Il futuro della gloriosa Sail Training Association Italia

Il futuro della gloriosa Sail Training Association Italia

Il futuro della gloriosa Sail Training Association Italia

Sport

10/05/2023 - 17:50

Alla fine dello scorso aprile, presso la sede dello Yacht Club Italiano di Genova, è avvenuta la presentazione del nuovo direttivo e della rinnovata attività della Sail Training Association Italia (STA-I)

La Sail Training Association Italia (STA-I) è una associazione senza scopo di lucro voluta e fondata nel 1996 congiuntamente dalla Marina Militare Italiana e dallo Yacht Club Italiano. L'Associazione ha, quale obiettivo preminente, quello di stimolare ed incentivare l'educazione marinaresca e l'avvicinamento alla vita di mare dei giovani, in una fascia di età compresa tra i 16 ed i 25 anni.
STA-I è la delegazione italiana della Sail Training International, organizzazione mondiale, con sede a Londra, che raggruppa tutte le navi scuola del mondo e ne organizza regate ed eventi tra le quali la più famosa è certamente la TALL SHIPS Race.

In oltre 25 anni di attività, la STA-I ha avvicinato alla vita di mare migliaia di ragazzi, infondendo i valori fondanti che stanno alla base della radicata tradizione e vocazione marinara del Paese, nonché della cultura e dei legami tra i marinai di tutti i popoli.

Trascorsi gli anni inevitabilmente difficili segnati dalla pandemia con conseguente rallentamento dell'attività, sia la Marina Militare sia lo Yacht Club Italiano, hanno contribuito affinché si potesse giungere, con questo evento, a dare inizio ad una STA-I 2.0, grazie alla quale si possa tornare a conseguire il livello di affermazione e prestigio che hanno da sempre contraddistinto l'attività dell'Associazione.

La serata inaugurale del nuovo corso, ha visto la partecipazione di alte cariche istituzionali e Militari e oltre 50 ospiti. A Rappresentare la città di Genova, sede della STA-I, il Sindaco Marco Bucci che è intervenuto ponendo accento sull'importanza dell'insegnamento della cultura marinaresca, essenziale per una corretta educazione alla civiltà dei giovani. La Marina Militare, cofondatrice del sodalizio, era rappresentata dall'Ammiraglio Massimiliano Nannini, attuale Direttore dell'Istituto Idrografico, nonchè ex Segretario generale della STA-I. Lo Yacht Club Italiano è stato rappresentato dal suo Presidente Gerolamo Bianchi e dal suo Segretario Generale Nicolò Caffarena, entrambi intervenuti.
L'evento, presentato da Francesco Foppiano, è stato introdotto da Giovanni Novi, colui che nel 1996 assieme all'allora capo di Stato maggiore della Marina Ammiraglio Mariani, ha fondato questa Associazione.

Momento simbolicamente significativo è stato il passaggio del guidone STA-I fra l'ex Presidente Comandante Antonio Cairo ed il nuovo Presidente Comandante Massimo Kothmeir, Ufficiale superiore della Marina Militare in servizio effettivo nella Guardia Costiera, in precedenza già venuto in contatto con la STA-I quale ufficiale di collegamento durante le ultime due edizioni della TALL SHIPS svolte a Genova.
In seguito si sono presentati i due nuovi neo Vicepresidenti Comandante Giuseppe Cannatà, Direttore dello sport Velico della Marina Militare e l'Architetto Matteo Picchio, Socio vitalizio dello YCI e fautore della ripresa dell'attività, entrambi in rappresentanza dei rispettivi enti fondatori. Poi è stata la volta della nuova Segretaria Generale Maria Celeste Leuzzi, prima allieva STA-I ad entrare nell'ufficio di presidenza oltre che colonna portante dell'associazione da venti anni.

Il restante Direttivo, composto da Carlo Malerba, responsabile dei rapporti con le istituzioni e amministrazione, da Giuseppe Manuguerra e da Francesco Foppiano responsabile della comunicazione, si è via via presentato. Infine, Rodolfo Serra, continuerà a gestire i rapporti STA-I con l'istruzione.

