Sterk 31 WB
Sterk 31 WB, la seconda versione del 31 piedi del cantiere tedesco
Se lo Sterk 31 RC mi era piaciuto, lo Sterk 31 WB, la seconda versione del 31 piedi del cantiere tedesco, provato nelle acque di Mallorca, mi ha conquistato, sia per le soluzioni e le finiture, ma soprattutto per le prestazioni in acqua.
La barca nasce sullo stesso scafo ottimamente disegnato da Sasha Vlad, anche se più leggero e ottimizzato nel processo produttivo, ma si modifica in coperta.
La configurazione dello Sterk 31 WB
A prima vista lo Sterk 31 WB si confonde con il fratello, in effetti a cambiare è solo la zona poppiera, ma le differenze in termini di destinazione d'uso sono sostanziali. Nel primo modello provato l'area posteriore della barca è destinata a ospitare una compatta, ma confortevole cabina doppia, come lascia intuire la sigla RC, Rear Cabin. Nel nuovo modello, invece, l'allestimento interno è completamente rinnovato e il designer Carlos Vidal ha realizzato un modulo soggiorno/salone, il Wet Bar, appunto, nel pozzetto aperto. Una delle numerose soluzioni azzeccate che lo spagnolo ha inserito su questa barca.
La carena
Come mi ha spiegato il progettista: «Per tagliare le onde come una lama calda taglia il burro» lo Sterk 31 ha uno scafo a V profonda e doppio step con diedro progressivo che parte da un angolo molto affilato e raggiunge i 31 gradi all'altezza del primo redan e scende progressivamente fino a 23 gradi di poppa. Inoltre, in aggiunta agli sprayrail che proteggono chi sta a bordo dagli spruzzi, la carena ha una sorta gancio, sul bordo che more l'acqua durante le accostate, anche repentine, per non lasciare "scodare" la barca.
Un walkaround con qualcosa di nuovo da dire
L'impostazione generale è da walkaround, certo non una novità specie negli ultimi anni, ma rivisitata in chiave interessante e arricchita da un T-Top non presente nel modello RC testato lo scorso anno.
Seguendo da prua a poppa il profilo della barca si parte con un accogliente pozzetto con divanetto a C completabile con un tavolino che abbassato a livello delle sedute e coperta da un imbottito trasforma quest'area in un grande prendisole. Qui, nascosta sotto la consolle di comando, è stata sistemata la voluminosa cabina del WC a cui si accede da prua tramite un portello apribile verso l'alto.
Alla consolle sorprese di lato
La ben fornita consolle di guida è posta sulla mezzeria della barca. Qui vale la pena notare la posizione del joystick per le manovre in porto, situato, stranamente, a sinistra del volante. Alla domanda sul perché questa scelta di spostare il joystick, la risposta data da Milan Sterk è indice di quanto a volte un dettaglio denoti l'attenzione al processo generale. Spesso il joystick si usa ormeggiando la barca, rivolti con lo sguardo verso poppa. Quindi mettere questo accessorio "dall'altra parte" lo rende utilizzabile con la mano destra anche stando di spalle alla direzione di marcia.
A poppavia delle due poltrone che corredano la timoneria, ci sono tre posti in piedi con appositi supporti, sicuri per l'equipaggio durante la navigazione veloce e dinamica, situazione che grazie alle doti di carena dello Sterk 31 WB si può verificare spesso (e questo detto da chi, come me, quando si sposta a motore si accontenta istintivamente anche dei 25 nodi)
A poppa si scialla
Procedendo ulteriormente verso poppa accediamo alla zona che i giovani direbbero di "sciallo", di totale rilassamento. Qui è stato posto un wet bar/cucina equipaggiato, e personalizzabile, con tutto ciò che si ritiene possa rendere completa la dotazione di bordo per le proprie attività durante una giornata in mare: fornello, griglia, frigorifero, fabbricatore di ghiaccio ecc.
Questo modulo è molto ben pensato. Funzionale come piano di lavoro, disegnato in modo tale che si aprano solo le parti che interessano senza bisogno di togliere tutto quello che, da fermi, ci si appoggia sopra solo per usare il lavabo, per esempio. Così come gli stipetti posti ai lati dei due frigoriferi a cassetto, progettati per accomodare accessori e stoviglie nei loro scomparti e assicurare anche a loro una serena navigazione al riparto da danni e rimescolamenti.
L'intero pozzetto posteriore è occupato da una dinette a U all'aperto con tavolino centrale abbattibile. Esaurita la sua funzione di supporto per cibo o drink si può portare a livello delle sedute per trasformare questa parte in un secondo, ma primo per superficie, prendisole, grazie anche agli schienali dei divani abbattibili
Sullo specchio di poppa, a circondare i due motori fuoribordo Yamaha da 250 CV, si trovano due plancette collegate tra loro da un ampio passaggio che rende molto comodo passare da un lato all'altro della barca.
Come va in mare lo Sterk 31 WB
La premessa è: sono stato contento di provare la barca con la configurazione di serie che prevede i 500 cavalli di potenza massima poco sopra citati, invece che la coppia da 350 CV. Questo perché mi ha consentito di verificare, e di raccontare, che su una carena ben progettata la motorizzazione di base prevista dal produttore è sufficiente a togliersi anche gli sfizi velocistici, cosa che gli Sterk tendono a… proporti.
Intendo non che ci sia nulla che ti dica di affondare la manetta, ma è così piacevole e stabile e confortevole l'incedere che è quasi normale accorgersi di quanto realmente si stia andando veloci solo guardando gli strumenti questo ovviamente quando non ci sono riferimenti vicini come altre barche o elementi costieri.
Che significa tutto ciò tradotto in dati oggettivi? Che anche con la motorizzazione della prova lo Sterk 31 WB raggiunge i 51 nodi.
Per la cronaca, il test è stato effettuato con la brezza termica pomeridiana delle Baleari che alza un "chop", un'onda secca e ripida, di circa mezzo metro. Insomma, Sasha Vlad aveva ragione con quanto ho riportato all'inizio del testo.
La barca è sicura, stabile e non dà mai la sensazione di uscire dal controllo di chi è alla guida, diciamo che come ogni mezzo dalle alte prestazioni è più consigliabile a chi ha già esperienza che ai neofiti, a meno che il neofita non sia pienamente cosciente che è la barca a essere brava più che "il manico"
Lo Sterk 31 WB è, come già menzionato, una barca molto dinamica e veloce. Esce dall'acqua in un lampo e impiega meno di 5 secondi per raggiungere la velocità di planata.
La velocità di crociera ideale è di circa 31-33 nodi, raggiunta a circa 3800 giri/min. In questa modalità, il consumo di carburante è di circa 70 l/h (per entrambi i motori) e il livello di rumore è di 81-82 dB. Potrebbe sembrare un po' elevato, ma dopotutto si tratta di una barca di dimensioni contenute (meno di 10 metri di lunghezza), con due potenti motori fuoribordo a poppa. Il premio è la possibilità di divertirsi in acqua, cosa che molti apprezzano sopra ogni altra cosa.
Insomma, la barca si guida in modo eccellente e il soggiorno a bordo durante la navigazione è molto confortevole e sicuro. E per dare un parere da giudice del premio Best of Boats Award, per quanto mi riguarda è un assoluto candidato alla vittoria finale nella categoria Best for performance.
Giacomo Giulietti