Stabilizzatore Smartgyro SG20 a bordo del Bluegame BG54: un test facile

La stabilità come nuova forma di comfort

Una giornata da cartolina a Genova il 19 settembre : cielo terso, sole caldo, mare di vetro. Il tipo di condizione che di solito non regala emozioni forti durante una prova in mare. 

Eppure, proprio in questa calma perfetta, il test dello Smartgyro SG20 installato sul Bluegame BG54 ha dimostrato che la tecnologia può far percepire la differenza anche quando il mare non aiuta.

L'obiettivo era semplice: capire quanto uno stabilizzatore giroscopico possa migliorare il comfort di navigazione di una barca come il BG54, anche con onde minime. Per raggiungerlo, abbiamo eseguito la prima parte della prova con lo stabilizzatore disattivato, per poi attivarlo e valutare il contrasto tra le due condizioni.

Il comportamento senza stabilizzatore

Con il mare praticamente piatto, solo il passaggio delle altre barche creava onde e increspature. In quelle situazioni, il BG54 reagiva come previsto: un rollio lento, ampio, ma sempre morbido. Niente di fastidioso, certo, ma sufficiente a ricordare che anche le carene più stabili non possono eliminare del tutto il movimento naturale del mare.

L'inerzia tipica di uno scafo di 16 metri si faceva sentire soprattutto a barca ferma o a bassa velocità, dove l'onda di ritorno o la scia di una barca distante bastavano per farla dondolare, con quel moto trasversale che molti ospiti percepiscono immediatamente come disagio.

Poi lo accendi… e la barca cambia

L'attivazione dello Smartgyro SG20 è stata quasi impercettibile: nessun rumore, nessuna vibrazione. Ma bastano pochi minuti per capire che qualcosa è cambiato. La stessa onda che prima faceva oscillare dolcemente lo scafo, ora viene "tagliata" alla radice: il rollio si riduce in modo drastico, fino a sparire.

È una sensazione strana, perché il mare resta lo stesso — ma la barca sembra appoggiarsi su un piano solido, come se sotto la carena ci fosse un sostegno invisibile. Il ponte rimane orizzontale, le bottiglie sul tavolo non si muovono,e la conversazione a bordo non deve più seguire il ritmo dell'onda.

Per chi vive il mare come comfort e convivialità, l'effetto è immediato: meno fatica, più stabilità, più sicurezza percepita.

Perché lo Smartgyro è diverso

Il SG20 appartiene alla nuova generazione di giroscopi sviluppata da Smartgyro, azienda italiana del gruppo Yanmar. A differenza di altri sistemi, adotta un design modulare che permette di eseguire manutenzioni a bordo, senza estrarre l'intero corpo macchina — un dettaglio cruciale per chi non vuole fermare la stagione per un intervento tecnico.

Il volano ruota all'interno di un guscio sigillato in vuoto e viene raffreddato a liquido, soluzione che riduce drasticamente attriti, temperature e rumorosità. Il cuore elettronico gestisce tutto in modo automatico: sensori inerziali leggono in tempo reale l'assetto dello scafo e regolano la coppia antirollio in base ai movimenti percepiti.

In numeri, significa una coppia massima di circa 15.500 Nm e una riduzione del rollio fino all'89%. Nella pratica, significa benessere costante, meno affaticamento e una percezione di solidità che cambia il modo di vivere a bordo.

Compatto e discreto: l'installazione che non disturba

Con dimensioni contenute di 76 x 77 x 65 cm e un peso di 495 kg, lo Smartgyro SG20 si integra facilmente anche in spazi ridotti. Il telaio base può essere scomposto in quattro parti per facilitare l'installazione attraverso boccaporti stretti, rendendo possibile l'installazione anche in fase di refit senza interventi strutturali invasivi.

Non servono appendici esterne, non si alterano le linee d'acqua, e l'impatto sugli spazi abitabili è praticamente nullo. Per l'armatore, questo significa mantenere intatta l'anima del progetto originale, aggiungendo solo comfort.

Il partner ideale per il BG54

Il BG54 è una barca che fonde anima sportiva e piacevolezza da yacht. L'SG20, progettato per imbarcazioni tra i 45 e i 55 piedi, si inserisce perfettamente nel suo DNA: compatto, efficiente, silenzioso. Non altera le linee d'acqua, non introduce appendici esterne e lavora anche da fermo.

Per l'armatore, significa poter godere appieno degli spazi e del design Bluegame — anche all'ancora o durante un pranzo in rada — senza che un'onda di passaggio rovini l'atmosfera.

La conclusione di una prova "tranquilla"

Quella del 19 settembre non è stata una prova spettacolare. Nessuna burrasca, nessun colpo di mare. E proprio per questo è stata significativa: perché in condizioni ideali, lo Smartgyro SG20 ha reso evidente il suo valore non come "salvagente tecnico" nelle giornate difficili, ma come amplificatore di comfort quotidiano.

In un mondo in cui il silenzio, la stabilità e la semplicità contano più della potenza pura, il BG54 con Smartgyro dimostra che il vero lusso in mare, oggi, è la stabilità perfetta.

Giacomo Giulietti

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