormai un habitué del palco del Bob: «Siamo sempre entusiasti e molto grati di ricevere questo premio». ha detto. Da giudice italiano mi è dispiaciuta l'assenza a Berlino di Mauro e Dino Feltrinelli, sicuramente complici del successo globale delle barche con la F corsiva che negli anni passati hanno contribuito ad animare le serate dei BoB Award. 

Best for Future: Volvo Penta & Beneteau Hybrid Concept Boat (Svezia/Francia)

Nella categoria Best for Future, presentata per la prima volta nel 2019, l'attenzione non è su singole barche ma su tecnologie innovative, ha spiegato il fondatore del premio Stefan Gerhard. Nel 2023 il premio è stato per la prima volta assegnato a una coppia di nomi: Volvo Penta, il produttore di motore svedese ormai uno dei riferimenti quando si parla di propulsione nautica, e dal Gruppo Beneteau (il più grande costruttore di barche al mondo di fascia media), per la loro collaborazione nella progettazione di un concept di barca ibrida.

"Questa barca ha completato 200 ore di test con risultati eccezionali ed è straordinario che così tante persone abbiano potuto testare la barca." ha dichiarato Nicola Pomi, direttore vendite Yacht e Superyacht di Volvo Penta che ha sottolineato come sia interesse di Volvo testare tutte le alternative possibili alla propulsione endotermica tradizionale, ma senza escludere l'evoluzione dei tradizionali motori  che oggi rappresentano la maggior parte dei propulsori. "Non tralasciamo nessun campo di ricerca, di sperimentazione e di sviluppo: idrogeno, elettrico, soluzioni ibride di vario tipo, biocombustibili come l'HVO che già adesso può essere utilizzato da tutti i motori Volvo attualmente in commercio". Martin Schemkes, CEO di Delphia Yachts per Beneteau, vede i motori ibridi come la tecnologia del futuro: "Il fatto che come utilizzatori di barche siamo responsabili per l'ambiente è stato il punto di partenza per questo progetto." Insomma il prodotto generato da questo connubio franco svedese rappresenta ancora un momento sperimentale e di ricerca, soprattutto per i costi reali, ma i suoi genitori considerano la loro creatura concettuale una pietra miliare verso barche a motore più sostenibili.

Il Best of Boats Award 2023 ha quindi celebrato non solo i migliori modelli di imbarcazioni del momento, ma anche innovazioni e tendenze future nel settore nautico.

Giacomo Giulietti