La competizione nazionale di raccolta rifiuti in apnea si terrà il 9 giugno
La competizione nazionale di raccolta rifiuti in apnea si terrà il 9 giugno
Spazzapnea – Operazione fondali puliti è la competizione nazionale di raccolta rifiuti in apnea che si terrà il 9 giugno a Marina di Pisa e in altre cinque località italiane: Genova, Roma, Mola di Bari, Ustica e Torre del Greco.
Giunta alla sesta edizione, la manifestazione è coordinata da Apnea Academy, la scuola di apnea presieduta dal pluricampione del mondo Umberto Pelizzari, e patrocinata dal WWF. La raccolta rifiuti avviene sotto forma di gara tra squadre di “spazzini del mare”, con lo scopo di rimuovere il materiale che durante l’inverno è stato riportato verso le spiagge dalle mareggiate.
L’evento locale è organizzato da Centro Sub Pisa 20.20 con la collaborazione logistica di Porto di Pisa, Yacht Club Porto di Pisa, Villa Rondini, la nuova destinazione turistica di Marina di Pisa, il cui progetto di sviluppo è seguito da Marina Development Corporation, e il patrocinio del Comune di Pisa.
La premiazione finale si terrà alle 15, presso Villa Romboli, con la partecipazione di Simone Tempesti, Amministratore Unico del Porto di Pisa, Giulia Gambini, Assessore alle politiche ambientali del Comune di Pisa, Lorenzo Bani, Presidente del Parco Naturale Migliarino San Rossore Massaciuccoli.
«Siamo molto contenti di organizzare per il terzo anno consecutivo la manifestazione di Marina di Pisa, che quest'anno si arricchisce di un ulteriore valore scientifico - commenta Danilo Cialoni, Spazzapnea OdV - grazie al progetto CUPID, infatti, identificheremo alcune zone che saranno pulite tutto l'anno dai volontari, in modo da poter monitorare l'impatto sul territorio nel medio periodo».
«Come amministrazione comunale - dichiara l'assessore all'ambiente Giulia Gambini - siamo orgogliosi di ospitare anche quest'anno Spazzapnea, un'importante iniziativa di tutela ambientale che, grazie ai partecipanti all'evento, consente di tutelare il nostro mare ed i fondali del nostro litorale. Eventi come questi sono da valorizzare e sostenere in quanto hanno un forte impatto di sensibilizzazione sugli effetti dannosi per l’ecosistema marino causati dell'inquinamento derivante dall'abbandono di rifiuti, e servono a promuovere comportamenti responsabili, corretti e virtuosi da parte dei cittadini. L'obiettivo è quello di arrivare ogni anno a raccogliere sempre meno rifiuti, perché vorrà dire che i cittadini avranno compreso come prendersi cura dell'ambiente e come gestire i rifiuti in modo sostenibile».
«Il Porto di Pisa è da sempre impegnato nella divulgazione di pratiche sostenibili e responsabili - commenta Simone Tempesti, Porto di Pisa - ci troviamo in una posizione straordinaria e sentiamo la responsabilità di contribuire alla protezione dell'ambiente marino».
Nel 2023, i circa 100 volontari impegnati hanno liberato le acque antistanti all'abitato da 6 quintali e mezzo di spazzatura depositata sui fondali, di cui 17 ingombranti. I rifiuti accumulati in mare sono dannosi per la vita marina e rimuoverli è essenziale per preservare l'ecosistema. L'evento contribuisce ad aumentare la consapevolezza pubblica sull'importanza di proteggere l'ambiente, coinvolgere la comunità locale ed educare i cittadini sull'importanza del rispetto per la natura.