Incendio alla Carbon Line di Fano: un ferito lieve, molti stampi e stampate in vtr distrutti, fonte Vigili del Fuoco
Incendio alla Carbon Line di Fano: un ferito lieve, molti stampi e stampate in vtr distrutti
Oggi, poco dopo le 12:00, un vasto incendio ha colpito i capannoni della Carbon Line, azienda di Fano specializzata nella produzione di scafi e sovrastrutture in materiali compositi per yacht di lusso. Le fiamme, sviluppatesi nel settore sud dello stabilimento, hanno generato una colonna di fumo nero visibile a chilometri di distanza, richiedendo l’intervento di otto mezzi dei Vigili del Fuoco, Protezione Civile, forze dell’ordine e personale sanitario. Tutto il personale presente è stato evacuato.
Un impiegato dell'azienda è rimasto lievemente ferito ed è stato trasportato in ospedale in codice giallo. Le autorità comunali hanno disposto misure precauzionali per la cittadinanza, tra cui la chiusura di porte e finestre, lo spegnimento degli impianti di climatizzazione e la sospensione della raccolta di ortaggi nelle aree limitrofe, mentre ARPA Marche ha avviato il monitoraggio della qualità dell’aria.
La Carbon Line è un punto di riferimento strategico per la produzione di componenti in composito destinati alla nautica. L’azienda è specializzata nella laminazione in infusione, un processo che consente di ottenere scafi e sovrastrutture più leggeri, uniformi e resistenti, riducendo al contempo gli sprechi di resina e migliorando le prestazioni delle unità navali.
Tra le collaborazioni più rilevanti figurano quelle con il Gruppo Azimut|Benetti e con il Gruppo Ferretti, per i quali realizza scafi e sovrastrutture di modelli destinati ai segmenti yacht e superyacht. Oltre alle commesse per terzi, l’azienda ha sviluppato un proprio marchio di imbarcazioni a vela disegnate da Giovanni Ceccarelli, Eleva Yachts, dedicato al mercato dei fast cruiser di alta gamma.
L’incendio odierno rischia di avere un impatto significativo sulla filiera produttiva della nautica italiana, proprio considerando il ruolo di Carbon Line come fornitore per cantieri leader a livello internazionale.
Il programma di monitoraggio ambientale, le valutazioni strutturali sull’impianto e l’eventuale rimodulazione della produzione nei cantieri clienti saranno i prossimi passi per comprendere appieno le conseguenze dell’evento.
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