Giovanni costantino
The Italian Sea Group: approvato il bilancio chiuso al dicembre 2020
Approvato il Bilancio della Società relativo all’esercizio chiuso al 31 dicembre 2020 redatto secondo i principi contabili internazionali IFRS.
“Sono molto orgoglioso degli straordinari risultati che abbiamo conseguito nel 2020 sia in termini di crescita di ricavi e marginalità, sia per l’incremento significativo dei nuovi contratti che hanno fatto crescere l’order book a 605 milioni di Euro. Nonostante la grave pandemia scoppiata la scorsa primavera e ancora in corso, abbiamo assunto 96 dipendenti e ottenuto ottimi risultati a conferma della solidità del nostro modello di business e del crescente apprezzamento da parte di tutti gli operatori del settore dell’altissima qualità dei nostri yacht e dei servizi offerti all’interno del nostro cantiere. – commenta Giovanni Costantino, Founder & CEO di The Italian Sea
Group – Il nostro DNA si contraddistingue da sempre per la capacità di offrire una totale esperienza nel mondo del lusso, fatta di qualità, attenzione ai dettagli, design, arte, innovazione e prestigio, caratteristiche che rappresentano l’essenza del vero Made in Italy”.
Principali Risultati
Nel corso dell’esercizio 2020 The Italian Sea Group ha realizzato Ricavi totali pari a 116,4 milioni di Euro in crescita del 16,1% rispetto ai 100,3 milioni di Euro registrati nello stesso periodo del 2019. Tale risultato riflette il crescente apprezzamento per i prodotti realizzati da The Italian Sea Group da parte di tutti gli operatori di settore, dei broker, di tutti i clienti acquisiti o potenziali, per la qualità degli yacht presenti sul mercato nonché per tutti i servizi offerti all’interno del cantiere.
The Italian Sea Group ha registrato un significativo incremento del portafoglio ordini, sia per la realizzazione di yacht sopra i quaranta metri e fino a 100 metri, realizzati a marchio Admiral e Tecnomar, sia per le linee di lunghezza inferiore ai 35 metri grazie al connubio tra The Italian Sea Group ed Automobili Lamborghini S.p.A. che hanno dato vita al nuovo modello Tecnomar for Lamborghini 63.
Il valore complessivo dei contratti dei lavori in corso su ordinazione (Order Book) al 31 dicembre 2020 è pari a circa 605 milioni di Euro, di cui circa 286 milioni relativi a nuovi contratti firmati (shipbuilding e refit) nel corso dell’esercizio 2020.
Sono attualmente in produzione n. 19 yacht e mega yacht per un net backlog di Euro 432 milioni di Euro che corrisponde a 3,7 volte i ricavi netti della divisione shipbuilding del 2020.
L’EBITDA4 è pari a 14,5 milioni di Euro in crescita del +49,8% rispetto ai 9,7 milioni di Euro al 31 dicembre 2019, con un margine sui ricavi del 12,5% rispetto al 9,7% dell’esercizio 2019, principalmente per effetto del maggior sfruttamento della leva operativa. L’EBIT5 è stato pari a 9,4 milioni di Euro, più che raddoppiato rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente quando era pari a 4,5 milioni di Euro, con un margine sui ricavi del 8,1% rispetto al 4,5% dell’esercizio 2019 a fronte di ammortamenti, svalutazioni, accantonamenti e minusvalenze che al 31 dicembre 2020 ammontano ad 5,1 milioni di Euro.
Il Risultato Netto è pari a 6,2 milioni di Euro in netto aumento rispetto a 0,43 milioni di Euro dell’esercizio 2019. L’Indebitamento Finanziario Netto al 31 dicembre 2020 è pari complessivamente a 3,8 milioni di Euro in miglioramento rispetto ai 12,2 milioni di Euro del 31 dicembre 2019, per effetto della maggior generazione di cassa dell’anno. Principali avvenimenti successivi alla chiusura dell’esercizio In data 15 febbraio 2021 sono stati inaugurati gli spazi produttivi dedicati esclusivamente alla linea Tecnomar for Lamborghini 63.
Questi spazi sono stati allestiti per ricreare l'ambiente esclusivo e personalizzato caratteristico della filosofia di Automobili Lamborghini. In questo luogo i clienti potranno finalizzare gli outfittings degli esemplari di Tecnomar for Lamborghini 63, con la prima consegna prevista per l'estate del 2021.
In data 25 febbraio 2021 la Società ha presentato a Borsa Italiana la domanda di ammissione a quotazione delle proprie azioni ordinarie presso il Mercato Telematico Azionario (“MTA”) e, ove ne ricorrano i presupposti, sul segmento STAR, e ha altresì presentato formale richiesta a Consob di autorizzazione alla pubblicazione del Prospetto Informativo.
4 L’EBITDA include accantonamenti per svalutazione crediti (2020: Eu -0,2 mn; 2019: Eu -0,1 mn) ed esclude (i) sopravvenienze attive (2020: Eu 0,8 mn; 2019: Eu 0,7 mn) (ii) plusvalenze (2019: Eu 0,1 mn) (iii) sopravvenienze passive (2020: Eu -0,4 mn; 2019 Eu -2,3 mn) (iv) accantonamenti per rischi (2020 Eu -0,5 mn; 2019 Eu -0,6 mn) (v) accantonamenti per passività fiscali (2020: Eu -0,1 mn) 5 L’EBIT esclude (i) sopravvenienze attive (2020: Eu 0,8 mn; 2019: Eu 0,7 mn) (ii) plusvalenze (2019: Eu 0,1 mn) (iii) sopravvenienze passive (2020: Eu -0,4 mn; 2019 Eu -2,3 mn)
Impatti ed effetti dell’epidemia COVID-19 In risposta all’emergenza sanitaria dovuta al COVID-19, The Italian Sea Group ha operato focalizzandosi sulla tutela delle risorse impiegate e delle rispettive famiglie, sulla sostenibilità della Società, sulla continuità del business e sul rispetto della Normativa di Emergenza tempo per tempo applicabile.