Zuccon International Project e Marine Leather presentano Tramae

Yacht Design

23/09/2025 - 14:53

Al Monaco Yacht Show sarà svelato un progetto speciale nato dalla collaborazione tra lo studio di Bernardo e Martina Zuccon, l’azienda specializzata nella produzione di pelli di alta gamma, Marine Leather e l’artista designer Alice Corbetta, che esplora il potenziale espressivo della pelle per applicazioni nel design d’interni e nautico.

Dalla collaborazione tra Zuccon International Project, Marine Leather e l’artista e designer di superfici Alice Corbetta nasce Tramae, una pelle decorativa sviluppata per esplorare nuove possibilità espressive nella progettazione degli interni, che sarà presentata durante il salone di Monaco, dal 24 al 27 settembre, allo stand di Marine Leather (PP11 Parvis Piscine).

Il progetto prende avvio dal forte interesse dello studio Zuccon International Project per il lavoro dell’artista fiorentina Alice Corbetta, in particolare per la serie “Memorie in superficie”, opere che trasformano la materia in narrazione visiva, evocando strati di tempo, immagini affioranti e memorie dimenticate. Colpiti dalla forza evocativa di queste superfici, i due progettisti hanno infatti deciso di tradurre questa sensibilità in una nuova materia: la pelle.

Per sviluppare questa idea, Zuccon International Project ha coinvolto Marine Leather, attiva dal 1930 e specializzata nella produzione di pelli di alta gamma per il design. L’azienda con sede a Napoli ha messo a punto una lavorazione dedicata, basata su una tecnica proprietaria di velatura, in grado di restituire texture e sfumature ispirate alle opere originali.

Il risultato è Tramae, un materiale pensato per applicazioni nel mondo dell’interior e del design nautico, che unisce estetica e funzionalità. La pelle, trattata in modo da acquisire una forte componente visiva e tattile, si propone come una soluzione per superfici connotate e personalizzabili. “Tramae racconta e custodisce tracce di passato pur proiettandosi nel presente, dove la crudezza del cemento diviene tramatura leggera e romantica. Il gesto artigianale si imprime nella materia, generando un equilibrio tra forza e grazia, tra imperfezioni e unicità”, racconta Bernardo Zuccon.

La collezione si declina in una selezione di colori sviluppati per valorizzare la resa del trattamento: Cocos, Desertum, Petra, Albor e Lutum.

Questa collaborazione rappresenta un momento di sintesi tra competenze progettuali, artistiche e produttive, con l’obiettivo di esplorare nuove modalità di applicazione della pelle in ambito design.

“L’incontro con il lavoro di Alice Corbetta è stato per noi un momento di forte ispirazione: nelle sue superfici abbiamo colto un linguaggio capace di raccontare storie e suscitare emozioni, qualità che ricerchiamo anche nella progettazione degli spazi. Da qui è nata l’idea di trasporre quella stessa intensità narrativa in un materiale vivo come la pelle, lavorando insieme a un partner d’eccellenza come Marine Leather. Tramae rappresenta il punto d’incontro tra arte, artigianalità e design: un materiale che non è solo rivestimento, ma espressione.”

– Bernardo Zuccon, Zuccon International Project

“L’idea di Bernardo di emulare il linguaggio artistico di Alice sulla pelle mi ha subito affascinato: un’opportunità per mettere in dialogo la nostra tradizione manifatturiera con l’arte contemporanea. Sono costantemente alla ricerca di progetti che consentano di superare i confini tecnici e creativi della lavorazione della pelle, Tramae rappresenta a pieno la nostra visione: unire innovazione e artigianalità per dare vita a creazioni uniche e ricche di espressività. Abbiamo così sviluppato una lavorazione esclusiva, basata sulla tecnica della velatura che consente di interpretare texture e suggestioni artistiche attraverso un linguaggio nuovo, fortemente tattile e visivo.”

– Guido De Cesare, Marine Leather

“La conoscenza con Bernardo Zuccon è stata l’attivazione di un meraviglioso flusso stimolante e produttivo. Il suo entusiasmo e la sua sensibilità nutrono la mia ispirazione artistica: così nasce il progetto TRAMAE, come trasformazione da “materiale artistico” a “materia sensoriale”, capace di stimolare a livelli cognitivi ed emotivi il fruitore. TRAMAE arricchisce l’effetto sensoriale delle texture con la morbidezza dei pellami.  Per me creare mie superfici su parete è come creare una pelle di un corpo. Con questo progetto il concetto diviene tangibile: è la pelle dell’abitare e la mia decorazione interviene su di essa come un tatuaggio.”

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