Silvia Zennaro, chiude al settimo posto un'Olimpiade comunque positiva

Silvia Zennaro, chiude al settimo posto un'Olimpiade comunque positiva

Laser Radial, Silvia Zennaro chiude 7a un'ottima Olimpiade

Sport

01/08/2021 - 17:34

Enoshima, 1 agosto 2021 - Nella Medal Race del Laser Radial non è riuscito l’assalto al podio di Silvia Zennaro, che partiva dal 6° posto. L’azzurra ha provato ad attaccare da subito, e ha finito per incappare in un’altra partenza anticipata, come capitato ieri nella finale dei windsurf a Mattia Camboni. Quando a metà della prima bolina la Giuria le ha comunicato l’OCS, la reazione della timoniera azzurra è stata di rabbia, perché era anche nelle prime posizioni e voleva giocarsela. Zennaro chiude comunque Tokyo 2020 al 7° posto, che è il migliore risultato di sempre di una italiana nella disciplina olimpica del singolo femminile. 

Dichiarazione di Silvia Zennaro: “Alla fine sono contenta del risultato che ho ottenuto, sono andata oltre il mio obiettivo che era entrare in Medal, sono arrivata alla finale vedendo la medaglia. Ho pianto per la partenza anticipata perché volevo fare la regata e giocare le mie carte, anche se guardando a come è andata non avrei avuto chanche di podio, visto che la svede ha battuto addirittura la fortissima olandese. Insomma sono contenta ho dato tutto, e alla fine credo sia un bel risultato per la classe Laser. Il fatto che sia il miglior piazzamento nel singolo olimpico femminile dimostra quanto sia difficile l’Olimpiade specie col Laser. Le prime 15-20 timoniere potevano vincere una medaglia. E’ il bello, e il brutto, del Laser.

“Per il futuro so già cosa voglio fare, questa Olimpiade mi ha dato una motivazione fortissima, voglio continuare e avere lo stesso atteggiamento e con l’equilibrio trovato qui. Voglio ripartire da questo e puntare a Marsiglia: ora che ho visto da vicino la medaglia voglio andare a prenderla.”

470 Maschile
470 Maschile

Altre due regate per il 470 Maschile: Giacomo Ferrari e Giulio Calabrò con i risultati di manche (14-3) risalgono al 7° posto assoluto. Un errore ha condizionato la prima prova, quando erano nelle prime cinque posizioni, hanno commesso una irregolarità e compiere una auto-penalizzazione facendo compiere alla barca un giro completo di 360 gradi. Domani in programma le ultime due prove per determinare la griglia dei partenti per la Medal Race.

Dichiarazioni di Giacomo Ferrari: “La flotta è fortissima, ce lo aspettavamo, sappiamo che stiamo lottando con gente che non è alla sua prima Olimpiade, velisti di esperienza e fortissimi. Oggi purtroppo un brutto errore in approccio alla seconda bolina della prima prova, eravamo nel gruppo di testa ma abbiamo dovuto fare una penalità di 720 gradi che ci ha tagliato le gambe. Nella seconda è stata una grande reazione anche di testa, abbiamo fatto un buon 3° che ci ritira su. Ora in classifica siamo a parecchi punti da quelli davanti e a pochi da quelli dietro. Domani andiamo in acqua senza pensieri e la classifica la vedremo alla fine. Noi diamo sempre tutto.”

Giulio Calabrò: “Nella nostra posizione di classifica non si fanno conti, ma si regata prova per prova, come abbiamo fatto fino a oggi, regata per regata cercando di limare ogni punto, dando il massimo. Purtroppo non sempre va esattamente come volevamo, però siamo lì, peccato ripensare ai vari punti qua e là che abbiamo lasciato in molte prove e che ci hanno allontanato dalle prime posizioni. Questo è un po’ il rammarico, ma domani ci sono altre due prove, vogliamo fare bene.”

470 Femminile
470 Femminile

Nel 470 Femminile, Elena Berta e Bianca Caruso escono dalla top-ten con due prove a metà flotta (14-16), servirà una giornata conclusiva di grande impegno e risultati, per centrare la Finale Medal Race che alla vigilia era ampiamente alla loro portata.

L’analisi del DT Michele Marchesini: “Anche oggi un pattern meteo particolare con un moderato gradiente da Sud-SudOvest, dato in aumento per somma con il termico e in rotazione nella baia. Condizioni non semplici e molto interessanti.

“Zennaro ha chiuso senza praticamente regatare oggi, certo non partiva da una posizione di classifica facile ma così si è messa nelle mani delle altre. Settimo posto Laser Radial comunque da incorniciare, la migliore prestazione di sempre di una singolista Italiana alle Olimpiadi.

“I 470 erano chiamati oggi a un passaggio difficile, il momento rimane delicato, soprattutto per il femminile. Vediamo domani di chiudere le qualifiche con un sorriso da parte di Berta e Caruso. Per quanto riguarda il maschile, Ferrari e Calabrò oggi erano a mio avviso abbastanza a loro agio, ma una situazione difficile in boa di seconda bolina di prova 7 interpretata male è costata carissima in termini di bilancio di giornata.”

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