Admiral’s Cup 2025: debutto e storica vittoria per lo Yacht Club de Monaco

Admiral’s Cup 2025: debutto e storica vittoria per lo Yacht Club de Monaco

Admiral’s Cup 2025: debutto e storica vittoria per lo Yacht Club de Monaco

Sport

31/07/2025 - 07:24

Il sodalizio monegasco trionfa all’esordio nella regata simbolo dell’altura internazionale. Pierre Casiraghi e Peter Harrison protagonisti di un risultato senza precedenti.
Lo Yacht Club de Monaco entra ufficialmente nella storia della vela d’altura conquistando la Admiral’s Cup 2025 al termine di un’edizione particolarmente intensa, caratterizzata da un formato rinnovato e altamente competitivo. Alla guida dei due team monegaschi, Jolt 6 e Jolt 3, rispettivamente Pierre Casiraghi (vicepresidente del club) e l’armatore britannico Peter Harrison hanno condotto un’efficace campagna sportiva culminata nella decisiva Rolex Fastnet Race. Grazie a due piazzamenti da podio nelle rispettive classi, il sodalizio del Principato ha superato nella classifica a squadre il Royal Hong Kong Yacht Club e lo Yacht Club Costa Smeralda.

Un format che premia l’eccellenza strategica

La nuova edizione dell’Admiral’s Cup, rilanciata dopo oltre vent’anni, ha visto la partecipazione di 15 nazioni, ciascuna rappresentata da due imbarcazioni. Il format ha previsto tre prove principali: la Channel Race di 160 miglia (coefficiente 2), sei regate inshore nel Solent e infine la Rolex Fastnet Race di 695 miglia (coefficiente 3), vera prova regina del programma. Proprio quest’ultima ha ribaltato le sorti della classifica durante la notte finale, consentendo al team monegasco di imporsi con autorità.

Jolt 6

Jolt 6: un successo costruito sul dettaglio

Alla barra di Jolt 6, Pierre Casiraghi ha interpretato con efficacia ogni fase del Fastnet, conducendo la barca alla vittoria in tempo compensato nella propria categoria. Una prestazione impeccabile, ottenuta grazie al lavoro sinergico di un equipaggio composto da professionisti come Ben Saxton, Joey Newton, Will Harris e Cole Brauer.

«È un risultato difficile da spiegare – ha dichiarato Casiraghi all’arrivo. Vincere l’Admiral’s Cup nell’anno della sua rinascita, e per di più alla prima partecipazione del nostro club, è qualcosa che va oltre le parole. Non sono un velista professionista, ma questa è stata senza dubbio la regata più dura che abbia mai fatto. Il team ha navigato con precisione, carattere e grande coesione. La Rolex Fastnet Race si è rivelata decisiva e tutto ha funzionato come previsto: strategia, tattica, esecuzione.»

Jolt 3: regolarità e manovre pulite per la terza piazza

Con Peter Harrison al timone, Jolt 3 ha chiuso al terzo posto in tempo reale nella AC Class 1, dimostrando una gestione tattica solida e un manovre affiatate. «È il miglior risultato che abbia mai raggiunto in una regata – ha dichiarato Harrison. Questa campagna è stata costruita con attenzione fin dall’inizio. Il supporto del club è stato totale, e con Matt Adams al coordinamento e un gruppo di professionisti di altissimo livello, siamo riusciti a realizzare qualcosa di eccezionale.»

Jolt 3

Harrison ha sottolineato l’importanza della preparazione a lungo termine, annunciando la volontà di pianificare fin da subito un’eventuale difesa del titolo nel 2027.

Classifiche: due podi di classe e primato assoluto

Con otto prove disputate, Jolt 3 ha vinto la AC Class 1, mentre Jolt 6 ha chiuso secondo nella AC Class 2. La combinazione dei risultati ha permesso allo Yacht Club de Monaco di aggiudicarsi il primo posto assoluto nella classifica a squadre, con un margine di 16 punti sul Royal Hong Kong Yacht Club. La cerimonia di premiazione si terrà giovedì 31 luglio alle ore 18.00 presso il Rolex Fastnet Race Event Village.

Una forte presenza monegasca

Oltre ai due scafi ufficiali dell’Admiral’s Cup, diversi altri equipaggi sotto le insegne dello YCM hanno preso parte alla 51ª Rolex Fastnet Race. Black Jack 100 di Remon Vos, con Tristan Le Brun al timone, ha vinto in tempo reale tra i monoscafi, precedendo Leopard 3 di Joost Schuijff. In classe multiscafi, Rayon Vert di Oren Nataf ha chiuso 19° in tempo reale, mentre il giovane Didier Schouten, atleta della sezione sportiva dello YCM, ha completato la sua prima traversata della Manica a bordo di Ocean Breeze.

Prossimo appuntamento: The Ocean Race Europe

Non c’è riposo per alcuni protagonisti di questa impresa. Will Harris e Cole Brauer, entrambi impegnati anche con Team Malizia, torneranno in mare il 10 agosto a bordo di Malizia-Seaexplorer per The Ocean Race Europe (10 agosto – 21 settembre), regata a tappe con scali a Kiel, Portsmouth, Porto, Cartagena, Nizza, Genova e arrivo in Montenegro.

©PressMare - riproduzione riservata

PREVIOS POST
Gran finale per la Coppa Primavela a Crotone
NEXT POST
Marco e Antonio Sarica si aggiudicano il secondo e terzo posto alla Coppa Primavela