Un filmato realizzato per l'occasione, ha portato testimonianze di successo da parte di ex allievi STA-I, fra cui ricordiamo una eccellenza italiana, il Capitano di Corvetta Simone Pitto, Ufficiale della Marina Militare attualmente in forza alla scuola di volo della U.S. Navy in USA come capo delegazione italiana e istruttore di Volo, Alessio Artioli e, infine, Michele Giorni, noto autore di libri di economia e finanza.
Grande interesse hanno suscitato i ricordi dell'Ammiraglio Gai Vassallo, quasi genovese (si è definito mezzo di Quinto al mare e mezzo camoglino) ma soprattutto unica persona ad aver comandato tutte e tre le unità a vela maggiori italiane ovvero Vespucci, Palinuro e Nave Italia, di quest'ultima anche quale primo comandante. A seguire, i racconti delle esperienze vissute dagli ex armatori STA-I Parodi e De Thierry.

Infine è stata presentata l'attività STA-I per il 2023. Quest'ultima introdotta dal presidente Kothmeir e dal responsabile della comunicazione Foppiano, ha svelato la fitta collaborazione con la moltitudine di scuole ed università italiane nonché le associazioni ed i club. Fondamentale è la collaborazione con la Sail Training International (STI), ente internazionale che organizza tutte le regate di velieri. Proprio attraverso la STI sarà possibile imbarcare numerosi allievi sulle grandi navi a vela ed è stato comunicato che sarà in programma per il 2025 di far passare una di queste regate importantissime regate dal Mediterraneo. La città di Taranto si è già candidata per l'arrivo. La città di Genova potrebbe candidarsi come tappa di transito della regata, come già splendidamente avvenuto nel 1992, 1996, 2000, 2007 e 2010.

Altre collaborazioni importantissime saranno quelle con il CIM, federazione internazionale barche d'epoca, con AIVE - Associazione Italiana Vele d'Epoca, qui rappresentato dal suo Segretario Generale Gigi Rolandi ed infine con FIBaS, la Federazione Italiana barche Storiche, rappresentata da Giovanni Panella, i quali si adopereranno affinché la STA-I sia la grande porta d'entrata dei giovani nel mondo delle barche d'epoca. Allievi saranno presenti alle vele d'epoca di Imperia e alle vele storiche di Viareggio, quest'ultimo organizzato dal Club omonimo, nonché nella moltitudine di eventi realizzati a livello internazionale sotto l'egida del CIM.

Molti gli armatori privati di barche d'epoca che hanno deciso di mettere a disposizione stabilmente le proprie barche per la nobile causa della STA-I, oltre agli storici Armatori Matteo Picchio (Raireva) e Lino Tirelli (Amore mio), si sono aggiunti i prestigiosi yacht Aria, un 8 metri SI del 1935 e Barbara un Nicholson del 1923. Grande aiuto sarà infine offerto dalla Compagnia della Vela di Venezia, il cui Presidente Giuseppe Duca ha assicurato suo supporto incondizionato.

L'attività a livello nazionale sarà svolta anche in collaborazione con la Associazione Nazionale Marinai d'Italia e La lega Navale Italiana, rappresentata dall'Ammiraglio Roberto Camerini, collaborazione che garantirà moltissimi imbarchi sulle unità a vela maggiori come Vespucci e Palinuro, nonché su quelle minori delle varie sezioni veliche della MMI, oltre che con l'auspicabile coinvolgimento della Fondazione Tender to Nave Italia il cui Presidente, Ammiraglio Giorgio Lazio, era presente all'evento.
La serata è terminata con la presentazione della proposta di un nuovo logo per la associazione. La nuova versione del logo, disegnato dalla designer genovese Laura Giovannetti secondo canoni grafici più moderni, si presenta ora più dinamico ed attuale e affiancherà quello esistente nel progetto STA-I 2.0.

A conclusione della serata è stato raccolto un consenso unanime sulla riuscita dell'evento e sull'importanza di dare nuovo vigore all'attività dell'Associazione, scopo per il quale tutto il nuovo direttivo sta profondendo energie e impulso.
A conclusione dell'evento, oltre 50 ospiti hanno celebrato l'evento con una conviviale cena presso le sale dello YCI.

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