Ocean Globe Race: Translated 9 con Vittorio Malingri primo assoluto ad Auckland
Ocean Globe Race: Translated 9 con Vittorio Malingri primo assoluto ad Auckland
Dopo una sfida di 7.500 miglia nautiche negli oceani del sud, l'equipaggio dello yacht italiano Translated 9 armato da Marco Trombetti ha conquistato la tappa 2 della Ocean Globe Race, segnando un'impresa memorabile.
Gli italiani dimostrano ancora una volta il proprio valore nel panorama della vela internazionale, con una prestazione eccezionale nella Ocean Globe Race. Dopo 36 giorni di regata e 7.500 miglia nautiche, Translated 9 ha tagliato per primo il traguardo della seconda tappa, conquistando tutto quello che poteva: Line honours, classifica generale provvisoria in IRC e Flyer Class, quella cui appartiene la barca.
Al secondo posto si è classificato il team francese di Pen Duick VI, mentre Spirit of Helsinki FI è in lotta per il terzo posto in Line honours, con un orario di arrivo previsto per le 6 del mattino ora di Auckland. Il resto della flotta che partecipa alla Ocean Globe Race è alle prese con una battaglia frenetica, con poche ore a separare i concorrenti.
Lo Swan 65 italiano, guidato dallo skipper Vittorio Malingri, ha superato la linea del traguardo della Royal New Zealand Yacht Squadron alle 13:25:22 (NZDT). Questa vittoria segna il loro secondo successo IRC, dopo il titolo conquistato nella prima tappa da Southampton a Città del Capo. La determinazione dell'equipaggio ha dato i suoi frutti, mantenendo il primato conquistato nella tappa da Città del Capo ad Auckland.
"Siamo andati a sud, è così che si naviga intorno al mondo. Abbiamo trascorso alcuni giorni nella nebbia, la temperatura era di 1 grado, al massimo 4 gradi e non abbiamo visto il sole per due settimane! Ma siamo così felici di essere qui, la Nuova Zelanda è un paese incredibile," ha dichiarato Vittorio, il cui padre Franco e lo zio Doi hanno partecipato alla prima Whitbread Round the World Race nel 1973. E ora il figlio Nico è il suo vice a bordo di Translated 9, una tradizione di famiglia che si perpetua.
"È bellissimo essere qui, semplicemente fantastico. È stata una tappa tecnica e non abbiamo avuto grandi tempeste, quindi siamo riusciti a spingere nel momento giusto e a mantenere la calma quando necessario. Tutto l'equipaggio ha lavorato in modo incredibile", ha detto Nico, che non era al corrente di essere in testa fino all'arrivo in porto.
Translated 9 ha preso la rotta più meridionale rispetto al resto della flotta, essendo stato costretto a nord solo per passare la terza boa del percorso da Città del Capo. La barca italiana ha lottato con Pen Duick VI di Marie Tabarly per tutta la tappa, con momenti particolarmente interessanti quando il Pen Duick VI, ha preso la controversa decisione di navigare attraverso lo Stretto di Bass tra la Tasmania e l'Australia. Per un po' sembrava che la scommessa potesse pagare, ma la posizione di Translated 9 ha continuato a offrire i venti migliori, aiutandola a navigare perfettamente attorno a Capo Reinga, notoriamente difficile.
Ora è tempo di festeggiamenti per l'equipaggio internazionale di Translated 9 e per tutta la famiglia Malingri, una vera stirpe di navigatori.