Seljm ormeggiata al molo della Pilarella di Porto Santo Stefano

Seljm ormeggiata al molo della Pilarella di Porto Santo Stefano

Le più note barche d’epoca tornano all’Argentario per farsi belle

Servizio

11/06/2020 - 14:20

Proveniente dalla Spagna è arrivato allo storico molo della Pilarella di Porto Santo Stefano, Seljm, il Sangermani di 34 metri che nei suoi quarant’anni di yachting ha circumnavigato il globo per ben tre volte. Magistralmente assistito alla banchina da Maurizio Schiano, operatore tecnico subacqueo titolare della Cala del nostromo affidataria del servizio ormeggio e disormeggio e manutenzione subacquea con la società Approdi e Servizi, spostandosi successivamente al Cantiere nautico dell’Argentario “per rifarsi bella”.

Selym alla Pilarella di Porto Santo Stefano - Foto Daniele Busetto
Selym alla Pilarella di Porto Santo Stefano - Foto Daniele Busetto

Progettato da Anselmo Boretti e costruita nel 1980 presso il rinomato cantiere Sangermani lo schooner Seljm è registrato nel Regno Unito con Londra come porto di origine, ha il nome dell’architetto costruttore delle più belle moschee d’Oriente. Nel 1995 il suo armatore pianificò "Around the World in Eighty Years", una circumnavigazione del globo completa partecipando sia all'America's Cup di Auckland che ai Giochi Olimpici di Sydney, dove era lo yacht VIP ufficiale.  Il viaggio ebbe un tale successo che successivamente ne furono intrapresi altri due intorno alla terra. Seljm nei decenni della sua vita ha partecipato a tante regate classiche sempre con onore, vincendo spesso la sua classe come l'Antigua Classic Regatta arrivando anche al primo posto nel "Concours d´Elegance" per yacht. È una goletta unica sia nel design che nei servizi. 

Il Cantiere Navale dell’Argentario, nato come S.I.P.A., ha più di 60 anni di attività e in tutto questo tempo si è fatto conoscere nel mondo diventando uno dei più importanti cantieri italiani per il restauro di imbarcazioni e velieri d'epoca. I titolari hanno anche loro tanta storia, Carlo Terramoccia e Piero Landini Capicantiere, sono entrati in cantiere a 15 anni e hanno ormai quasi mezzo secolo di carpenteria del legno, Umberto Berti capofficina meccanica, in Cantiere da più di 40 anni, vi è entrato a 17 anni, Stefano Busonero anche lui da più di quarant’anni nell'amministrazione della società e  Federico Nardi da diversi decenni ne è il Coordinatore tecnico, lo stesso la manodopera altamente qualificata ha tanti anni di collaborazione, la tradizione del nobile e affascinante  mestiere di maestro d’ascia viene tramandata di generazione in generazione.

Seljm al Cantiere Navale dell'Argentario
Seljm al Cantiere Navale dell'Argentario

Al Cantiere Navale dell’Argentario sono da attribuire i restauri delle barche d’epoca Amorita, Aria, Bona Fide, Cerida, Cheone, Cholita, Clio, Dorade, Eos I, Kalea, Leonore, Linnet, Nyala, Skagerrak, Sirius, Sonny, Stormy Weather, Tamara IX, Vanessa, Vim, Windingo, Yaly, Zaca. Preziosi contributi per il restauro di imbarcazioni d'epoca sono state forniti dai leggendari Olin Stephens, e German Frers.

Artemare Club dalla sua sede operativa nel Corso di Porto Santo Stefano, la casa delle donne e degli uomini che amano il mare, anche quest'anno seguirà con attenzione e darà informazione di tutto il traffico yachting importante nei porti dell’Argentario e non solo.

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