L’ America’s Cup resta in mano ai neozelandesi
Barcellona, 19 ottobre 2024. Team New Zealand difende con successo l’America’s Cup, ed è la terza vittoria consecutiva per Peter Burling, un record per il team guidato da Grant Dalton.
In una giornata quasi estiva, la temuta bonaccia ha lasciato spazio a una brezza termica di 8-10 nodi che ha permesso il regolare svolgimento della nona regata dell’America’s Cup, quella in cui ETNZ aveva il primo match point contro i britannici. Ed è stata subito vittoria per i Kiwis, ma va riconosciuto a Sir Ben e ai suoi compagni l’onore delle armi. I britannici non hanno lasciato nulla di intentato, sono partiti subito all’attacco, hanno dominato e vinto la partenza, non hanno mai mollato quando al primo incrocio ETNZ gli è passato inesorabilmente davanti, hanno saputo recuperare 22 secondi bordeggiando magistralmente su un’area di maggior pressione a sinistra nel corso della seconda bolina, chiudendo così il gap e girando esattamente pari a ETNZ il gate 3. Ma tutto questo non è bastato: in acqua piatta Taihoro si abbassa a sfiorarne la superficie ed elimina le turbolenze tra la carena e il mare diventando imprendibile: 7-2. Una vittoria meritata, come ha riconosciuto Sir Ben Ainslie intervistato in diretta subito dopo la regata.
Il solito aplomb dei Kiwis è stato scalfito, ma nemmeno più di tanto, da questa netta vittoria: sorrisi, abbracci, felicità ma tutte le emozioni come sempre sotto controllo, diversamente dai loro bambini riuniti al Kiwi Corner che esultavano ogni qualvolta che venivano inquadrati.
La Vecchia Brocca resta dunque ad Auckland all’interno del Royal New Zealand Yacht Squadron, quanto alla 38^ edizione Dalton non si è sbilanciato. Di sicuro sappiamo che il prossimo Challenger of Record sarà britannico, gli emissari del Royal Yacht Squadron hanno già firmato l’accordo. Quanto alla località è noto che i Sauditi premono per Jeddah mettendo sul piatto un’offerta economica importante. Ma si parla di rimanere a Barcellona, di ritornare a Valencia ed è uscito anche un rumor su Istanbul. Ne riparleremo a breve.
Giuliano Luzzatto
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