15^ edizione del Yacht Racing Forum: un appuntamento che segna un passaggio importante

Sport

24/11/2025 - 15:55

Amsterdam, 24 novembre 2025 – La comunità internazionale della vela sportiva si è ritrovata ad Amsterdam il 20 e 21 novembre per lo Yacht Racing Forum, di cui PressMare è Media partner. Due giornate fitte di confronti, scambi di esperienze e occasioni di networking ospitate a fianco del Metstrade nel complesso fieristico RAI Amsterdam, che hanno registrato la presenza di 250 delegati provenienti da 26 paesi.

Confermato ancora una volta come principale piattaforma B2B del settore, il Forum si è rivelato punto d’incontro privilegiato per brand, yacht club, organizzatori di eventi, team e fornitori interessati a sviluppare nuovi contatti e a esplorare opportunità di crescita commerciale. Manager, atleti, organizzatori e innovatori hanno discusso presente e futuro della vela agonistica di alto livello, con particolare attenzione alle criticità e alle possibilità di sviluppo.

Nella giornata di apertura, giovedì 20 novembre, Bruno Dubois, CEO del France SailGP Team, è intervenuto accanto alla velista neozelandese e campionessa Olivia Mackay, stratega dei Black Foils – New Zealand SailGP Team. Dubois ha ribadito la necessità di rendere la vela più aperta alle donne e ai gruppi meno rappresentati. Un tema centrale dell’intero Forum: diversità, accessibilità e sostenibilità come elementi fondamentali per il futuro della disciplina, che aprono anche nuove opportunità per brand, sponsor e istituzioni interessati a progetti concreti e orientati al lungo termine.

Mackay ha raccontato il proprio percorso e le difficoltà incontrate come donna nello sport, fino all’ingresso nell’attuale team, dove è riconosciuta semplicemente per ciò che è: una professionista esperta e preparata.

A dare il via ai lavori, nella giornata di venerdì 21 novembre, è stato Sir Russell Coutts con un intervento dedicato al tema dell’accesso allo sport: per crescere, la vela deve aprirsi maggiormente ai giovani, alle donne e a chi si affaccia alle professioni tecniche e organizzative. Il CEO di SailGP ha anche sottolineato l’importanza di percorsi semplici e coinvolgenti per l’ingresso dei più giovani, tramite programmi formativi divertenti e iniziative pensate per avvicinare nuovi praticanti. «Dobbiamo far sentire benvenuti i giovani che vogliono provare a emergere e creare percorsi efficaci verso l’alto livello. Anche le classi olimpiche devono evolversi e diventare più popolari: ad esempio, sarebbe utile rendere obbligatori i campionati regionali per ogni classe olimpica».

David Graham, CEO di World Sailing, ha parlato con franchezza delle difficoltà che il settore sta affrontando, in particolare nel contesto olimpico, ribadendo tra le priorità della federazione il ritorno della vela paralimpica ai Giochi.

Altri relatori, come Andraz Michelin (Bénéteau) e Corinne Migraine, nuova vicepresidente di World Sailing, hanno osservato che, pur in un momento di calo delle vendite di barche nuove, il numero delle imbarcazioni impegnate nelle regate è in crescita. Una dinamica che, insieme alla rapida evoluzione del mercato, ha reso il Forum un’occasione preziosa per aziende alla ricerca di analisi, informazioni e nuove collaborazioni strategiche. Per l’Italia era presente, in un panel assieme ad altre Organizing Authority di regate internazionali, il segretario generale e direttore sportivo dello Yacht Club Costa Smeralda.

Nel corso delle due giornate, esperti provenienti da tutto il mondo hanno affrontato alcune delle questioni più attuali per il settore:

In che modo l’intelligenza artificiale può migliorare prestazioni, allenamento e gestione delle regate?
Come ampliare il pubblico e la visibilità della vela?
Quale ruolo avranno l’innovazione tecnologica e quella ambientale nel definire il panorama delle regate di domani?
L’area espositiva e i momenti di networking del Forum hanno offerto un terreno fertile per nuovi contatti commerciali, permettendo a fornitori, organizzatori e team di presentarsi a potenziali clienti e avviare rapporti professionali.

Sostenibilità, parità di genere e innovazione sono stati temi ricorrenti, a conferma del ruolo del Forum non solo nello sviluppo sportivo, ma anche nella crescita economica di un’industria in rapido cambiamento.

Bernard Schopfer, organizzatore dell’evento, ha riassunto così lo spirito della due giorni: «La forza del nostro sport è la capacità di evolvere. Quando la comunità si ritrova con apertura e volontà di confronto, come è accaduto qui ad Amsterdam, la vela agonistica compie passi importanti. E quando i protagonisti del settore si incontrano nel contesto giusto, nuove idee e nuove opportunità di business nascono quasi naturalmente».

©PressMare - riproduzione riservata

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