Stessa connettività in barca come a terra con la nuova business unit di Videoworks
Videoworks: connettività in barca come a terra con la business unit
Con alle spalle 25 anni di esperienza e centinaia di innovativi sistemi audio/video, entertainment, IT e lighting & comfort installati a bordo di superyacht che navigano in tutto il mondo, Videoworks ha raccolto una precisa richiesta di armatori e cantieri che, con sempre maggiore insistenza, vogliono poter disporre a tutte le latitudini di una connessione Internet simile a quella di casa e ufficio. Videoworks ha confermato così la sua capacità di continuare a innovare e rispondere in maniera propositiva presentandosi nel nuovo anno con l’inedita Business Unit Connectivity & Communication Solutions, dedicata proprio a sviluppare le soluzioni più all’avanguardia nell’ambito della connettività a bordo.
A coordinare la nuova BU Connectivity & Communication Solutions è stato chiamato Paolo Tagliapietra, 30 anni di esperienza nel mondo nautico e in particolare 15 nello specifico settore dei sistemi di navigazione e comunicazione, anche satellitari, in aziende leader del settore: “Era importante cogliere questo particolare momento perché nel mondo della connettività siamo in presenza di un’autentica rivoluzione con una rapidissima evoluzione dei sistemi: nuove tecnologie, nuovi player con i sistemi satellitari LEO (Low Earth Orbit), come Starlink e ONE Web, con i quali abbiamo una stretta collaborazione. L’obiettivo dichiarato è quello di avere una capacità di banda del tutto simile a quella a cui siamo abituati sulla terraferma. Oggi gli armatori in barca vogliono poter accedere alle piattaforme come Netflix con la stessa velocità e qualità delle immagini che sono abituati ad avere nel loro salotto di casa e Videoworks garantisce la tecnologia per poterlo fare”.
La creazione della BU Connectivity & Communication Solutions è l’ultimo tassello di un processo evolutivo che Videoworks aveva intrapreso e annunciato già lo scorso anno al Monaco Yacht Show con la presentazione, durante la conferenza stampa congiunta con ONE Web, di tutte le opportunità che questa tecnologia garantisce: un’esperienza Internet di ultima generazione in termini sia di velocità che di latenza, per assicurare il completo utilizzo dei servizi di streaming e IP TV con una connessione del tutto simile a quella 5G, ma in alto mare. Per offrire l’opportunità di ricreare in barca quello che si è abituati ad avere a terra era necessario disporre di una struttura che potesse dedicarsi totalmente a studiare e sviluppare queste soluzioni e da questa considerazione è nata la BU Connectivity & Communication Solutions.
“L’obiettivo è come sempre servire i clienti, in questo caso gli armatori, al meglio e con un servizio completo”, ribadisce Paolo Tagliapietra. “Quindi non la semplice vendita delle infrastrutture di bordo, ma anche la loro implementazione con tutti gli altri servizi dello yacht e soprattutto un continuo monitoraggio della sua efficienza quando lo yacht sarà varato e navigherà in qualunque parte del mondo. Quest’ultimo è un aspetto importate, perché spesso una banalissima avaria che si può tranquillamente risolvere da remoto, in mare e senza assistenza si può trasformare in un grosso problema”.
L’obiettivo della BU Connectivity & Communication Solutions è quindi quello di proporre a cantieri e armatori un ventaglio di soluzioni, tutte all’avanguardia, tra le quali scegliere quelle che più rispondono alle loro specifiche esigenze. Per fare questo è necessario un team che non solo lavori e conosca approfonditamente le tecnologie esistenti, ma che monitori con attenzione e competenze tutte le evoluzioni e gli sviluppi tecnologici che con sempre maggiore rapidità stanno modificando radicalmente gli scenari della connettività.
Un aspetto fondamentale è anche offrire un servizio di upgrade agli yacht esistenti. Siamo di fronte a una flotta navigante di grandi proporzioni e per lo più costituita da yacht allestiti con tecnologie ormai obsolete, anche se sono stati varati pochi anni fa. Al contempo, soprattutto i charter, sono sempre più internazionali e devono garantire alla propria clientela di poter seguire i loro programmi televisivi preferiti da ogni mare del mondo. Quindi questa seconda tipologia di domanda, una sorta di ‘refitting della connettività di bordo’, è un’altra esigenza che sarà sempre più sentita in futuro e che troverà nella nuova BU Connectivity & Communication Solutions di Videoworks la migliore risposta.
Nuovo ufficio Videoworks in Turchia
Nel frattempo prosegue anche la crescita del network Videoworks a conferma della volontà di recitare un ruolo da leader fra i System Integrator mondiali. Gli yacht di nuova costruzione sono realizzati soprattutto in Italia e Olanda, ma la Turchia si è aggiunta come terzo polo industriale negli ultimi anni. Le aree geografiche principali di utilizzo sono invece il Mediterraneo e i mari fra Florida e Caraibi. Videoworks ha proprio in queste aree le sue sedi operative: Ancona, Cagnes-sur-Mer e Viareggio nel Mediterraneo, Schiphol-Rijk in Olanda e Fort Lauderdale in Florida. A queste si è recentemente aggiunto l’ufficio di Istanbul in Turchia a proseguire la strutturazione di un network sempre più ramificato.